30/10/2004 - 19:20
Lotta fra candidato fili occidentale e filo Cremlino
Kiev, 30 ott. (Ap) - La comunità internazionale guarda con preoccupazione alle elezioni presidenziali di domani in Ucraina. Il test elettorale sarà utile per valutare il grado di democrazia nella ex repubblica sovietica, che si trova in posizione strategica fra la Russia e il blocco orientale dei paesi Nato. Le urne apriranno alle sei di domani mattina ora italiana (le otto ora locale).
Sono 24 i candidati alle presidenziali, ma i due principali sono da un lato il primo ministro Viktor Yanukovich, che gode del sostegno del presidente uscente Leonid Kuchma e del presidente russo Vladimir Putin, e dall'altro l'ex primo ministro Viktor Yuschenko, un riformista che vorrebbe favorire l'integrazione dell'Ucraina in Europa. Nessuno dei due contendenti dovrebbe ottenere la maggioranza assoluta necessaria per vincere al primo turno. L'eventuale ballottaggio è fissato per il 21 novembre.
La campagna elettorale è stata segnata dalle accuse dell'opposizione, che ha denunciato intimidazioni e abusi da parte del governo. Si temono anche manipolazioni nel conteggio dei voti. Resta un mistero, poi, la malattia virale - ma si è parlato di un avvelenamento - che ha colpito a settembre il candidato dell'opposizione, l'ex primo ministro Yuschenko. Venerdì scorso quattro autobus affittati per la campagna elettorale di Yuschenko sono stati bruciati.
Un'organizzazione dei diritti umani di Helsinki ha denunciato questa settimana che "l'Ucraina rischia di diventare uno stato di polizia, che ignora i diritti dei cittadini e i suoi obblighi internazionali".
Per scongiurare possibili scontri, domani nella capitale Kiev saranno dispiegati 147mila uomini delle forze dell'ordine, ai quali si aggiungeranno altri 3mila soldati, altrettante forze di sicurezza e 10mila volontari. Lo ha reso noto il capo della polizia Mykola Bilokon. L'opposizione ha annunciato una manifestazione di protesta per domani pomeriggio a Kiev, di fronte alla Commissione centrale elettorale, nonostante la minaccia del sindaco di imporre lo stato di emergenza alla capitale per soffocare la protesta.
Nelle ultime settimane, le autorità hanno arrestato diversi membri di gruppi studenteschi sostenitori di Yushenko accusati di detenzione di esplosivo. Gli studenti accusano le autorità stesse di aver nascosto l'esplosivo nelle loro sedi, allo scopo di arrestarli.
La comunità internazionale e gli Usa hanno lanciato diversi appelli perché le elezioni si svolgano in modo trasparente. Gli Stati Uniti hanno minacciato sanzioni, qualora si riscontrassero manipolazioni e irregolarità. "In caso di elezioni irregolari saremo costretti a rivedere le nostre relazioni (con Kiev), in particolare con le persone coinvolte in frodi e manipolazioni elettorali", ha detto il vice segretario di stato Richard Armitage.
Dopo anni di caos seguito al crollo del regime post sovietico, l'economia del paese, che conta 48 milioni di abitanti, è in ripresa. A tirare è soprattutto l'industria pesante. Ma la pensione media si aggira ancora intorno a 44 euro al mese, nonostante un aumento del 70 per cento a settembre. In campagna elettorale, i due candidati hanno puntato molto sulla ripresa economica
..ma non possono farsi i ca@@i loro gli USA e la comunità internazionale?
E le irregolarità che vi furono quando fu eletto Bush? Non ne parla più nessuno?
Speriamo che vinca Viktor Yanukovich