Il capo della potente intelligence militare russa ha detto oggi che la Georgia potrebbe attaccare di nuovo l'Ossezia del Sud, la regione schierata con Mosca per il cui controllo i due stati hanno combattuto una guerra l'anno scorso.
Alexander Shlyakhturov, che ad aprile ha preso il comando del Gru -- acronimo russo che sta per Primo direttorato intelligence -- ha detto che la situazione si è deteriorata e ha accusato la Nato di continuare a fornire armi alla Georgia.
"La situazione (dei rapporti) con la Georgia rimane tesa perché le attuali autorità georgiane non soltanto si rifiutano di riconoscere la sovranità di Abkhazia e Ossezia del Sud, ma stanno cercando di in ogni modo di riportare questi due paesi all'interno della propria giurisdizione", ha spiegato in una rara intervista concessa all'agenzia di stampa di stato Itar-Tass.
"E a ciò si deve aggiungere l'imprevedibilità dei tentativi da parte della leadership georgiana, guidata da (presidente Mikheil) Saakashvili, il quale potrebbe cedere alla tentazione di usare la forza per domare queste repubbliche determinate, come fece l'anno scorso", ha aggiunto.
"Noi non escludiamo simili sviluppi".
L'Ossezia del Sud e l'Abkhazia si sono staccate dal controllo del governo georgiano nei primi anni Novanta. La Russia le ha riconosciute come stati indipendenti l'anno scorso, dopo la guerra di cinque giorni scoppiata quando le forze russe respinsero un attacco georgiano lanciato contro la regione ossetina.
Solo due altri paesi, però, hanno seguito la Russia mentre il resto del mondo continua a considerare i due territori come regioni della Georgia.
Shlyakhturov ha detto anche che i "nuovi membri Nato" dell'Europa orientale stanno fornendo piccole armi e munizioni alla Georgia, mentre Israele e l'Ucraina starebbero armando Tiblisi rispettivamente con droni e con artiglieria pesante e sistemi anti-aerei.
Il Gru è la più grande agenzia di spionaggio russa, con agenti sparsi in tutti il mondo e migliaia di unità organizzate in gruppi di forze speciali all'interno del paese. Il servizio, creato nel 1918 ad opera del leader rivoluzionario Leon Trotsky, è posto sotto il controllo dello Stato maggiore dell'esercito e riferisce direttamente al presidente.
Russia, per capo intelligence rischio nuova guerra con Georgia - Yahoo! Notizie