"Fatti processare, buffone!" ha detto il solito figlio di magistrato che, quando non sparano, insultano. Farsi processare da chi? Da questi giudici allevati nell'odio? Ormai si sentono scoperti e non hanno più alcun ritegno. Le loro facce le conosciamo e ne diffidiamo. Giustizia "rossa"? No, grazie!
So long.
Csm, Ciampi: ''Ferma deplorazione per offese a laici Cdl''
Il capo dello Stato interviene nella vicenda causata da un documento per gli uditori giudiziari, considerato offensivo per il premier e i consiglieri del Polo
Roma, 5 nov. - (Adnkronos) -
''Ferma deplorazione'' per le ''gravi offese'' di cui sono stati fatti oggetto i laici della Cdl e ''piena solidarieta''' ai 5 consiglieri: Carlo Azeglio Ciampi interviene con un messaggio affidato al vicepresidente del Csm Virginio Rognoni. Rognoni ha riferito in apertura della seduta del plenum di questa mattina sulla vicenda che ieri ha portato Giuseppe Di Federico e Nicola Buccico a dimettersi dalla nona Commissione del Consiglio, che si occupa della formazione dei magistrati, e tutti e cinque i laici del centro-destra ad annunciare la decisione di non partecipare ai lavori di nessuna commissione.
Una protesta che nasce da un documento diffuso da Alessandro Pizzorusso, relatore al corso di tirocinio per uditori giudiziari, considerato offensivo dai consiglieri laici della Cdl nei loro confronti e nei confronti del presidente del Consiglio. I cinque consiglieri avevano chiesto interventi immediati. E hanno avuto questa mattina la ''piena solidarieta' del capo dello Stato, che e' anche presidente del Csm. Dopo aver espresso ''ferma deplorazione'' per quanto accaduto, Ciampi ha confermato ''stima e fiducia'' ai consiglieri fatti oggetto di una ''grave offesa'' e ha invitato il Csm a mettere in atto ogni misura idonea a garantire che episodi del genere non si ripetano piu'.
Dopo l'intervento del capo dello Stato i consiglieri laici della CdL al Csm hanno deciso di far rientrare la loro protesta. Il presidente della nona commissione, Giuseppe Di Federico, che ieri si era dimesso per primo, ha voluto ringraziare in plenum il presidente Ciampi e il vice presidente Rognoni che ''si e' adoperato per una soluzione indolore'', ma anche i colleghi che gli hanno espresso solidarieta'.