Negli ultimi mesi vedo delle gran polemiche scatenate dalla Lega, in ogni angolo della Padania, riguardo a moschee o spazi di ritrovo per immigrati musulmani.
L'ultimo caso è quello di Treviso, ma anche a Vigevano la Lega ha alzato la voce, minacciando di "fare i nomi" di coloro che daranno l'approvazione alla locale moschea (almeno da quello che so, non ho approfondito).
A riguardo, penso che la posizione più sensata sia questa:
se si parla di moschee vere e proprie, con tanto di minareto e muezzin che ulula al cielo 5 volte al giorno, NO, NO, e poi NO. Sarebbe evidentemente un atto provocatorio e invasivo verso il popolo che li ospita. Se si parla semplicemente di spazi autogestiti in cui ritrovarsi per pregare, allora si tratta di un loro diritto: si trovino uno spazio, o acquistandolo o in affitto, e se lo gestiscano. Naturalmente le istituzioni e gli enti pubblici non sono tenuti in alcun modo ad aiutare o a finanziare queste iniziative.
Il problema di fondo, il nocciolo della questione però è un altro: è l'immigrazione di massa dal terzo mondo verso l'Europa che va fermata e contrastata con ogni mezzo. Ho l'impressione che la Lega si concentri troppo su piccole polemiche locali contro le comunità islamiche, ma ricondurre tutto a uno scontro di civiltà tra "noi cristiani" (sempre meno, a dire il vero) e "loro islamici" è secondo me una visione semplicistica, riduttiva e, alla fine, fuorviante. Bisognerebbe fare qualche passo in avanti.