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Discussione: La Scuola dell'Odio

  1. #11
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    Predefinito Re: Re: Re: Re: La Scuola dell'Odio

    In Origine Postato da Pablo
    cos'è un vino?
    http://www.mossad.gov.il/Mohr/MohrTopNav/MohrEnglish/MohrAboutUs/

  2. #12
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    Predefinito

    continuazione....

    "E dunque auguriamoci tutti:
    Possa esserci pace su Israele!
    24 – Gli accordi di pace ed i confini di Israele
    Molti testi scolastici, specialmente di geografia, descrivono i problemi
    dei confini dello stato di Israele, conseguenti a fatti bellici o ad accordi di
    pace, con carte geografiche e dati statistici.
    25 – I negoziati fra Israele ed i Palestinesi
    Fra alcuni dei libri di testo esaminati si notano sensibili diversità nella
    valutazione delle questioni territoriali ai confini dello Stato (Giudea e
    Samaria, Golan, Gaza): si va dalla critica alla difficoltà di riconoscere uno
    stato palestinese, alla citazione (nei testi religiosi) dell’Eufrate come
    “confine orientale di Israele”.
    26 – I trattati di pace e il problema dell’acqua
    Nella maggior parte dei testi, il problema dell’acqua nel quadro dei
    rapporti con la Giordania e la Siria è esposto in termini oggettivi,
    tratteggiando anche eventuali soluzioni tecniche, che potrebbero essere
    realizzate in condizioni di pace.
    27 – Ostilità perdurante anche in condizioni di pace
    L’argomento è trattato in modi diversi nei vari testi esaminati, che
    attribuiscono l’ostilità araba nei confronti di Israele, talvolta a motivi
    nazionali, talaltra a stati d’animo indipendenti da circostanze politiche,
    militari od economiche, richiamando l’obiettivo, presente in molti ambienti
    arabi, di “distruggere lo Stato Ebraico”.
    28 – Dati statistici
    Nei testi esaminati sono presenti molti dati statistici, anche talvolta
    parziali, oppure non riferiti a precisa date storiche, oppure mancanti di
    elementi relativi alla popolazione araba.
    29 – Carte geografiche
    Grande varietà e dettaglio di mappe geografiche, anche riferite a
    precisi eventi storici, costituiscono preziosi elementi di informazione nei
    testi scolastici esaminati.
    30 – Sviluppo sociale della popolazione araba
    I testi descrivono l’agricoltura, il commercio e le altre attività
    economiche del settore arabo con criteri diversi, talvolta con
    condiscendenza critica, talvolta riconoscendo elementi positivi anche nei
    metodi tradizionali, ed evidenziando i progressi economici e sociali
    realizzati dalla popolazione araba.
    Considerazioni conclusive
    La sfida del sistema educazionale israeliano
    In generale in ogni società il sistema educativo vuole trasmettere agli
    studenti gli obiettivi ed i valori della società stessa.
    Nel caso di Israele, il sistema educativo intende alimentare la fiducia
    nella giustezza della causa sionistica, la legittimità del ritorno degli ebrei
    nella loro patria storica, per stabilirvi uno stato sovrano e vivervi una vita
    normale dopo millenni di esilio e di sofferte posizioni di minoranza fra altri
    popoli.
    Fino a che perdurava lo stato di guerra, veniva attribuito agli arabi il
    tentativo di impedire agli ebrei la realizzazione della liberazione nazionale,
    minacciando la loro stessa esistenza fisica, e reclamando il proprio diritto
    esclusivo sulla terra alla quale gli ebrei erano ritornati, come loro patria
    storica.
    Il sistema educazionale doveva quindi spingere ad identificarsi con la
    stessa posizione di Israele nel conflitto, fino al desiderio di sacrificare le
    proprie vite nei momenti di minaccia per l’esistenza di Israele.
    Oggi, dopo la firma dei trattati di pace con Egitto e Giordania, ed i
    negoziati in corso con Siria, Libano ed Autorità palestinese, il sistema
    scolastico si trova di fronte ad una situazione complessa.
    La natura del conflitto è cambiata; esso è meno intenso, ma non è
    ancora risolto. Vi sono contatti fra ebrei ed arabi a vari livelli, ma ancora si
    verificano attentati violenti, attacchi e manifestazioni contro il controllo
    israeliano sulla Giudea e Samaria. Nello stesso tempo, si compiono
    tentativi di conseguire la pace e stabilire la fiducia fra le due parti, i cui
    risultati sono ancora tutt’altro che sicuri. Il sistema educativo deve
    presentare il nemico di ieri come il vicino di domani, col quale dovranno
    essere mantenuti rapporti di reciproco rispetto e di pace. Nello stesso
    tempo però, è possibile che la pace non possa essere raggiunta.
    Per complicare ulteriormente la situazione, la stessa società Israeliana
    presenta divisioni ideologiche, e gli autori dei libri di testo non rimangono
    neutrali sugli argomenti controversi.
    Non c’è unanimità nell’analisi dello sviluppo del conflitto, e nella
    valutazione del prezzo che le parti dovrebbero pagare per la pace.
    La conclusione di questo studio è che i libri di testo usati nelle scuole
    statali, sia laiche che religiose – che assieme riguardano circa l’85% degli
    studenti – rappresentano correttamente la situazione descritta.
    Due linguaggi
    Mentre i testi in uso nelle scuole statali – sia laiche che religiose –
    usano un linguaggio oggettivo, senza espressioni offensive, con un sincero sforzo di educare alla tolleranza ed al rispetto reciproco, con notizie sul
    contributo degli arabi allo sviluppo delle civiltà e racconti di amicizie fra
    ebrei e arabi, nei testi della corrente ultra – ortodossa l’atteggiamento è
    completamente diverso, con espressioni di disprezzo e valutazioni
    offensive.
    Una speranza per il futuro
    “Noi non avevamo un linguaggio comune, ma l’odio degli adulti non ci
    aveva ancora contagiato. I giochi dei bambini non hanno bisogno di parole”,
    dice il personaggio di un racconto scolastico.
    La rimozione dai libri scolastici di pregiudizi, espressioni oltraggiose e
    sospetti è uno dei passi che devono essere compiuti per impedire all’odio di
    contagiare anche i bambini, e per promuovere la reciproca comprensione
    ed il rispetto fra i popoli.
    Sostenere l’avverarsi di questa speranza è l’obiettivo di questo studio."


    continua....

  3. #13
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    Predefinito Re: La Scuola dell'Odio

    Cosa ha fatto israele per contrastare l'educazione all'odio?

    Campagne contro educative?

    Avvicinare i giovani? farli crescere insieme, conoscere?

    Vi rendete di quanto è più difficile uccidere chi si conosce?

    Come si fa ad odiare chi si conosce?

    Il nemico è sempre quello che si odia, che non si conosce, il diverso, chi ci è estraneo!

    Organizzare incontri, amicizie, sport, giochi svolge proprio quel compito di avvicinere i popoli i giovani facendoli sentire simili, uguali.

    Invece cosa ha fatto l'amministrazione e la socità israeliana? Ha accentuato la diversità, l'estraneità, l'isolamento, l'odio, il risentimento.

    Non c'è stato nessun impegno se non di pochi a cercare un dialogo. L'unica cosa su cui si è puntato è sulla forza, sulla violenza consci di essere superiori militarmente.

    Per questo si sono inventati questa odiosa soluzione del terrorismo suicida! Da un certo punto di vista è come se li aveste chiusi all'angolo. A quel punto hanno trovato questo mdo odioso di lottare. Contro chi? Contro degli innocenti?

    La cui sola colpa è forse di non aver saputo trovare una soluzione diversa, il dialogo, per non aver fatto abbastanza per contrastare l'odio tra due popoli!

    Domandiamoci ma chi dà quella educazione a quei giovani? organizzazioni terroristiche! Perchè? Perchè non ci sono altri tipi di organizzazioni e solo quelle sono forti, ricche, organizzate. Da chi? Da paesi vicini che investono nell'odio, che pescano nel torbido!

    Possibile che ci si arrabbi contro i terroristi e nessun israeliano si
    ponga il quesito del perchè dell'odio? E trovata la ragione perchè non combattiamo QUELLA?

    Invece di combattere la radice ci si concentra contro gli effetti, i terroristi!
    Temo che dietro questo comportamento ci sia la volontà di qualcuno di porre l'accento solo sugli effetti. Perchè forse c'è la precisa VOLONTA' di non risolvere alla radice il problema!

    Saluti

  4. #14
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    La scuola dell'odio Post #5 di 9

    continuazione....

    "[b] Documento 2
    I nuovi testi scolastici dell’Autorità Palestinese
    Premessa
    Fino all’anno scolastico 2000 – 2001 i testi usati dall’Autorità
    Palestinese erano i libri giordani ed egiziani, ripubblicati dall’Autorità stessa.
    Nel settembre 2000 il Ministero dell’educazione palestinese ha
    pubblicato 14 nuovi testi per le classi prima e sesta, scritte dal Centro per lo
    sviluppo dei programmi scolastici palestinesi, un organismo sostenuto da
    finanziamenti Europei.
    Il Centro per l’osservazione del processo di pace (C.M.I.P.) ha
    esaminato questi primi testi prodotti dall’Autorità Palestinese, ed i risultati
    sono esposti nei capitoli che seguono.
    Il C.M.I.P. ha constatato che i nuovi testi scolastici Palestinesi non
    dimostrano alcun tentativo di educare gli allievi verso la pace e la
    coesistenza con Israele. In realtà, come sarà dimostrato dalle citazioni che
    seguiranno è vero il contrario.
    La pace con Israele non è presentata come un obiettivo, o quanto
    meno messa in discussione come una possibilità. Del processo di pace in
    questi testi non si parla. Gli accordi di Oslo sono menzionati una sola volta;
    ma non sono definiti come una tappa del processo di pace, quanto piuttosto
    come una fase dell’ ingresso in “Palestina” dell’ “esercito di liberazione” dell’
    O.L.P.
    I testi insistono sempre sulla delegittimazione di Israele, che è definito
    come straniero nel Medio Oriente, e come un paese colonialista, che ha
    occupato la “Palestina” nel 1948, come l’Inghilterra, che l’aveva occupata
    nel 1917.
    Nei testi si continua a non riconoscere l’esistenza di Israele, il cui
    avvertenza: in questo documento, per limitare le dimensioni del testo, alcune parti
    sono state riassunte. Queste parti sono scritte in corsivo.
    nome non appare mai sulle carte geografiche, sostituito dalla
    indicazione di “Palestina”; e, così, ogni citazione di città, regioni, attività
    economiche israeliane è presentata come parte della “Palestina”.
    Nella sostanza del materiale educativo, si insegna che il “problema
    palestinese” non riguarda il controllo di Israele sui territori di Cisgiordania e
    Gaza, ma l’esistenza stessa di Israele.
    Viene inoltre insegnato l’obbligo religioso di recuperare ogni
    “centimetro” della patria “rubata”, con ciò assegnando pericolosamente una
    dimensione religiosa ad un conflitto nazionalistico.
    (Seguono gli esempi e le citazioni)
    1 – Delegittimazione di Israele
    I nuovi testi continuano a sostenere la totale delegittimazione di Israele, che viene
    menzionato soltanto in circostanze che comportano odio, quale quelle di aver espulso e
    massacrato i palestinesi. Israele è classificato nella sezione “colonialismo”, assieme
    all’Inghilterra. Le risoluzioni dell’ O.N.U. riguardanti il riconoscimento dello Stato di Israele
    sono ignorate.
    Si riporta, come esempio, una citazione dal testo di Educazione Nazionale per la
    sesta classe, pag. 16:
    “Colonialismo: la Palestina ha subito l’occupazione britannica dopo la prima guerra
    mondiale, nel 1917, e la conquista israeliana, con l’aiuto dell’Inghilterra, nel 1948.
    L’occupazione israeliana ha distrutto la maggior parte dei villaggi e città palestinesi,
    e ne ha espulso gli abitanti, obbligandoli ad abbandonare la loro terra e le loro case”.
    (Seguono altri esempi e citazioni)
    2 – Tutta Israele è “Palestina conquistata”
    a) Le città israeliane sono città palestinesi
    Si insegna agli allievi di considerare le città, regioni e risorse naturali
    di Israele come parti della “Palestina”. In tutti i contesti tranne in quelli di
    carattere negativo considerati nel capitolo 1, l’esistenza di Israele è
    ignorata.
    b) Israele è cancellata da tutte le carte geografichenome non appare mai sulle carte geografiche, sostituito dalla
    indicazione di “Palestina”; e, così, ogni citazione di città, regioni, attività
    economiche israeliane è presentata come parte della “Palestina”.
    Nella sostanza del materiale educativo, si insegna che il “problema
    palestinese” non riguarda il controllo di Israele sui territori di Cisgiordania e
    Gaza, ma l’esistenza stessa di Israele.
    Viene inoltre insegnato l’obbligo religioso di recuperare ogni
    “centimetro” della patria “rubata”, con ciò assegnando pericolosamente una
    dimensione religiosa ad un conflitto nazionalistico.
    (Seguono gli esempi e le citazioni)
    1 – Delegittimazione di Israele
    I nuovi testi continuano a sostenere la totale delegittimazione di Israele, che viene
    menzionato soltanto in circostanze che comportano odio, quale quelle di aver espulso e
    massacrato i palestinesi. Israele è classificato nella sezione “colonialismo”, assieme
    all’Inghilterra. Le risoluzioni dell’ O.N.U. riguardanti il riconoscimento dello Stato di Israele
    sono ignorate.
    Si riporta, come esempio, una citazione dal testo di Educazione Nazionale per la
    sesta classe, pag. 16:
    “Colonialismo: la Palestina ha subito l’occupazione britannica dopo la prima guerra
    mondiale, nel 1917, e la conquista israeliana, con l’aiuto dell’Inghilterra, nel 1948.
    L’occupazione israeliana ha distrutto la maggior parte dei villaggi e città palestinesi,
    e ne ha espulso gli abitanti, obbligandoli ad abbandonare la loro terra e le loro case”.
    (Seguono altri esempi e citazioni)
    2 – Tutta Israele è “Palestina conquistata”
    a) Le città israeliane sono città palestinesi
    Si insegna agli allievi di considerare le città, regioni e risorse naturali
    di Israele come parti della “Palestina”. In tutti i contesti tranne in quelli di
    carattere negativo considerati nel capitolo 1, l’esistenza di Israele è
    ignorata.
    b) Israele è cancellata da tutte le carte geografichenome non appare mai sulle carte geografiche, sostituito dalla
    indicazione di “Palestina”; e, così, ogni citazione di città, regioni, attività
    economiche israeliane è presentata come parte della “Palestina”.
    Nella sostanza del materiale educativo, si insegna che il “problema
    palestinese” non riguarda il controllo di Israele sui territori di Cisgiordania e
    Gaza, ma l’esistenza stessa di Israele.
    Viene inoltre insegnato l’obbligo religioso di recuperare ogni
    “centimetro” della patria “rubata”, con ciò assegnando pericolosamente una
    dimensione religiosa ad un conflitto nazionalistico.
    (Seguono gli esempi e le citazioni)
    1 – Delegittimazione di Israele
    I nuovi testi continuano a sostenere la totale delegittimazione di Israele, che viene
    menzionato soltanto in circostanze che comportano odio, quale quelle di aver espulso e
    massacrato i palestinesi. Israele è classificato nella sezione “colonialismo”, assieme
    all’Inghilterra. Le risoluzioni dell’ O.N.U. riguardanti il riconoscimento dello Stato di Israele
    sono ignorate.
    Si riporta, come esempio, una citazione dal testo di Educazione Nazionale per la
    sesta classe, pag. 16:
    “Colonialismo: la Palestina ha subito l’occupazione britannica dopo la prima guerra
    mondiale, nel 1917, e la conquista israeliana, con l’aiuto dell’Inghilterra, nel 1948.
    L’occupazione israeliana ha distrutto la maggior parte dei villaggi e città palestinesi,
    e ne ha espulso gli abitanti, obbligandoli ad abbandonare la loro terra e le loro case”.
    (Seguono altri esempi e citazioni)
    2 – Tutta Israele è “Palestina conquistata”
    a) Le città israeliane sono città palestinesi
    Si insegna agli allievi di considerare le città, regioni e risorse naturali
    di Israele come parti della “Palestina”. In tutti i contesti tranne in quelli di
    carattere negativo considerati nel capitolo 1, l’esistenza di Israele è
    ignorata.
    b) Israele è cancellata da tutte le carte geografichenome non appare mai sulle carte geografiche, sostituito dalla
    indicazione di “Palestina”; e, così, ogni citazione di città, regioni, attività
    economiche israeliane è presentata come parte della “Palestina”.
    Nella sostanza del materiale educativo, si insegna che il “problema
    palestinese” non riguarda il controllo di Israele sui territori di Cisgiordania e
    Gaza, ma l’esistenza stessa di Israele.
    Viene inoltre insegnato l’obbligo religioso di recuperare ogni
    “centimetro” della patria “rubata”, con ciò assegnando pericolosamente una
    dimensione religiosa ad un conflitto nazionalistico.
    (Seguono gli esempi e le citazioni)
    1 – Delegittimazione di Israele
    I nuovi testi continuano a sostenere la totale delegittimazione di Israele, che viene
    menzionato soltanto in circostanze che comportano odio, quale quelle di aver espulso e
    massacrato i palestinesi. Israele è classificato nella sezione “colonialismo”, assieme
    all’Inghilterra. Le risoluzioni dell’ O.N.U. riguardanti il riconoscimento dello Stato di Israele
    sono ignorate.
    Si riporta, come esempio, una citazione dal testo di Educazione Nazionale per la
    sesta classe, pag. 16:
    “Colonialismo: la Palestina ha subito l’occupazione britannica dopo la prima guerra
    mondiale, nel 1917, e la conquista israeliana, con l’aiuto dell’Inghilterra, nel 1948.
    L’occupazione israeliana ha distrutto la maggior parte dei villaggi e città palestinesi,
    e ne ha espulso gli abitanti, obbligandoli ad abbandonare la loro terra e le loro case”.
    (Seguono altri esempi e citazioni)
    2 – Tutta Israele è “Palestina conquistata”
    a) Le città israeliane sono città palestinesi
    Si insegna agli allievi di considerare le città, regioni e risorse naturali
    di Israele come parti della “Palestina”. In tutti i contesti tranne in quelli di
    carattere negativo considerati nel capitolo 1, l’esistenza di Israele è
    ignorata.
    b) Israele è cancellata da tutte le carte geografiche
    In tutte le carte della “Palestina”, sia politiche che storiche, geografiche o
    naturalistiche, non si trova traccia di Israele.
    (seguono molti esempi e citazioni)
    3 – Incoraggiamento al militarismo e alla violenza
    L’educazione islamica insegna l’obbligo religioso di difendere ogni
    “centimetro rubato” di terra araba, compresa la “Palestina”. Malgrado che
    Israele non sia nominato, rimane molto chiaro l’obbligo religioso di
    combattere per la “Palestina”, rubata da Israele.
    “Il popolo ha, fra gli obblighi verso la patria,quello di difenderla in ogni
    modo possibile, come obbligo religioso di difesa dell’Islam, considerando
    chi viene ucciso in nome di tale difesa come un martire del più elevato
    livello…”(Dal testo di Educazione Islamica per la sesta classe, parte A, pag.
    67).
    (Seguono altri esempi e citazioni)
    4 – Gli ebrei non sono citati nel capitolo dedicato alla tolleranza
    Il capitolo sulla tolleranza, nei libri per il sesto anno, parla
    dell’importanza della tolleranza nella religione islamica e degli effetti
    benefici sulla società; ma non vengono menzionati né gli ebrei né
    Israele.
    Nel testo si vede un cristiano che stringe la mano ad un mussulmano.
    Anche nella citazione di eventi storici lontani, in merito al
    comportamento dell’Islam nei confronti delle minoranze, si ricorda soltanto
    la protezione accordata ai cristiani, anche se – all’epoca – cristiani ed ebrei
    erano trattati nello stesso modo.
    (Seguono molti esempi e citazioni)
    5 – Educazione islamica
    Malgrado che nella religione islamica vi siano molti elementi positivi e
    tradizioni riferiti all’ebraismo, il testo sul Corano riporta soltanto commenti
    negativi.
    Malgrado che questo rapporto non intenda trattare questioni religiose,
    non può non rilevare questa scelta intenzionale dell’Autorità Palestinese di
    menzionare soltanto elementi negativi.
    (Seguono molti esempi e citazioni)
    6 – Gli ebrei nelle citazioni storiche
    Vi sono due citazioni positive degli ebrei nei capitoli dedicati alla storia, ma in quelli
    stessi si ritrovano commenti negativi.
    Il comandamento islamico di rispettare “religione, proprietà e modo di vivere” del
    “popolo del libro” (che comprende ebrei e cristiani) è riportato nei testi. Ma nello stesso
    capitolo si ricorda che gli ebrei non mantengono fede ai patti.
    (Seguono esempi e citazioni)
    7 – Vecchi scritti antisemitici introdotti nei nuovi testi scolastici
    Un libro pieno di virulento antisemitismo, intitolato “Il nostro paese: Palestina”, scritto
    da Mustafa al – Deba’a, era stato pubblicato nel 1947 e diffuso nel 1965. Il nuovo libro di
    testo “La nostra lingua” dedica tre pagine a questo libro, lodandone i pregi, e considerando
    la storia ivi raccontata a livello di una leggenda patriottica.
    (Seguono alcune citazioni)
    8 – Confronto con precedenti testi scolastici editi dall’Autorità
    Palestinese
    Come detto, i nuovi testi sostituiscono i precedenti per le classi prima e sesta,
    mentre per le altre classi vengono ripubblicati i testi giordani ed egiziani.
    Tuttavia, come si è visto, l’insegnamento fondamentale dell’ostilità verso Israele non
    è cambiato, e nessun accenno si trova, così nei vecchi come nei nuovi testi, che possa
    essere riferito ad una coesistenza pacifica con Israele.
    a) – Si insegna che Israele è un paese colonialista
    (Seguono le citazioni)
    b) – Si insegna che Israele ha “rubato” la terra araba
    (Seguono le citazioni)
    c) – Si ricorda l’obbligo religioso di liberare la terra “rubata”
    ( Seguono le citazioni)
    d) – Si insegna che le città israeliane sono “palestinesi”
    (Seguono le citazioni)
    e) – Si insegna che l’industria israeliana è industria palestinese
    (Seguono le citazioni)
    f) – Si insegna la glorificazione della “morte nel martirio”
    (Seguono le citazioni)"

    continua......

  5. #15
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    continuazione-.....


    "Documento 3
    Ebrei, Israele e Sionismo
    nelle Guide per l'Insegnante dell'Autorità Palestinese
    Introduzione:
    Il Ministero dell'Educazione dell'Autorità Palestinese pubblica le guide
    dell'insegnante che accompagnano i libri di testo. Gli obiettivi delle guide
    sono quelli di delineare le mete educative dell'Autorità Palestinese e
    descrivere la metodologia didattica per trasmettere efficacemente queste
    mete.
    Il materiale relativo ad ebrei, Israele e sionismo è chiaramente definito per
    non lasciare spazio a opinioni diverse. Le guide precisano categoricamente
    come gli studenti devono percepire gli ebrei, Israele e il sionismo alla fine
    di ogni lezione e forniscono esercizi ed attività specifiche per indottrinare
    gli studenti in questa prospettiva. Perfino la preferenza personale del
    bambino può essere dettata dall'insegante:
    Domanda: "Qual'è la tua riga preferita nella poesia? Perchè?"
    Risposta: "L'ultima riga perchè ..." [Guida
    dell'Insegnante - La nostra lingua araba - (classe 6) - §044,
    pag.230]
    Questa presentazione del materiale della guida dell'insegnante è divisa in
    due parti:
    Parte 1, Negli Approfondimenti presenta le istruzioni di una Guida
    dell'Insegnante della classe 12ª dell'Autorità Palestinese, insieme ai
    corrispondenti testi dei libri scolastici. Dimostra quante credenze e opinioni
    piene di odio sugli ebrei, lo Stato d'Israele e il sionismo siano
    sistematicamente instillate attraverso diversi metodi didattici, in questo
    singolo libro.
    Parte 2,Nella Panoramica degli argomenti, propone esempi tratti da
    diverse guide dell'insegnante e dimostra come gli insegnanti siano
    indirizzati attraverso il piano di studi educativo. Agli insegnanti viene
    ordinato di presentare Israele come un "ladro" privo di legittimità, di
    negare il diritto di Israele ad esistere e di inculcare numerose opinioni
    odiose riguardanti gli ebrei, il sionismo e lo stato d'Israele.Alla fine gli insegnanti sono ripetutamente incoraggiati ad indottrinare i
    bambini cosicchè siano disposti e perfino desiderosi di combattere e
    distruggere Israele nella Jihad [Guerra Santa].
    Il preciso messaggio di odio in ogni guida dell'insegnante sarà relazionato
    alla sua materia di insegnamento. I libri di storia usano analisi "storiche"
    per far definire ai bambini il sionismo come nazismo, razzismo e fascismo.
    Le guide dell'insegnante di educazione Islamica ordinano agli insegnanti di
    indicare i concetti Islamici della Jihad come obbliganti ciascuno ed ogni
    singolo bambino personalmente a partecipare alla distruzione di Israele.
    Libri di studio:
    Sebbene la maggior parte dei libri di scuola della Autorità Palestinese siano
    stati originariamente pubblicati in Giordania, oggi essi sono pubblicati dal
    Ministero dell'Educazione dell'Autorità Palestinese che è interamente
    responsabile del loro contenuto. Quando Israele era responsabile
    dell'educazione nelle aree ora sotto l'Autorità Palestinese, erano usati anche
    libri giordani, ma venivano ristampati senza l'incitamento all'odio e alla
    violenza. L'Autorità Palestinese è tornata indietro rimettendo i messaggi di
    odio nel suo sistema educativo.
    Dalla pubblicazione del rapporto sui libri di scuola dell'Autorità Palestinese
    (da parte del Centro per il Monitoraggio - L'Incidenza della Pace, settembre
    1998), molte proteste sono state rivolte all'Autorità Palestinese. E' stato
    offerto denaro per la ristampa degli stessi libri senza l'incitamento all'odio.
    Nondimento, l'Autorità Palestinese rifiuta di rimuovere l'odio da questi
    libri e si nasconde dietro alla scusa che sono di origine giordana. In realtà
    l'Autorità Palestinese sta facendo lezione con questo materiale perchè ha
    scelto di farlo.
    Parte 1: Approfondimenti:
    Guida dell'Insegnante - §022 e corrispondente Libro di Testo dello Studente - §003
    La storia contemporanea degli arabi e del mondo (classe 12)
    Questa sezione del rapporto presenta le istruzioni di una Guida
    dell'Insegnante della classe 12ª dell'Autorità Palestinese, insieme ai
    corrispondenti testi nel libro scolastico.
    Obiettivi educativi:
    Quel che segue sono le convinzioni e le opinione che gli insegnanti sono
    obbligati ad indottrinare relativamente a ebrei, stato d'Israele e sionimonella guida dell'insegnante e nel corrispondente testo di storia della
    classe12ª:
    1. Il sionismo è un esempio di nazismo, fascismo e razzismo
    2. Il sionismo mette in pericolo la società araba e deve essere fermato.
    3. Il comportamento perverso degli ebrei provoca la persecuzione antisemitica.
    4. Il giudaismo è una religione razzista.
    5. Odio del sionismo.
    6. Il sionismo è un esempio di imperialismo europeo.
    7. Gli ebrei accettano la loro stessa persecuzione poichè è vantaggiosa.
    1. Il sionismo è un esempio di nazismo, fascismo e
    razzismo.
    La Guida dell'Insegnante pone i seguenti obiettivi educativi:
    "Scopo:
    2. Lo studente dovrebbe imparare le seguenti generalizzazioni:
    a. Il sionismo è un movimento razzista e aggressivo
    b. La superiorità razzista è l'essenza di sionismo fascismo-
    nazismo
    3. Lo studente dovrebbe imparare i seguenti valori:
    a. Dovrebbe capire i pericoli che vengono dal sionismo e dalla
    discriminazione razziale
    4. Lo studente dovrebbe imparare i seguenti esercizi:
    a. dovrebbe fare il collegamento fra sionismo e
    discriminazione razzista;
    b. dovrebbe tracciare il collegamento fra sionismo e movimenti
    contemporanei di terrorismo mondiale;
    c. dovrebbe paragonare i principi del fascismo e del
    nazismo con quelli del sionismo." [pag. 12-13]
    Il Testo scolastico insegna le similitudini fra sionismo e nazismo:
    "Scopi:
    2: Lo studente dovrebbe capire il carattere razzista ed aggressivo
    del movimento sionista.
    6: Lo studente dovrebbe dedurre la somiglianza fra nazismo,
    fascismo e sionismo." [pag. 92]
    "Gli esempi più chiari di convinzione razzista e discriminazione
    razziale nel mondo sono il nazismo e il sionismo." [pag. 123]
    La Guida dell'Insegnante indica queste modalità didattiche:1. L'insegnante dovrebbe iniziare stimolando gli studenti ad
    esprimere la loro conoscenza del sionismo.
    2. L'insegnante dividerà la classe in due gruppi e distribuirà
    articoli che includono i seguenti testi: "Dal Talmud" ... e "Un ebreo
    ha il diritto di ..." e "discriminazione razzista" e dovrebbe
    indirizzare gli studenti alle seguenti conclusioni:
    a. il significato di discriminazione razzista
    b. gli aspetti razzisti del movimento sionista
    8. Gli studenti dovrebbero lavorare in gruppi e paragonare il
    sionismo e il razzismo e concludere con similitudini e differenze
    fra questi. [pag. 152-3, 155]
    La Guida dell'Insegnante indica queste ulteriori metodologie didattiche:
    "7. Fare il collegamento fra interessi colonialisti e interessi
    sionisti." [pag. 151]
    Il Testo scolastico spiega questi messaggi:
    "La differenza fra sionismo e colonialismo:
    Sionismo Colonialismo
    Il sionismo non è collegato a terra o
    nazione
    Le colonie sono una estensione della
    madrepatria
    Uno strumento per stabilire uno
    Stato inesistente
    Uno strumento e mezzi per servire
    uno stato che effettivamente esiste
    Crede nell'eliminazione degli abitanti
    originari
    Il comportamento colonialista non è
    arrivato all'eliminazione degli abitanti
    originari
    Colonizzazione basata sul fondamento
    di falsi diritti religiosi e storici
    Basato sul fondamento di interessi
    economici
    [pag. 123]
    2. Il sionismo mette in pericolo la società araba e deve
    essere fermato
    La Guida dell'Insegnante indica queste mete educative:
    "3° Lo studente dovrebbe capire l'influenza negativa del sionismo
    sulla rinascita e il progresso arabo. [pag. 12]
    Lo spirito espansionistico aggressivo di questo movimento è
    ancora un pericolo per la sicurezza nazionale araba e noi
    dobbiamo unire i nostri sforzi per fermare questo movimento
    aggressivo. [pag. 152]9. Gli studenti dovrebbero riconoscere l'influenza negativa del
    sionismo sulla rinascita araba..." [pag. 155]
    La Guida dell'Insegnante indica queste modalità didattiche:
    9. L'insegnante distribuirà un testo intitolato "Il Pericolo Ebraico in
    Palestina". Il testo sarà presentato come un problema ...
    10 gli studenti dovrebbero suggerire soluzioni per affrontare il
    problema. [pag. 155]
    11 gli studenti dovrebbero avere discussioni di gruppo, con
    soluzioni scritte e dovrebbero discuterle.
    16 Gli studenti dovrebbero intervistare persone di opinioni diverse
    e registrare le loro opinioni per affrontare il pericolo sionista. [pag.
    151]
    Il Testo scolastico insegna questi messaggi:
    "Il sionismo crede nell'eliminazione degli abitanti originari." [pag.
    123]
    "Emigrazione e insediamenti:
    "...le nazioni colonialiste crearono il sionismo nel cuore della terra
    araba, così da avere un punto d'appoggio e aiuto contro le vicine
    nazioni arabe e per esaudire il loro antico sogno [degli ebrei] di
    fon-dare uno stato ebraico dal Nilo all'Eufrate." [pag. 32]
    3. Il comportamento perverso degli ebrei provoca la
    persecuzione anti-semitica
    La Guida dell'Insegnante indica questo obiettivo educativo:
    "Capitolo 14: Sionismo"
    "Scopo:
    5. Lo studente dovrebbe giungere alla conclusione del perchè il
    mondo odia gli ebrei.
    6. Lo studente dovrebbe spiegare perchè gli europei
    perseguitarono gli ebrei."
    [pag. 151]
    Il Testo scolastico insegna questi valori:
    "3. Le cause della comparsa del movimento sionista
    a. ... l'odio della società cristiana europea nei confronti degli
    ebrei esiste dai tempi antichi e gli ebrei, che furono dispersi
    in tutta l'Europa dai romani, rimasero all'interno di loro
    stessi nei loro valori inclusi nel loro primo libro la Bibbia.
    Presto questo fu accompagnato dalla reclusione razziale acui richiama il Talmud, con comportamenti che miravano a
    corrompere e distruggere le società in cui loro vivevano.
    Ci sono molte ragioni che portarono gli europei a perseguitare gli ebrei,
    dovunque essi si trovassero:
    1. La Bibbia è piena di testi che appoggiano la tendenza degli
    ebrei al fanatismo razziale e religioso ed essi reagiscono con
    lo spirito di odio verso le altre nazioni ... Gli ebrei
    dell'Europa furono odiati a causa della loro fede ebraica
    ostile verso la cristianità, e il loro isolamento, non si sono
    uniti alle società occidentali e hanno continuato a guardarle
    con sospetto. Un'altra ragione dell'odio verso di loro era la
    presa in carico dell'economia ...
    2. Il sentimento degli ebrei di superiorità razziale, religiosa,
    cultu-rale e politica e il loro contatto con le nazioni del
    mondo secon-do questa prospettiva, determinò il forte
    impuslo della persecuzione delle nazioni contro di loro.
    3. I mestieri di guadagno illecito e cambia-valute nei quali essi
    si sono specializzati ebbero un'influenza nell'odio delle
    nazioni del mondo verso di loro." [pag. 121-122]
    La Guida dell'Insegnante indica queste metodologie didattiche:
    7. Gli studenti dovrebbero riconoscere le ragioni che portarono
    l'Europa a perseguitare gli ebrei, essi dovrebbero esprimere le loro
    opinioni e fornire le prove conformemente al grafico:
    Ragioni della persecuzione degli ebrei da parte degli europei [pag.
    154]
    Ragioni Vero/perchè? Non vero/perchè?
    Fanatismo ebraico
    religioso e razzista
    Professioni ebraiche di
    guadagno illecito e
    prestito di denaro
    4. Il giudaismo è una religione razzista
    Il Testo scolastico insegna che il Talmud è razzista:
    "... Nel secondo libro degli ebrei, il Talmud ... appare il seguente
    testo:
    "E' menzionato nel Talmud: "Noi gli ebrei siamo il popolo di Dio
    sulla terra ...Dio ha costretto tutti gli animali e tutte le nazioni e
    tutte le razze a servirci e ci ha sparso nel mondo per dominarli ""


    continua....

  6. #16
    God, Gold & Guns
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    In Origine Postato da vlad84
    forse qualcuno dovrebbe andare a dare una occhiata ai libri di testo israeliani, a vedere se sta indicato lì uno stato palestinese.
    ora che ci penso, non sta neanche sui nostri.
    Ovvio che non ci sta.

    Non eiste, uno stato pallestinese. Non e' mai esistito, e mai esistera' (almeno spero)

  7. #17
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    Predefinito

    ....continuazione...

    "possedere i loro regni. Noi dobbiamo sposare le nostre bellissime figlie
    con re, ministri e signori e far entrare i nostri figli nelle varie religioni
    così avremo la parola finale sull'amministrazione delle nazioni.
    Dovremmo ingannarli [i non ebrei] e suscitare liti fra di loro, poi si
    combatteranno l'un l'altro ... I non ebrei sono maiali che Dio ha creato
    in forma d'uomo cosicchè essi siano al servizio degli ebrei e Dio ha
    creato il mondo per loro (gli ebrei).” [pag. 120]
    La Guida dell'Insegnante indica queste metodologie didattiche
    "L'insegnante dovrebbe distribuire agli studenti una tavola che
    includa molte citazioni dal Talmud ed essi dovrebbero discuterle e
    confermare la corruzione e presenteranno i fatti per negarle.
    Le credenze talmudiche degli ebrei
    La locuzione [nel Talmud] Prove per negare
    Noi siamo il popolo di Allah sulla
    terra, la bestia umana è per servire
    Allah ha creato il mondo per gli ebrei
    Un ebreo è autorizzato ad ingannare
    un non ebreo
    Lo spirito ebraico è nobile;
    lo spirito non ebraico è satanico
    Il Signore diede la Palestina agli
    ebrei come la terra promessa
    [pag. 153]
    5. Odio del sionismo
    La Guida dell'Insegnante pone questo obiettivo educativo:
    "3. Lo studente dovrebbe acquisire i seguenti valori ...:
    B: Odiare il colonialimso in tutte le sue forme e stili."
    [pag. 10]
    Il Testo scolastico insegna che questo "odiare" si applica al sionismo:
    "Un altro esempio di questo fu il complotto delle nazioni
    Colonialiste per creare il sionismo nel cuore della terra araba ..."
    [pag. 32]
    6. Il sionismo è un esempio di imperialismo europeo
    La Guida dell'Insegnate pone questo obiettivo educativo:
    "Il sionismo è un movimento politico razzista basato su
    supposizioni storiche e radici bibliche. Fu fondato dagli ebrei nel
    19° secolo per istituire uno stato per loro stessi in Palestina." [pag.
    152]
    Il Testo dello Studente insegna questo messaggio:
    "Emigrazione e insediamenti: Le nazioni imperialiste si sforzano
    di fondare colonie dove possono trasferire i loro cittadini ...
    Un altro esempio di ciò fu il piano delle nazioni imperialiste per
    creare il sionismo nel cuore della terra araba, cosicchè esse
    avessero un punto d'appoggio e aiuto contro i vicini stati arabi ..."
    [pag. 32]
    7. Gli ebrei accettano la loro persecuzione perchè è vantaggiosa
    La Guida dell'Insegnante indica queste Mete Educative:
    "2. La persecuzione degli ebrei fu desiderabile e vantaggiosa per il
    movimento sionista e ancora lo è. Spiegate. Basate la vostra risposta su
    fatti storici ed evidenze." [pag. 155]
    Il Testo scolastico insegna questo messaggio:
    ... La persecuzione divenne desiderabile per gli ebrei per due
    ragioni:
    a. La sua utilizzazione con il proposito di guadagnare profitto
    materiale e morale.
    b. L'incoraggiamento all'emigrazione ebraica dal mondo verso
    la Palestina, in altre parole: la persecuzione divenne un
    mezzo attraverso il quale "sionizzare" il mondo ebraico farlo
    sionista"[pag. 122]
    Parte 2: Panoramica degli argomenti
    Le Guide degli Isegnanti dell'Autorità Palestinese portano gli insegnanti
    attraverso il sistema educativo ad usare i testi e le discussioni in classe per
    inculcare opinioni di odio reguardo a ebrei, sionismo e stato d'Israele. Ciò
    che segue sono le convinzioni e le opinioni esaminate in questa sezione.
    1. Il sionismo è un esempio di nazismo, fascismo e razzismo.
    2. Odio verso Israele
    3. Gli ebrei sono nemici pericolosi di Allah, dell'Islam e degli arabi
    4. Israele non ha diritto di esistere ed è destinato ad essere distrutto
    5. Siate bramosi di intraprendere la Jihad contro Israele
    6. Desiderate ardentemente morire combattendo Israele
    1. Il sionismo è un esempio di nazismo, fascismo e
    razzismo.
    I passi scelti seguenti sono testi trovati nelle Guide dell'Insegnante
    dell'Autorità Palestinese. Il primo riassume l'essenza dell'educazione
    dell'Autorità Palestinese sul sionismo:
    • "Sionismo - Un movimento coloniale politico razzista che chiama
    a giudaicizzare la Palestina espellendo i suoi abitanti arabi."
    [pag. 114]
    [Storia araba moderna e questioni contemporanee (classe 10)-§029]
    • "Scopo:
    2. Lo studente dovrebbe imparare le seguenti generalizzazioni:
    a. Il sionismo è un movimento razzista ed aggressivo.
    b. Sentimenti di superiorità razziale sono l'essenza di
    sionismo, fascismo e nazismo.
    3. Lo studente dovrebbe imparare i seguenti valori:
    a. dovrebbe capire i pericoli derivanti dalla discriminazione
    sionista e razziale
    4. dovrebbe acquisire le seguenti abilità:
    a. dovrebbe fare il rapporto fra sionismo e discriminazione
    razzista
    b. dovrebbe tracciare il collegamento fra sionismo e
    movimentiterroristici nel mondo contemporaneo
    c. dovrebbe paragonare i principi del fascismo e del
    nazismo con quelli del sionismo" [pag. 12-13]
    [La storia contemporanea degli arabi e del mondo (classe 12)- §22]
    •"Emigrazione e insediamenti: Le nazioni imperialiste si
    sforzano di stabilire colonie dove possono trasferire i loro
    cittadini ...
    Un altro esempio di questo fu il piano delle nazioni
    imperialiste per creare il sionismo nel cuore della terra
    araba, così avrebbero avuto un punto d'appoggio e aiuto
    contro le vicine nazioni arabe..." [Testo dello Studente, pag. 32]
    • "Lezione 2 - L'invasione ebraica della Palestina
    Scopi:
    2. Lo studente dovrebbe chiarire il fondamento della bramosia
    ebraica per la Palestina" [pag. 179]
    4. Valori e direttive:
    b) Odiare il ruolo colonialista distorto che favorisce gli ebrei
    contro il popolo della Palestina [pag.180]
    [Cultura islamica (classe 11)-§035]
    La terminologia gioca un ruolo importante nella delegittimazione di Israele
    come imperialista. Le città ebraiche sono dette "colonie" e "insediamenti".
    • "Quesito 2
    Fate frasi dalle seguenti parole e concetti:
    Colonie.
    Risposta suggerita
    I rivoluzionari arabi attaccarono le colonie ebraiche e i loro
    vicini ad Haifa." [pag. 50]
    [La nostra lingua araba (classe 6)-§044]
    2. Odio verso Israele
    L'odio verso Israele è l'obiettivo dominante di tutto il materiale della Guida
    dell'Insegnante riguardante Israele. Spesso è dichiarato apertamente.
    • "Imprimere nello studente valori e indicazioni formulate nel
    testo come segue:
    2. Collera verso il ladro straniero che ha lacerato la patria e ha
    disperso il suo popolo. [pag. 33]
    [La nostra lingua araba (classe 6)-§044]
    • "4. Valori e indicazioni per lo studente
    a) Lo studente dovrebbe detestare le malvagie linee di
    condotta imperialiste e sioniste che causarono il furto
    della Palestina e l'espulsione del suo popolo." [pag. 168]
    [Cultura islamica (classe 11)-§035]
    L'insegnante è spesso istruito a fare in modo che i bambini formulino
    messaggi odiosi da testi che non sono palesemente odiosi. Un libro sul
    linguaggio del 7° livello insegna una poesia scritta sulla città israeliana di
    Jaffa (a Sud di Tel Aviv), che ha una popolazione mista ebraica e araba.
    Non ci sono attacchi contro ebrei o Israele nel testo poetico. Eppure
    l'insegnante è istruito ad usare la poesia come uno strumento per insegnare
    odio verso Israele, a cui ci si deve riferire non con il nome ma come "il
    nemico", "ladri" e il "ladro conquistatore."
    • "Scopo: Coltivare [nello studente] valori positivi che appaiono
    nel testo come: La furia del poeta contro il ladro conquistatore
    (Israele)." [pag. 12]
    "Pagina di lavoro
    2.b) Chiarire le immagini artistiche nella sezione seguente della
    poesia:
    "Io ricordo i miei ieri là,
    quando il tempo mi sorrideva,
    ed il mio desiderio cresce
    e la tristezza si aggiunge al mio dolore."
    Risposta: Egli paragona il tempo in cui era a Jaffa prima
    dell'occupazione del nemico Israele ad un uomo che sorride."[pag.
    53- 54]
    "d) Chi sono i custodi dei convenuti ...? [pag. 202]
    Risposta: d) Quelli ... che vivevano in quelle case che i ladri
    conquistarono ..." [pag. 206]
    [Guida dell'Insegnante - La nostra lingua araba (classe 7)-§017]
    Nessuno dei termini "il nemico", "ladri" e neppure "il ladro conquistatore"
    appariva nel testo della poesia ma all'insegnante viene richiesto di
    introdurre questi termini.
    3. Gli ebrei sono pericolosi nemici di Allah, dell'Islam e degli
    arabi
    Si deve notare che mentre l'Islam ha molti riferimenti positivi sugli ebrei,
    tutti questi sono stati esclusi dai libri dell'AP. Il problema non è con l'Islam
    ma con il processo selettivo che cerca di trasformare l'Islam in una
    ideologia antisemitica accentuando i contesti negativi e ignorando qualsiasi
    cosa positiva.
    Agli insegnanti è dato ordine di insegnare agli studenti che l'Islam vede gli
    ebrei come possessori di attributi negativi, creando l'immagine degli ebrei
    come dei nemici dell'Islam, degli arabi e dei profeti di Allah - Mosè, Gesù e
    Maometto.
    • "Scopo:
    4. Si dovrebbero conoscere i progetti degli ebrei contro i profeti di
    Allah." [pag. 111]
    "5. L'insegnante dovrebbe incoraggiare il libero pensare suscitando
    domande come:
    b. Gesù chiamava gli israeliti alla religione di Allah ed essi
    rispondevano chiamandolo un bugiardo e attaccandolo. Che cosa
    indicano le loro azioni?"
    [pag. 112]
    [Educazione islamica (classe 6)-§039]
    • Scopo:
    "11. [Lo studente dovrebbe] fare collegamenti fra le avide
    aspirazioni degli ebrei nelle nazioni mussulmane e il loro odio
    verso la fede islamica." [pag. 179]
    "2. Metodi di insegnamento
    1. Film educativi che chiariscano certi problemi nel mondo
    islamico e i pericoli che li minacciano come:
    a) L'invasione sionista
    b) Gli intrighi sionisti terroristici" [pag. 169-170]
    • "Domande proposte
    3. Qual'è la posizione delle nazioni arabe relativamente
    all'aggressione ebraica delle terre mussulmane in Palestina?
    Esponete minuziosamen-te la vostra risposta e collegatela alla fede
    islamica quanto più possibile." [pag. 172]
    [Cultura islamica (classe 12)-§035]
    4. Israele non ha diritto di esistere ed è destinato ad essere
    distrutto
    Agli insegnati si insegna a presentare la distruzione di Israele come parte di
    un processo storico che inevitabilmente accadrà, nel quale gli studenti
    dovranno desiderare di esserci. Questo obiettivo educativo può essere
    individuato perfino nell'insegnamento dei bambini più piccoli. Ciò che
    segue sono esempi derivati dalle guide dell'insegnante.
    [Nota: In tutti i casi l'uso del termine "Palestina", nei libri di scuola e nelle
    guide dell'insegnante, include l'intero Stato di Israele.]
    • "... L'insegnante dovrebbe presentare una breve idea della
    Palestina, tipo:
    "I cuori arabi si dedicano completamente alla Palestina e attendono
    il giorno in cui saranno capaci di liberarla e di espellere il ladro
    aggres-sore [Israele] e ritornare a Gerusalemme." [pag. 188]
    [La nostra lingua araba (classe 2)-§018]
    •"La Gran Bretagna ha tagliato a strisce la Palestina, una parte
    della promessa indipendenza della nazione araba, e l'ha data agli
    ebrei per servire agli interessei colonialisti [della Gran Bretagna]."
    [pag. 81][Storia araba moderna e materie contemporanee (classe 10)- §029]
    •"3. Attività di rinforzo
    1. ... Abbiate un simposio o conferenza ...
    f) La Palestina era una nazione islamica e tale deve rimanere" [pag.
    170]
    "2. Gruppi di studenti dovrebbero preparare relazioni sui concetti
    ...:
    c) La liberazione della Palestina è una responsabilità islamica
    aggiunta." [pag. 171]
    "4. Valori e Indicazioni [da insegnarsi]
    1. Fede nella Palestina come nazione palestinese e nel fatto
    che il problema non sarà risolto senza la sua liberazione.
    3. Attività per liberare la Palestina e unire i mussulmani così
    da resistere all'invasione straniera in tutte le sue forme." [pag.
    180]
    "Scopi
    10. [Lo studente dovrebbe] aspirare a tenere vivo il problema
    palestinese fino al tempo della sua liberazione." [pag. 179]
    [Cultura islamica (classe 12)-§035]
    •"Obiettivi specifici: Lo studente concluderà le idee principali del
    testo che sono:
    - L'intenso desidero per la Santa Gerusalemme ...
    - La liberazione della nostra terra che è stata strappata
    dal ladro ..."
    [pag. 33]
    "Unità 3 - Lezione 1 - Esercizi linguistici
    Gli arabi non possono liberare la Palestina fin tanto che non la
    unificano." [pag. 68]
    [La nostra lingua araba (classe 6)- §044]
    Una poesia che implora l'Iraq di liberare la "Palestina" si trova in un libro di
    grammatica e nella Guida dell'Insegnante.
    La poesia nel Testo dello Studente:
    •"Materiale da imparare a memoria:
    'Baghdad, io ti ho portato amore dalla Palestina
    Ti ricorderai del mio carattere arabo, della mia Jihad?...
    E nella tua terra ci sono scorte di "Martirio" ...
    Non sei tu quella che ha liberato "Amuriah" ... [pag. 32-33]
    "

    continua....

  8. #18
    SENATORE di POL
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    continuazione....

    "[La nostra lingua araba - Parte due (classe 6)-§060]
    La Guida dell'Insegnante fa concentrare i bambini sul messaggio politico
    della poesia - la speranza che l'Iraq distruggerà Israele attraverso la Jihad.
    •"Lo studente concluderà le idee nel testo:
    Il rapporto fra la Paestina e Baghdad [Iraq] è espresso attraverso
    l'arabismo, la Jihad per la liberazione e la speranza del loro popolo
    nell'aiuto e nella vittoria.
    Il poeta ... vede Baghdad solamente attraverso le
    ferite gocciolanti di sangue della sua terra ...
    La speranza del poeta è che Baghdad conduca il convoglio di
    liberazione verso la Palestina ferita ..." [pag. 228]
    [La nostra lingua araba (classe 6) -§044]
    E’ notevole il fatto che l'educazione palestinese detti perfino al bambino
    quale verso, nella poesia, lo studente debba considerare il suo preferito:
    •"Domanda 8: "Qual'è il tuo verso favorito nella
    poesia? Perchè?"
    Risposta: "L'ultimo verso perchè ... ogni lettera gli ricorda una città
    della Palestina che giace sotto occupazione.
    [pag. 230]
    [Guida dell'Insegnante - La nostra lingua araba (classe 6) -§044]
    Perfino ai bambini del terzo livello viene insegnato che Israele è un ladro.
    •"Per la definizione della parola "ladro" [l'insegnante] dirà: Un
    "ladro" è uno che prende una cosa dalle persone contro la loro
    volontà. Il ladro qui [nel testo] è il nemico [Israele] che prese la
    patria.
    b) Che cosa faremo se il nemico cercherà di conquistare parte di
    essa [la nostra patria]?
    c) Come affronteremo il nemico e saremo vittoriosi su di esso?"
    [pag. 174]"5) Sviluppare nello [studente] il proposito di proteggere la patria
    dall'ingordigia degli invasori [Israele]." [pag. 133]
    [La nostra lingua araba (classe 3) -§046]
    5. Sii desideroso di intraprendere la Jihad contro Israele
    Le Guide dell'Insegnante dell'AP istruiscono gli insegnanti a glorificare il
    combattimento contro Israele e insegnano ai bambini che è responsabilità
    loro diventare combattenti per la Jihad, per distruggere Israele e liberare la
    Palestina.
    In molte parti non è esplicitamente dichiarato che Israele è il nemico da
    combattere, gli insegnanti sono piuttosto indirizzati a focalizzare il concetto
    islamico generale di Jihad contro i nemici dell'Islam e degli arabi. Tuttavia
    l'identificazione di Israele come il nemico è esplicita attraverso tutto il
    sistema scolastico.
    •"Lezione 7 - Posizioni della Jihad - Confronto mussulmano in
    faccia alla conquista sionista
    Primo: Scopi
    3. Concludete l'affermazione mussulmana che rifiuta la conquista
    sionista della Palestina ...
    9. Lo studente dovrebbe essere certo che la Jihad è il modo per
    liberare la Palestina dal conquistatore
    10. Amate i combattenti della Jihad e i martiri che dissetarono la
    terra di Gerusalemme con il loro sangue."
    [pag. 167]
    "4. Valori e indicazioni per lo studente:
    2. Rispetta lo sforzo che viene fatto per liberare la
    Palestina dal conquistatore sionista.
    3. Credi che l'intera Palestina sia terra islamica che dovrebbe essere
    protetta e liberata
    5. Emula le posizioni della Jihad dei discepoli religiosi e dei leader
    militari nell'affrontare l'occupazione sionista." [pag. 168]
    [Cultura islamica (classe 11) - §035]
    •"Lo studente acquisirà i seguenti valori ...:
    - Combatti l'imperialismo nelle sua varie forme.
    - Sii guidato dalle gesta dei combattenti arabi della
    Jihad-" [pag. 11]"5) Sviluppare nello [studente] il proposito di proteggere la patria
    dall'ingordigia degli invasori [Israele]." [pag. 133]
    [La nostra lingua araba (classe 3) -§046]
    5. Sii desideroso di intraprendere la Jihad contro Israele
    Le Guide dell'Insegnante dell'AP istruiscono gli insegnanti a glorificare il
    combattimento contro Israele e insegnano ai bambini che è responsabilità
    loro diventare combattenti per la Jihad, per distruggere Israele e liberare la
    Palestina.
    In molte parti non è esplicitamente dichiarato che Israele è il nemico da
    combattere, gli insegnanti sono piuttosto indirizzati a focalizzare il concetto
    islamico generale di Jihad contro i nemici dell'Islam e degli arabi. Tuttavia
    l'identificazione di Israele come il nemico è esplicita attraverso tutto il
    sistema scolastico.
    •"Lezione 7 - Posizioni della Jihad - Confronto mussulmano in
    faccia alla conquista sionista
    Primo: Scopi
    3. Concludete l'affermazione mussulmana che rifiuta la conquista
    sionista della Palestina ...
    9. Lo studente dovrebbe essere certo che la Jihad è il modo per
    liberare la Palestina dal conquistatore
    10. Amate i combattenti della Jihad e i martiri che dissetarono la
    terra di Gerusalemme con il loro sangue."
    [pag. 167]
    "4. Valori e indicazioni per lo studente:
    2. Rispetta lo sforzo che viene fatto per liberare la
    Palestina dal conquistatore sionista.
    3. Credi che l'intera Palestina sia terra islamica che dovrebbe essere
    protetta e liberata
    5. Emula le posizioni della Jihad dei discepoli religiosi e dei leader
    militari nell'affrontare l'occupazione sionista." [pag. 168]
    [Cultura islamica (classe 11) - §035]
    •"Lo studente acquisirà i seguenti valori ...:
    - Combatti l'imperialismo nelle sua varie forme.
    - Sii guidato dalle gesta dei combattenti arabi della
    Jihad-" [pag. 11]
    [Il capitolo spiega che Israele è un trapianto imperialista in
    Palestina.]
    [Storia araba moderna e materie contemporanee (classe10) - §029]
    Agli insegnanti si insegna a ricorrere ad eventi storici non correlati con gli
    ebrei per la guerra palestinese contro l'Israele di oggi. In una Guida degli
    Insegnanti una lezione dedicata alle guerre fra le forze islamiche e cristiane
    durante le Crociate si intitola: "Posizione della Jihad - Resistenza mussulmana
    di fronte all'invasione crociata", include ciò che segue:
    •Lo studente dovrebbe essere capace di:
    "6. Descrivere gli sforzi di Saladino per liberare Gerusalemme
    dalla conquista crociata.
    7. Tracciare un parallelo fra la situazione di Gerusalemme durante
    l'invasione crociata e oggi. [pag. 161]
    Valori e indicazioni [per lo studente]:
    4. Essere guidati dalla Jihad dei mussulmani per liberare la terra
    mussulmana dai ladri." [pag. 162]
    [Cultura islamica (classe 11)-§035]
    Agli insegnanti si insegna a far sì che i bambini applichino all’oggi le
    direttive generali islamiche della Jihad:
    "Concetti: Distaccamente generale dell'esercito, dovere generale,
    dovere individuale. [pag. 154]
    Collegare questi concetti generali alla presente situazione
    mussulmana.
    A che cosa obbliga oggi i mussulmani la legge della Jihad?
    Tipi di Jihad
    Perchè la nazione islamica dovrebbe essere una nazione di Jihad?"
    [pag. 155-156]
    "Lezione 2: L'importanza della Jihad nella vita islamica."
    Scopi:
    2. Lo studente dovrebbe chiarire la necessità della Jihad per
    proteggere i mussulmani e mantenere la loro religione.
    3. Dovrebbe definire i metodi per diffondere l'Islam fra i popoli.
    4. Dovrebbe dedurre il ruolo della Jihad nella realizzazione della
    gloria e della vittoria per la nazione e per l'onore dei martiri.
    5. Dovrebbe dedurre l'importanza dello spirito della Jihad per dare
    forza alla nazione." [pag. 157]
    [Educazione islamica (classe 11)-§035]
    •"Lezione 6 - Espressione linguistica
    1. Usate le seguenti espressioni nelle frasi:
    il pericolo sionista richiama alla Jihad ...
    2. Scrivete 6 righe di spiegazione per i vostri amici sul merito della
    Jihad per Allah
    "Ci si aspetta che lo studente, alla fine della classe, sia capace di:
    Esprimere il tema dell’ "eccellenza della Jihad per Allah"
    oralmente per 2 minuti.
    Esprimere il sottoelencato tema scrivendo 3-5 paragrafi ...
    Dovrebbe rispettare i combattenti della Jihad e chiedere ad Allah
    di avere misericordia per quelli che, fra di loro, sono caduti.
    Essere guidato dai combattenti della Jihad i quali [combatterono]
    per piacere ad Allah." [pag. 62]
    [La nostra lingua araba (classe 6)-§044]
    •Propositi speciali:
    3.b) La liberazione di Gerusalemme e la sua protezione è un
    dovere santo.
    4. Lo studente dovrebbe sviluppare il suo amore verso
    Gerusalemme e desiderare di fare sacrifici per la sua liberazione.
    [pag. 130]
    L'insegnante dovrebbe fare uso delle seguenti domande:
    b) Chi sta occupando Gerusalemme oggi?
    c) Qual'è il nostro dovere verso Gerusalemme? [pag. 131]
    [La nostra lingua araba (classe 3)-§046]
    • "Lo slogan del combattente che ha fede nella Jihad in tutte le
    circostanze:
    Allah Akbar! [Allah è il più grande]" [pag. 301]
    [La nostra lingua araba (classe 7) - §017]
    6. Desidera ardentemente di morire combattendo Israele
    I libri di scuola hanno numerosi testi che incoraggiano gli studenti a cercare
    il Martirio [Shahada], la morte per Allah, combattendo Israele. Nelle guide
    dell'insegnante non è esplicitamente specificato di cercare il Martirio contro
    Israele, quanto piuttosto gli insegnanti sono istruiti a convergere sul
    concetto islamico generale di cercare il Martirio contro i nemici dell'Islam e
    degli arabi. Tuttavia l'identificazione di Israele come il nemico dell'Islam e
    degli arabi è esplicito in tutto il sistema scolastico.
    Gli insegnanti sono guidati a raggiungere la certezza che gli studenti
    capiscano gli insegnamenti non come studi teorici ma nell'interiorizzazione
    del messaggio. Nella seguente Guida dell'Insegnante per un libro di
    educazione islamica l'insegnante è indirizzato ripetutamente, pagina dopo
    pagina, ad educare gli studenti a desiderare la morte in battaglia.
    •"7. Lo studente dovrebbe desiderare di essere fra i Martiri per
    Allah" [pag. 143]
    "4. L'insegnante potrebbe ... suscitare le seguenti
    domande:
    a) Come innalziamo i nostri figli alla passione di diventare Martiri
    per Allah?
    5. Meglio che [l'insegnante] si concentri su quanto segue...:
    a) Passione di diventare un Martire per Allah
    b) Intenso amore per il ruolo di Martire per Allah" [pag. 144]
    "Domande generali:
    5. Perchè il mussulmano si sforza di morire per amore di Allah?
    [pag. 146]
    "Attività di rafforzamento
    5. Scrivete la vostra idea sul modo di incoraggiare i mussulmani
    alla Jihad e alla passione di diventare martiri per Allah. [pag. 147]
    [Educazione islamica (classe 7)-§037]
    •"Scopi:
    8. Lo studente lavorerà per sviluppare in se stesso lo spirito della
    Jihad e della sfida della morte" [pag. 161]
    [Educazione islamica (classe 7)-§037]
    • "3. Valori e indicazioni
    2. Sviluppo di un amore del Martirio per Allah" [pag. 158]
    [Educazione islamica (classe 11)-§035]
    • "Propositi speciali:Lo studente dovrebbe apprendere le principali idee
    del testo poetico:
    - la decisione di morire per Allah
    - il Martirio per Allah è il livello più alto di nobiltà per il
    credente ...
    [pag. 301] [La nostra lingua araba (classe 7)-§017]
    •"7. Lo studente dovrebbe amare l'importanza della Jihad e del
    cadere in battaglia, nella vita della nazione" [pag. 149]
    "1. Chiedete a gruppi di studenti di preparare relazioni su ...:
    e) Desidera la morte come un Martire e ti sarà concessa la
    vita" [pag. 150]
    [Cultura islamica (classe 11)-§035]
    •"... Colui che chiede sinceramente ad Allah di essere un Martire,
    Allah lo condurrà nella "Dimora dei Martiri" perfino se muore nel
    suo letto." [pag. 206]
    [La nostra lingua araba (classe 6)-§044]
    Nelle istruzioni della guida dell'insegnante per una poesia
    intitolata "Madre" al bambino si insegna ad avere le
    sottoesposte emozioni filiali nel suo desiderare
    ardentemente la morte per Allah. Nella poesia un figlio dice
    addio a sua madre mentre va a cercare la morte per Allah e
    ordina a sua madre di non essere preoccupata mentre egli
    ardentemente cerca la morte.
    "Madre"
    •"Madre, la partenza è vicina, perciò prepara i sudari
    Madre, io avanzo verso la morte ... io non esiterò
    Madre, non piangere su di me, se io cado sopraffatto,
    Poichè la morte non mi fa paura e il mio destino è di morire
    come un Martire ..."
    [pag. 63]
    [La nostra lingua araba - parte II (classe 7)-§063]
    Guida dell'Insegnante
    • "3. Perchè il poeta ordina a sua madre di non piangere
    Su di lui?
    Risposta:Perchè egli desidera il suo Martirio per Allah e non ha paura della
    morte."
    [pag. 303]
    [La nostra lingua araba (classe 7)-§017]
    Questo messaggio della contentezza della madre per la morte del figlio che
    combatte Israele è stato incorporato nella coscienza palestinese. Le
    affermazioni seguenti sono due dei molti esempi di espressioni di madri
    conseguenti alla morte dei loro figli nel confronto con Israele.
    • "Io [la madre] ho chiesto: chi è colei che è morta? Lei mi ha
    detto - è tua figlia [Intisar]. Io ho detto: 'Grazie Allah, grazie Allah.'
    Noi abbiamo il diritto di liberare la nostra patria e la libereremo. E'
    un onore nostro cadere ... Intisar è caduta ed è un onore per noi e
    un onore per i nostri figli ..."
    [AP TV - 7 ottobre 1998]
    Madre di un uomo che è morto combattendo Israele:
    • "... io spero che tutti i miei figli saranno Martiri ..." [Autorità
    Palestinese TV - 9 settembre 1998]""


    QUESTO STUDIO METTE A CONFRONTO LIBRI DI TESTO DI "SCUOLE PUBBLICHE" (NON DI GRUPPI RELIGIOSI ESTREMISTI) DI PARTE ISRAELIANA E PALESTINESE E DOCUMENTA DOVE STA L?INSEGNAMENTO SISTEMATICO DEL PREGIUDIZIO E DELL'ODIO.
    PER CHI HA CERVELLO E ONESTA' PER INTENDERE.

    Commento sulla scuola palestinese:
    Incredibile!!!!!! Vergognosa!!!! Criminale!!!!

    Shalom!

  9. #19
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    Predefinito

    Ah!
    Si RIparla di sionismo ed antiebraismo...
    Che c'è; s'è "ammosciato" l'anticomunismo?

    E io che mi credevo, leggendo il titolo, che si parlasse della "Scuola di Gubbio"...

  10. #20
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    Predefinito Re: Re: La Scuola dell'Odio

    In Origine Postato da il Pasquino
    Cosa ha fatto israele per contrastare l'educazione all'odio?

    Campagne contro educative?

    Avvicinare i giovani? farli crescere insieme, conoscere?

    Vi rendete di quanto è più difficile uccidere chi si conosce?

    Come si fa ad odiare chi si conosce?

    Il nemico è sempre quello che si odia, che non si conosce, il diverso, chi ci è estraneo!

    Organizzare incontri, amicizie, sport, giochi svolge proprio quel compito di avvicinere i popoli i giovani facendoli sentire simili, uguali.

    Invece cosa ha fatto l'amministrazione e la socità israeliana? Ha accentuato la diversità, l'estraneità, l'isolamento, l'odio, il risentimento.

    Non c'è stato nessun impegno se non di pochi a cercare un dialogo. L'unica cosa su cui si è puntato è sulla forza, sulla violenza consci di essere superiori militarmente.

    Per questo si sono inventati questa odiosa soluzione del terrorismo suicida! Da un certo punto di vista è come se li aveste chiusi all'angolo. A quel punto hanno trovato questo mdo odioso di lottare. Contro chi? Contro degli innocenti?

    La cui sola colpa è forse di non aver saputo trovare una soluzione diversa, il dialogo, per non aver fatto abbastanza per contrastare l'odio tra due popoli!

    Domandiamoci ma chi dà quella educazione a quei giovani? organizzazioni terroristiche! Perchè? Perchè non ci sono altri tipi di organizzazioni e solo quelle sono forti, ricche, organizzate. Da chi? Da paesi vicini che investono nell'odio, che pescano nel torbido!

    Possibile che ci si arrabbi contro i terroristi e nessun israeliano si
    ponga il quesito del perchè dell'odio? E trovata la ragione perchè non combattiamo QUELLA?

    Invece di combattere la radice ci si concentra contro gli effetti, i terroristi!
    Temo che dietro questo comportamento ci sia la volontà di qualcuno di porre l'accento solo sugli effetti. Perchè forse c'è la precisa VOLONTA' di non risolvere alla radice il problema!

    Saluti
    Sono 1.400 anni che proviamo a parlare con quella gente. Inutilmente

    Prendi l'Iraq. Andiamo la' a liberarli dalla miseria e dalla oppressione... e loro cosa fanno ? azzannano la mano che li aiuta...

    Altro esempio. Gli arabi cittadini di Israele stanno molto meglio dei loro "fratelli" che vivono nei paesi musulmani... ma loro odiano Israele... invece di prenderlo come esempio positivo da imitare...

 

 
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