Realizzato il robot chirurgo
Saprà muoversi anche autonomamente
In futuro, affrontare un intervento chirurgico, potrebbe diventare semplice, quasi come bere un bicchiere d’acqua. Nel corso del Congresso Nazionale della Società di Ortopedia, infatti, che si tiene a Napoli dal 24 al 28 ottobre, il professor Paolo Dario, docente di robotica biomedica alla scuola superiore Sant'Anna di Pisa, ha presentato un rivoluzionario microrobot-chirurgo. Caratterizzato da una forma che ricorda molto da vicino quella di un ragnetto, con tanto di zampette retrattili, è in grado di viaggiare all’interno del corpo umano, fare fotografie e, presto, effettuare piccoli interventi chirurgici.
"Il micro robot – ha detto l’inventore Paolo Dario - è una capsula endoscopica attiva, cioè 'intelligente' che può viaggiare, una volta ingerita, dall'esofago al retto. In futuro, dopo un'ulteriore miniaturizzazione, potrà percorrere tutte le strade interne del nostro organismo. Gli si può ordinare di andare avanti, di tornare indietro o di fermarsi. Ma, essendo intelligente, il micro robot è capace di adattare in maniera autonoma il proprio comportamento a seconda delle circostanze".
"Ha la capacità di muoversi come vuole – ha spiegato ancora lo scienziato - con le sue zampette da insetto che hanno la particolarità di essere retrattili. Questo nostro progetto è molto ambizioso perché punta ad affidare al micro robot anche compiti di chirurgo: in pratica è come se un chirurgo entrasse nell'organismo, vedesse il campo operatorio e intervenisse". Inoltre, stando a quanto spiegato dai ricercatori, il robot, lungo 20 millimetri e largo 10, circolerà entrando nei luoghi meno accessibili del corpo riducendo in modo consistente l'invasività dell'intervento.
"E' un eccezionale progresso della medicina – concludono Nando de Sanctis e Giuseppe Guida, che presiedono il congresso della Siot di Napoli - il cui annuncio si inserisce in una manifestazione che è tutta proiettata alla presentazione di novità scientifiche molto importanti come l'osso naturale e il bisturi per prevenire l'artrosi. Quello che Asimov aveva immaginato nel suo indimenticabile film Viaggio allucinante, è uscito dalla fantascienza per diventare realtà concreta".