Juventus-Napoli 2-3

[Borjes]

Juventus: Buffon, Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso, Melo, Poulsen (31' st Amauri), Camoranesi (31' pt Thiago), Diego, Giovinco (39' st De Ceglie), Trezeguet. In hand Manninger, Legrottaglie, Molinaro, Immobile.Coach Ferrara

Napoli: De Sanctis, Campagnaro (13' st Datolo), Cannavaro, Contini, Maggio, Gargano, Cigarini, Hamsik, Aronica, Lavezzi (42' st Pazienza), Denis (24' st Quagliarella). In hand Iezzo, Grava, Rinaudo, Pià. Coach Mazzarri

Reti: 35' pt Trezeguet (J), 10' st Giovinco (J), 14' st Hamsik (N), 19' st Datolo (N), 37' st Hamsik (N)

Torino - Oddio mio! Ma cosa ha fatto il Napoli! Incredibile, sensazionale, strepitoso, fantastico. Da stasera la storia ha un nome con la N maiuscola e l'infinito un solo colore: l'azzurro dell'immensità del cielo. Il Napoli sorpassa la Juve nella partita dei sogni. Una rimonta ai confini della realtà, dallo 0-2 al 3-2 nella mezzora più bella dellla storia del Rinascimento napoletano. Da urlo. Nella notte di Halloween gli azzurri portano le streghe a casa di Madama. Dolcetto e scherzetto. Memorabile. Segnano Hamsik, Datolo e ancora Hamsik. Tre flash back da raccontare come un'iperbole onirica. Jesus non perdona ed il Fanciullino è una macchina da gol. Paolo batte Fabio nella Cannavaro's Valley. Le lacrime napulitane sono per Ciro Ferrara. Le lacrime di felicità sono per Mazzarri, il Walter Ego della Riscossa azzurra e per un popolo intero, indomito, invincibile che mette la bandiera azzurra sulla Mole Antonelliana dopo 21 anni. L'impresa più grande della nostra storia moderna. Un trionfo lungo l'infinito, nell'azzurro dell'immensità del cielo. Oddio mio! Ma cosa ha fatto il Napoli!

Che partita. Si comincia a cento all'ora. Dopo 18 secondi Giovinco va via sulla linea del fuorigioco e si presenta davanti a De Sanctis: diagonale fuori. Ma poi è il Napoli a sfiorare più volte il gol. Al 7' Lavezzi si inserisce benissimo sulla sinistra, cross teso, arriva Maggio che rimette al centro e Denis non ci arriva di un soffio.

Al 20' sinistro d'incontro da oltre trenta metri di Aronica: Buffon fa una superparata e la toglie dal set. Sull'azione successiva d'angolo palla gol per Denis che anticipa tutti ma non trova la porta. Identica azione di 3 minuti dopo: ancora il Tanque svetta in area ma la palla finisce fuori. Peccato. Napoli che avrebbe potuto passare. Ed invece passa la Juve. Al 35' cross di Grygera e colpo di testa di Trezeguet: 1-0. Al 41' punizione di Gargano ed ancora volo di Buffon. Finisce il primo tempo. Juve avanti.

E nel secondo tempo si rompono ancora gli argini. Giovinco fa il 2-0 ed apre una botola grande così. In cui però, nessuno immagina, cadrà proprio la Juve. Perchè qui comincia l'avventura del Napoli. Immagini che resteranno scolpite nel marmo. Al 13' entra Datolo. E cambia la partita. Dopo un minuto Jesus crossa radente da sinistra, arriva Hamsik come una furia: destro sotto la traversa, 2-1.

Cinque minuti e pareggio. Denis stacca in area e schiaccia di prepotenza, Buffon ci arriva prodigiosamente ma Datolo è lì e la mette dentro: 2-2. Non finisce qui. Al 37' delirio azzurro. Ancora Datolo a sfonda a sinistra, cross tagliato, ribatte la difesa ed Hamsik è micidiale: palla nel sette, di forza e precisione. Tre a due! Napoli in Paradiso. Dopo 21 anni la bandiera azzurra svetta su Torino bianconera. La storia siamo noi!

[Borjes]

Attendo i commenti, soprattutto da chi so io!

A chi la Vittoria?
A NOI!

A chi la Vittoria?
A NOI!

A chi la Vittoria?
A NOI!

A chi la Vittoria?
A NOI!

[Borjes]

La Settimana Azzurra
di Bruno Marra

La Rivoluzione di Ottobre comincia martedì 6. Tre settimane da raccontare, di osmosi e metempsicosi. Uno sconvolgimento molecolare, un crash test, una suggestiva invasione degli ultracorpi. Un travaso adrenalinico da bugging jumping.

La Rivoluzione di Ottobre comincia martedì 6, quando arriva Walter Mazzarri. Ha un ovale morbido di gommapiuma ed un impeto d’acciaio che gli rugge dentro. Ha idee che gli fumano, codici per vincere, dialettica graffiante per convincere. E stringe l’anima tra i denti. Quella che vuol dipingere di azzurro.

Il Battesimo del Soul Man è la sinossi di ciò che sta per accadere. Il 18 ottobre il Napoli ribalta il Bologna, la sorte ed il destino. Un’abluzione catartica che annuncia un nuovo vento.

E’ già avviata la trasmigrazione dell’anima quando nell’Arena di Fuorigrotta una luce abbagliante indica il Sentiero di Christian. Il top gun azzurro che vola sul Red Carpet della felicità. Planando fino a Firenze, dove il Napoli si riprende cittadinanza italiana dopo un anno vissuto da apolide lontano da casa sua. Ed anche stavolta sullo scandir del vespro, mentre l’orizzonte volge all’imbrunire. Al calar di un’altra sera ‘e Maggio, che va a cogliere il candido giglio della Signora in Viola per inchinarsi davanti alla gloria. La porti un bacione a Firenze. Chapeau!

In 7 giorni il Napoli fa saltare l’Appennino Tosco-Emiliano. Ma è quando arriva il Diavolo che succede l’Inferno. La Sindrome di Stendhal tra “Il Rosso e il Nero”.

Segnano subito Pippo e Paperino. La prima serata, col bollino verde, la disegna Walt Disney. Ma il finale, col bollino rosso sangue, lo scrive Alfred Hitchcock. Il delitto perfetto. Non abbandonate la sala prima che si spengano le luci. Il Diavolo esce dal corpo del San Paolo annunciato da due colpi di cannone. Ciga-Ciga boom! Fino all’esplosione del Tanque, che mette la testa in Paradiso, gira in porta il cuore di Fuorigrotta e fa salire al cielo il Canto degli Angeli. Un gol è per sempre...

Dagli strali del Diavolo al fascino delle streghe. Il Napoli porta i fantasmi a casa della Signora nella notte di Halloween. Dolcetto e scherzetto. La Juventus chiude la porta a due mandate ma neppure la Madama può arrestare la banda del buco. Hamsik-Datolo-Hamsik, uno slide bruciante che è un’iperbole onirica, per chi ha smesso di sognare in bianco e nero. I Guerrieri aprono la Crociata e sgominano la "Pizza Connection" di Ciro e Fabio. Piezz ‘e core e lacrime napulitane. Il Napoli scala la vetta dei desideri e mette la bandiera sul pennone più alto di Torino, che la Mole Antonelliana sembra il Museo di San Martino. “Ommo se nasce, Brigante se more”. Napoli sbanca Casa Savoia. Un trionfo lungo 21 anni, un urlo che squarcia l’infinito. La storia siamo noi!

La Rivoluzione di Ottobre è cominciata martedì 6. Il Napoli che vacillava tra fede e speranza e non sapeva più a che Santo rivolgersi, oggi si ritrova Tutti i Santi sul comodino. Tre settimane da raccontare, di osmosi e metempsicosi. Tregenda e leggenda. Perché anche in fondo all’ultimo riflesso divino, il cielo sarà sempre azzurro sopra il Destino.

[Capitan Cilento]

Sono stato a Torino con mio figlio da martedi a domenica siamo stati in albergo ed abbiamo visitato la capitale della civiltà. Abbiamo visto JUVENTUS-Sampdoria e JUVENTUS-napoli. Mi sono portato il mio mantello bianconero per seguire la Juventus in tribuna, Nella prima partita una grande impresa e goleada. Nella seconda invece abbiamo visto l'unica cosa che sanno fare i napoletani rubare.
Il Napoli non solo ha rubato la partita ha falsato il campionato. Con l'inter è stato arrendevole mentre contro di noi hanno giocato la partita della vita. Un comportamento antisportivo quello dei camoristi azzurri che non hanno giocato in modo rinunciatario come contro i nerazzurri.
Questa è la ventunesima partita tra la signora Juventus e la squadretta napoli che vedo dal 1973. Diacianove volte al San Paolo e due volte a Torino. In totale 6 volte abbiamo vinto, otto volte ha paregiato la Juve e 7 volte ci sono state rapine. L'altra volta che sono andato a vedere i bianconeri a Torino giocare contro i camoristi è stato nel 1988 quel bastardo di Careca fece la partita della vita secondo me era dopato.

Comunque lo ribadisco quest'anno andrete in serie B.

[Borjes]

Rosica Rosica

[Joseph Epomeo]

Ho visto la partita da un amico e sullo 0-2 me ne stavo andando. L'amico ci ha messo quelche minuto per cercare di convincermi ma ci è riuscito Hamsik col suo primo gol. Sono rimasto fino alla fine ad ho goduto alla grande.
Una grande vittoria, indimenticabile ed epica.
I juventini non smentando la loro stupidità stanno rosicando alla grande.
Domenica sono stato ad Agnone Cilento e sono andato sul lungomare ho sentito delle urla provenire da un bar, credevo si stessero liticando invece erano i juventini che moltp puerilmente si lamentavano per la sconfitta.
sono entrato nel bar e nel sentirli ho goduto ancora di più.

[Borjes]

Mio suocero, Juventino da sempre, non mi ha rivolto la parola per due giorni. Martedì mattina ci siamo incrociati e si è rivolto così: "Così vi piace vincere vero?" Sinceramente non capisco a cosa volesse alludere, forse si riferiva alla vittoria al San Paolo di due anni fa per 3-1, quella dei due rigori fasulli per intenderci o forse no. Comunque su tutto il mondo Juventino unacosa è certa

Rosica, Rosica

[Borjes]

Ciao Giuseppe, ti rispondo con questo sistema poichè non potevo via mail. L'articolo in questione è stato copiato integralmente dal sito ufficiale del Napoli e non è firmato. Condivido in piena la tua analisi sulla guerra mediatica che fanno alla nostra città, ma a mio avviso il cronista in questione mi è sembrato equilibrato. Stiamo parlando del sito ufficiale del Napoli, quindi non credo abbia voluto minimizzare il trionfo azzurro, anzi semmai il contrario. Usa l'espressione "delirio Azzurro", ma consultando un vocabolario della lingua italiana alla foce DELIRIO, ci dice che può essere usato come espressione di entusiasmo, tipo la folla era in delirio non vuol dire che stavano morendo, ma bensì che erano ultracontenti.
Se non credi al delirio ti consiglio di guardare su YouTube cosa fa Carlo Alvino dopo il 2-3. Saluti Giovanni.

[José Frasquelo]

Sono stato a Torino con mio figlio da martedi a domenica siamo stati in albergo ed abbiamo visitato la capitale della civiltà. Abbiamo visto JUVENTUS-Sampdoria e JUVENTUS-napoli. Mi sono portato il mio mantello bianconero per seguire la Juventus in tribuna, Nella prima partita una grande impresa e goleada. Nella seconda invece abbiamo visto l'unica cosa che sanno fare i napoletani rubare.
Il Napoli non solo ha rubato la partita ha falsato il campionato. Con l'inter è stato arrendevole mentre contro di noi hanno giocato la partita della vita. Un comportamento antisportivo quello dei camoristi azzurri che non hanno giocato in modo rinunciatario come contro i nerazzurri.
Questa è la ventunesima partita tra la signora Juventus e la squadretta napoli che vedo dal 1973. Diacianove volte al San Paolo e due volte a Torino. In totale 6 volte abbiamo vinto, otto volte ha paregiato la Juve e 7 volte ci sono state rapine. L'altra volta che sono andato a vedere i bianconeri a Torino giocare contro i camoristi è stato nel 1988 quel bastardo di Careca fece la partita della vita secondo me era dopato.

Comunque lo ribadisco quest'anno andrete in serie B.

repapelle:

[primula Leucosia]

Sono stato a Torino con mio figlio da martedi a domenica siamo stati in albergo ed abbiamo visitato la capitale della civiltà. Abbiamo visto JUVENTUS-Sampdoria e JUVENTUS-napoli. Mi sono portato il mio mantello bianconero per seguire la Juventus in tribuna, Nella prima partita una grande impresa e goleada. Nella seconda invece abbiamo visto l'unica cosa che sanno fare i napoletani rubare.
Il Napoli non solo ha rubato la partita ha falsato il campionato. Con l'inter è stato arrendevole mentre contro di noi hanno giocato la partita della vita. Un comportamento antisportivo quello dei camoristi azzurri che non hanno giocato in modo rinunciatario come contro i nerazzurri.
Questa è la ventunesima partita tra la signora Juventus e la squadretta napoli che vedo dal 1973. Diacianove volte al San Paolo e due volte a Torino. In totale 6 volte abbiamo vinto, otto volte ha paregiato la Juve e 7 volte ci sono state rapine. L'altra volta che sono andato a vedere i bianconeri a Torino giocare contro i camoristi è stato nel 1988 quel bastardo di Careca fece la partita della vita secondo me era dopato.

Comunque lo ribadisco quest'anno andrete in serie B.

Ho sempre la copia su dvd della videocassetta delle riprese di quando avete seguito Napoli-Juventus 3-1 dell'ottobre 2007 nel vostro club.
Ogni tanto mi vedo il secondo tempo e post partita per divertirmi. E' talmente divertente quel video che prima di vederlo vado preventivamente di bagno a pisciare.
Grandiosa la tua chiusura dopo quella sconfitta quando hai detto: "lasciatemi solo con il mio dolore" hai fatto spegnere le luci e ti sei inginnocchiato a terra avvolgendoti del tuo mantello bianconero. MOLTO TEATRALE! Sei un comico nato! Se tornassi indietro a quando avevo 13 anni non ti risceglierei come patrino di cresima.
Comunque rosica rosica che anche quest'anno lo scudetto sarà dell'Inter.
Grazie anche al modesto contributo del Napoli.