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Discussione: Difesa antimissile

  1. #21
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    Predefinito

    Visto che insisti provero ad
    articolare meglio il mio
    pensiero;durante la guerra fredda
    lo sviluppo di armi e dottrine
    militari risenti molto
    della posizione geografica
    e politica (oltre che industriale)
    dei due contendenti.

    L'Unione Sovietica, aveva
    la possibilita (geografica)
    di invadere l'Europa occidentale,
    pero la presenza dell'oceano
    impediva di fare la stessa cosa
    nei confronti degli USA.
    Colpire gli USA con armi
    convenzionali o con armi
    nucleari tattiche sarebbe
    stato per i Sovietici molto
    difficile; d'altra parte
    gli USA con le loro basi in Europa
    non avrebbero certo potuto
    impedire un invasione terrestre
    dell'Europa, ma potevano
    (per ragioni geografiche) portare
    verso il Patto di Varsavia attacchi
    di carettere convenzionali (che
    sarebbero pero risultati inutili)
    e attacchi nucleari con armi
    tattiche.

    Questa condizione costrinse l'Unione
    Sovietica che tra l'altro non disponeva
    di gruppi di portaerei come la USNAVY
    ha sviluppare potenti sistemi ICBM
    per attaccare il territorio degli
    States e dispositivi antimissile
    per difendersi dagli attacchi
    dei bombardieri SAC dell'USAF.

    Se ci fai caso osservando
    l'arsenale militare sovietico
    (Russo) un incredibile quantita
    di missili ICBM navali
    e terrestri sviluppati
    negli ultimi 50 anni, molti
    di piu di quanto fatto dagli USA!!
    SS-6 Sapwood
    SS-7 Saddler
    SS-8 Sasin
    SS-9 Scarp M1
    SS-11 Sego M1
    SS-13 Savage
    SS-17 Spanker
    SS-18 Satan
    SS-19 Stiletto
    SS-20/SS-28 Saber
    SS-21 Scarab
    SS-24 Scalpel
    SS-27 Topol -M

    Ora questa proliferazione
    aveva lo scopo di limitare
    lo svantaggio geografico
    rispetto agli USA (che disponevano
    anche di piu basi aeree intorno
    al mondo).

    Naturalmente cio porto
    i sovietici ad un notevole
    know how soprattutto
    nel settore motoristico;
    infatti questi missili
    avevano bisogno di raggiungere
    gittate molto lunghe e quindi
    l'industria sovietica ideo
    molti propulsori che soddisfavano
    questo requisito.

    Tornado alla questione missili
    A/A, i Russi hanno integrato
    su questi vettori tutte
    le tecnologie motoristiche
    (propulsive) piu avanzate,
    ma questo NON E' SUFFICENTE
    per farne delle armi realmente
    efficienti!!

    Occorre infatti la microelettronica
    per dirigere il sistema contro
    il suo bersaglio!!!
    Software, chip, sistemi di ricerca
    attiva/passiva, integrazione
    con i radar e i C3I.
    In questo settore "raffinato",
    i russi sono rimasti indietro
    gia a partire dagli anni 70!!

    Ecco perche dubito molto
    delle prestazioni del sistema
    missilisico installato nella
    zona di Mosca!!!

  2. #22
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    In origine postato da capitanamerica7
    Insomma secondo voi
    un paese che spende 12
    miliardi di dollari all'anno (!!)
    per ricerche e programmi
    anti-missile viene surclassato
    da un da un altro che ne investe
    quasi 10 volte di meno!!!!
    Non importa quanto si spende, ma come si spende...
    A parte questa considerazione che non c'entra niente con questo caso specifico, hai letto ciò che ha scritto Lorenzo? Il sistema non è stato creato oggi, ma è stato creato è poi migliorato nei decenni... e, cosa che sembri non intendere, protegge Mosca e non certo la Russia intera!!

  3. #23
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    a quanto ho capito il sistema Russo si basa sulla necessita di generare esplosioni atomiche al di fuori dell'atmosfera x intercettare i missili in arrivo, considerando che poi alla fine si protegge solo l'area di Mosca non mi pare poi sto grande risultato, l'intero paese e esposto cmq ad attacchi, a parte Mosca ovvio, e se al posto della poggia di testate di un attacco totale dovesse intercettare pochi missili, che magari non si ha neppure la certeza della testata che portano si rischia si che.... la pezza sia peggiore del buco... e se questi missili fossero diretti fuori Mosca sarebbero impossibili da intecettare.

    penso che la strategia USA sia + efficente, uno scudo in grado solo di intercettare pochi missili e in caso di attacchi + massici... mutua assicurata distruzione....

    Poi si e vero il sistema russo esiste in concreto... quello USA...... va bhe, ma diamo tempo al tempo!!

    una domanda: ma cmq il sistema e gia stato collaudato?? cioe in caso di necessita lo scudo russo funziona xche a svolto test positivi in precedenza, o funziona xche sulla carta... in teoria.... sapete le 2 cose sono un bel po differenti......

  4. #24
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    Il sistema russo è già stato collaudato, sia nella parte extra-atmosferica, ma soprattutto nella parte di intercezione missile per missile, da parte dei Galosh e dei Gazelle, che intercettano missile per missile. Il problema e che esiste un trattato che vieta lo sviluppo di ABM e che questo trattato include tutta la superficie del pianeta, eccetto la zona di Mosca. Estendere a tutta una nazione(come intendono gli americani) e molto molto diffcile, oltre che estremamente costoso. L'unico sistema funzionante al mondo e quello che difende Mosca e se guardi la cartina nel post, ti rendereai conto di quanti radar sono stati istallati, estendere quel sistema ad un intero paese(che non sia il Lussemburgo) e praticamente impossibile, quella dei russi era se vogliamo una prova, oltre che un modo per difendere la leadership e la città più grande del paese.

    Miles Insulae

 

 
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