Sud piu' povero, ma la vita costa fino al 30% in meno
Rapporto Isae, Italia fanalino coda Ue in contrasto poverta'
(ANSAweb)-ROMA, 29 OTT-Italia fanalino di coda in Europa nella lotta alla poverta': tutti gli altri Paesi della Ue a 15, esclusa la Grecia, hanno forme di sostegno per le famiglie piu' disagiate. La denuncia arriva dal Rapporto su 'Finanza pubblica e redistribuzione' dell'Isae, che individua tra i 5 e i 7 miliardi di euro il peso dell'intervento sulle Finanze Pubbliche. I piu' poveri d'Italia sono al Sud: il tasso di poverta' assoluta tocca il 22,1% in Sicilia contro lo 0,9% dell'Umbria e il'1,3% in Lombardia e Veneto. Il discorso varia se si prende a riferimento la soglia regionale. Per un calabrese il reddito minimo e' calcolato in 396 euro, per i lombardi e' 589, con un costo della vita superiore circa del 30%. L'Isae ha inoltre individuato la spesa minima mensile (la soglia di poverta' assoluta) in euro per un nucleo familiare con un solo componente nelle diverse aeree del Paese nel 2004. Al Nord Ovest e' stata fissata in 552 euro, al Nord Est in 556, al Centro in 505, al Sud in 456 e nelle Isole a 424.