Le opere “Air side”
Le opere previste in ambito "air side" afferiscono agli interventi civili ed impiantistici che possono così sinteticamente elencarsi:
l. pista di volo RWY O5/23;
2. vie di circolazione: tronco nord-est della via di rullaggio TWY e bretelle di collegamento di testata
("Bl ") e di uscita rapida ("B2" e "B3");
3. piazzale di sosta aeromobili APRON;
4. piazzola elicotteri;
5. viabilità perimetrale di servizio/ispezione, nuova recinzione di delimitazione del sedime
aeroportuale, varchi doganali con locali di presidio, uscite di sicurezza;
6. opere di sistemazione idrauliche;
7. impianto voli notturni e relativa cabina elettrica IVN/RA/TWR;
8. radioassistenza alla navigazione aerea;
9. allestimento impiantistico torre di controllo;
l0. apparati e sistemi di rilevazione dati meteo;
1l. impianto di illuminazione piazzale di sosta aeromobili;
12. deposito carburanti;
13. opere civili accessorie: cunicolo servizi, segnaletica orizzontale;
14. risoluzione delle interferenze con le rete aeree e sotterranee di servizi esistenti.
Per quanto riguarda la pista di volo in base alle vigenti normative, si è provveduto ad effettuare il ridimensionamento generale delle pavimentazioni rigide (in conglomerato cementizio) e flessibili (in conglomerato bituminoso).
L'esistente pista di volo della ex base missilistica NATO di Comiso ha dimensioni pari a mt. 1.700x30 ed è caratterizzata da un pessimo stato di conservazione.
L'originaria pavimentazione in calcestruzzo era stata ricoperta di strati in conglomerato bituminoso oggi ormai inesistente e diffusamente ricoperta da vegetazione spontanea, ad eccezione delle due testate che presentano una sovrastruttura in calcestruzzo in totale stato di abbandono.
Alla luce dei risultati delle indagini geognostiche e dei saggi stratigrafici, si è deciso di realizzare "ex novo" la pavimentazione di pista, con particolare riguardo alla integrale ricostruzione del cassonetto ( sottofondazione + fondazione).
Il dimensionamento della lunghezza di pista è stato eseguito facendo riferimento all'algoritmo di calcolo definito dall'ICAO che, applicato alla lunghezza di base di 1.900 mt. riferito all'aeromobile critico assunto MD 80/82, porta alla lunghezza effettiva di mt. 2.460.
Nell'intento di massimizzare la suddetta lunghezza è stata anche prevista un tratto di pista lungo 78 mt. (oltre i 2.460 mt.) che ha duplice funzione: ovvero può fungere sia da "stopway" (superficie di sicurezza per l'arresto dell'aeromobile) in atterraggio per pista RWY 23, sia da incremento della TORA in decollo per pista RWY 05.
La larghezza del corpo portante della pista di volo è stata fissata a 45 mt, in ossequio a quanto prescritto dall' ICAO per la categoria "4D" e la pavimentazione sarà di tipo "flessibile", ad eccezione delle due zone di testata di dimensioni mt. 405x45 previste in pavimentazione rigida, costituita da lastre in calcestruzzo.
La nuova pista di volo RWY O5/23 è stata dotata di adeguate aree di manovra quali la piazzola di inversione di marcia, denominata in gergo aeronautico "back trask" e la piazzola di punto attesa, denominata "holding bay".
In prima fase è stata altresì prevista la realizzazione del solo tronco nord-est della via di ru1laggio "taxiway" (TWY), parallela alla pista di volo, alla quale sarà collegata mediante tre bretelle, una di testata "bravo 1" ("B 1 ") al margine nord-est della pista e due intermedie di "uscita rapida" "bravo 2" e "bravo 3" ("B2" e "B3"), la cui posizione è stata calibrata in funzione delle diverse classi di aeromobili che si prevede opereranno.
Da un punto di vista impiantistico le opere previste nell' ambito "Air side" riguardano l'installazione di radioassistenze alla navigazione aerea, gli apparati e i sistemi di rilevazione ed elaborazione dati meteo, l'allestimento impiantistico della torre di controllo, l'impianto di illuminazione del piazzale di sosta aeromobili.
Le opere “Land side”
Le opere previste in ambito " Land side", sono costituite dagli interventi finalizzati alla realizzazione di un’area terminale nell'ambito dell'aeroporto civile "V. Magliocco" di Comiso . Tali opere "Land side" possono sinteticamente elencarsi:
1. Aerostazione passeggeri;
2. Torre di cintolo, sala apparati e blocco tecnico;
3. Caserma Vigili del Fuoco;
4. Centrale tecnologica;
5. Tettoie ricovero mezzi di rampa ed attrezzature;
6. Viabilità, parcheggi, arredo urbano, sistemazione a verde ed interventi di mitigazione ambientale;
7. Opere e sistemazione idrauliche;
8. Opere civili accessorie;
9. Interventi di demolizione, rimozione, smantellamento strutture, manufatti e fabbricati ricadenti nella zona di intervento "land side", realizzazione nuovo cunicolo servizi, adeguamento e spostamento delle reti tecnologiche e sotto servizi ( fognario, smaltimento delle acque meteoritiche, elettrico, termico, idrico, antincendio, innaffiamento, ect.)
Il terminal passeggeri si sviluppa su tre livelli e prevede la concentrazione di tutte le attività legate al trattamento di passeggeri/bagagli a piano terra che pertanto si configura come unico "Livello Funzionale".
Cinque bussole introducono nell'atrio del piano terra dell'aerostazione che, come già detto, rappresenta l'unico livello funzionale del Terminal e misura complessivamente 3.300 mq.
L'atrio è divisibile in tre macro aree: Partenze (430 mq), Arrivi (480 mq) e Hall centrale (350 mq). L'atrio partenze dispone di l0 banchi check-in comunicanti con un’area coperta destinata al trattamento bagagli in partenza.
L'atrio arrivi presenta una configurazione rettangolare, offre una serie di esercizi commerciali, tra cui un bar aperto direttamente sullo spazio comune. La hall centrale, in una zona leggermente rialzata, oltre a separare fisicamente i flussi diretti provenienti dai gate arrivi/partenze, rende agevole l' allocazione di box commerciali temporanei o di esposizione a scopo pubblicitario. Sono, inoltre, previsti altri locali che fungeranno da "Sala Gates", "Sala Partenze", "Sala Arrivi" e "Zona addetti".
Il piano primo, dalle dimensioni più contenute (mq 1.300) si compone principalmente di una zona amministrativo-gestionale e una occupata da funzioni a servizio del pubblico, quali i box destinati alle compagnie aeree.
Il piano secondo, di circa 1.200 mq si configura come una grande veranda prospiciente il piazzale di sosta aa/mm e ospita attività squisitamente commerciali: negozi, bar/ristorante e aree per stand provvisori.
Il fabbricato della torre di controllo, che raggiunge un'altezza di 19 mt. si compone di un corpo base, costituente il blocco tecnico, caratterizzato da ampie finestrature, e da un volume verticale a sostegno della sala-apparati e di quella operativa, poste rispettivamente a quota 10,80 mt.e 14,40 mt.
In ambito “Land side” sono inoltre previste la caserma dei Vigili del fuoco, la sistemazione della viabilità perimetrale e di accesso, la zona parcheggi, nonché l'adeguamento e la sistemazione degli impianti di raccolta delle acque meteoriche e pluviali