Le magnifiche sorti progressive del maggioritario

[brunik]

Sì, un'opportunità per Berlusconi.

[Paolo Arsena]

Guarda che per Berlusconi, con la batosta elettorale che prenderà, non c'è salvagente che tenga. Forza Italia, se esce da un proporzionale col 15-18 per cento, è grasso che cola.
Non dobbiamo temere il voto degli italiani. Dobbiamo temere piuttosto che le regole siano corrette. Vigiliamo sulla par condicio, e su questa riforma, perché ben venga il proporzionale, ma senza trucchi.
Tra l'altro io sono convinto che se dà il via al proporzionale, il Berlusca segna la propria morte politica. E' tanto pieno di sé, indaffarato nel tappare buchi e ottenebrato dal fallimento, che non se ne rende conto.
Poi, con Berlusconi muore anche Prodi. Ma su questo pazienza, amico mio. Bisognerà pur immolare qualcuno sull'altare della normalizzazione, no? Rinunceremo a qualche fetta di mortadella.

[brunik]

Io invece temo, e parecchio.

In abbinamento alla "riforma elettorale" si agiunge l'abolizione della par condicio e la libertà di spot sulle tv controllate da Berlusconi.

Possiamo sperare solo in Ciampi, poi sarà il sudamerica.

Mi sembra che l'unico che abbia capito il pericolo sia Prodi, gli altri dormono.