Nuovi manifesti pro-bush di Alleanza Nazionale

[Orazio Coclite]

In origine postato da legioner
il mio pensiero cmq va ad azione giovani..dove stanno un sacco di veri camerati di cui viene quotidianamente presa in giro la buona fede...

Non esistono i veri camerati in AG/AN!


Un'altra chicca, da www.noreporter.org :


Il signorsi
Fini debutta sullo scenario internazionale come gendarme degli Usa in sostegno alla dominazione criminal/tribale della giunta di Karzai. Nel segno della farsa elettorale e della mistificazione

KABUL - Viaggio a sorpresa del vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini a Kabul, dove ha gia' incontrato il presidente Hamid Karzai e poi l'ex re Zaher Shah, nel palazzo presidenziale della capitale afgana.
Fini successivamente ha fatto visita al campo militare degli alpini, che sono stati dispiegati a Kabul per garantire il regolare svolgimento delle elezioni che hanno portato Karzai alla presidenza. Quella di Fini e' la prima visita di un leader straniero in Afghanistan da quando Karzai e' stato ufficialmente nominato presidente, due giorni fa.
Al presidente Karzai, ha poi raccontato Fini ai giornalisti, il vicepremier italiano ha ribadito la soddisfazione per il buon esito delle elezioni e la alta partecipazione popolare al voto. Si e' parlato anche della sorte dei tre ostaggi dell'Onu. Karzai ha detto a Fini che ci sono diverse operazioni in corso e ha manifestato ottimismo sul buon esito della vicenda. Il presidente afghano ha aggiunto di ritenere che questo rapimento e' un fatto destinato a non ripetersi. Per quanto riguarda la sua matrice - ha sempre raccontato Fini - Karzai non esclude un mix tra criminalita' comune e fenomeni imitativi a quanto accade in Iraq, ma ha anche fatto riferimento ad Al Qaeda. Il presidente afghano ha poi manifestato gratitudine a Fini per la presenza dei nostri militari, di cui - ha riferito il vicepremier italiano - ''ha messo in evidenza non solo le qualita' tecniche, ma anche la capacita' di mettersi in relazione con la pubblica opinione''. Altro tema affrontato, quello della droga, che tradizionalmente vede l'Afghanistan come uno dei maggiori produttori al mondo. Fini e' rimasto particolarmente colpito da quanto gli ha detto Karzai, e cioe' la richiesta all' Europa di combattere il fenomeno droga anche dal lato della domanda e non solo da quello della produzione.
Molto cordiale e' stato poi l'incontro con l'anziano ex monarca dell' Afghanistan, il novantenne Shah, molto legato all' Italia dove ha vissuto i 29 anni del suo esilio. Dopo aver sostenuto Karzai nella campagna elettorale per le presidenziali, l'ex re si e' ritirato dalla vita politica del suo paese, dove e' rientrato nell' aprile 2002, ma nella nuova Costituzione egli viene indicato come ''padre della patria'', e vive all' interno del palazzo presidenziale.

fote: ansa

[legioner (POL)]

dire come ha fatto mr... nella sua pure accurata disamina della strategia elettorale di un partito politico di massa moderno...che il successo e l'aumento dei voti dell'msi/an sia stato dovuto ad azzeccati e pragmatici calcoli politici...è a mio avviso un errore madornale...esattamente quello che compiono molti scenziati politici nella loro visione appunto prettamente scentifica della politica stessa...si finisce in questo modo per non calcolare (parafrasando una frase cara ad evola) la totale irrazionalità delle masse popolari..facilmente condizionabili dal modo in cui gli eventi vengono fatti scorrere dinanzi ai loro occhi(vedi mani pulite)...la politica in quanto categoria assoluta del vivere umano è fatta si di calcoli ma soprattutto di passioni... per farla breve... da parte mia pieno supporto a staiti e a chi come lui ritiene che l'unico merito di fini e dei suoi sgherri...sia stato quello di avere un gran "sedere".. difatti se non ci fosse stata mani pulite... e non fosse caduta di conseguenza la conventio ad exludendum.. avrebbero potuto pure trasferisi in pianta stabile sotto il muro del pianto ed abiurare anche l'impossibile..ma sempre al 4% sarebbero rimasti....

[Mr]

In origine postato da legioner
si finisce in questo modo per non calcolare (parafrasando una frase cara ad evola) la totale irrazionalità delle masse popolari..

Il modello non necessita della presenza delle masse come operatori razionali, e pare funzionare a meraviglia.
Non ha senso parlare del "sedere" di fini di mani pulite, eventi estranei alla counicazione ordinaria non hanno nulla a che vedere colle questioni del modello che ho proposto.

[legioner (POL)]

PARE FUNZIONARE MOLTO BENE è la parola giusta...difatti questo puo essere vero in sistemi politici ove ci sia una bassissima polarizzazione partitica(ad es U$a)..qui le logiche di marketing della coca cola da te citate possono anche essere applicate...dato che cmq i margini che hanno le masse per essere appunto"irrazionali" sono bassissimi(immaginati un terremoto politico simile a quello dei primi anni novanta in italia negli stati uniti)...qui invece...come saprai a livello partitico dal dopoguerra ad oggi siamo stati uno dei sistemi piu polarizzati dell'intero mondo occidentale...e simili pianificazioni scentifico-commerciali della politica erano e sono(non so se saranno vista la nostra sempre piu progressiva americanizzazione ahimè) destinate o al fallimento o alla produzione di risultati cmq scarsissimi...proprio per la presenza di quelle che tu nel tuo post definisci amenita ottocentesche...le stesse amenita ottocentesche che assieme alla contingenza politica temporale hanno dato vita al colpo di fortuna del delfino di almirante(leggi ritorno in auge dell'anticomunismo piu becero grazie a zio silvio)...altro che strategie di marketing...

[Decima Regio]

Premetto che quanto scritto da Mr. è esatto parola per parola (cioè ; il suo scritto mi sembra fedelmente estrapolato da una orrida circolare inviata a Federali e Dirigenti Nazionali nel 1997 ; al punto che sto iniziando a far congeture sulla Sua identità).

Dissento da Mr. (e dai pubblicitari Visitors di GianFini) ove affermano che scopo dell'azione politica è "seguire gli spostamenti del publicum sentire .

Io direi che scopo dell'azione politica debba essere il determinare tali spostamenti. E l'esempio ottimale forse è proprio la Lega ; oggi si dichiarano "federalisti" molti, che anni fa non sarebbero nemmeno riusciti a pronunciare correttamente la parola.

Credo che il partito di GianFini stia vivendo, se scusate il bisitccio, una vera eterogenesi di fini. Va convincendosi sempre più che lo scopo dell'azione politica è la raccolta del consenso. Quando invece dovrebbe esser vero il contrario : si cerca di raccgliere consenso per poter svolgere un'azione politica per orientare le scelte e le coscienze ! Se no, veramente : chi ce lo fa fare ? A che serve ? Ad autopromuoversi da agenti immobiliari a ViceMinistri alle Infrastrutture ?

[Matteo88]

Ormai A.N. è diventata un partito di centro quindi non mi sorprende che sostenga una politica filoamericana.Io penso che i veri camerati siano già fuoriusciti da A.N. da un bel pezzo.

[Mr]

In origine postato da ugotassinari
Così come le sorti dei programmi televisivi sono decise da quella grande truffa che è Auditel (che funziona ne più ne meno come gli exit poll: cioè una chiavica) così anche i grandi partiti operano sui sondaggi di mercato.

Posso assicurare che questo tipo di rilevazioni (che da circa 18 anni svolge la GPF&Associati) sono tutt'altro che poco attendibili e negli anni hanno mostrato di essere delle strumentazioni affidabilissime per posizionare Forza Italia, ma anche lo yogurtino Muller, i prodotti della Procter&Gamble, la pasta Barilla e così via.

Visto che ho citato la Barilla, sarebbe interessante mostrare un caso di come l'industria pubblicitaria possa nei decenni condizionare profondamente stili di vita e cultura.

Chiunque di voi si può rendere conto di come, ad ogni livello della società italiana, l'immagine della pasta si possa riassumere come "ah la pasta! che fa bene, che me la fa la mamma quando torno a casa, che è di noi italiani e per questo è anche più buona!", il tutto sghignazzando interiormente pensando all'immagine di Sordi di "Un Americano a Roma".
Chi ha qualche anno più di me può ricordare che, tutto sommato, fino agli anni '60 in Italia l'immagine della pasta era quella di un bene povero che si mangiava perché non c'era altro e cui si avrebbe anche fatto a meno se solo si avesse avuto un po' di soldi per comprarsi della carne rossa.
In quegli anni il pastificio Barilla cominciò una serie di spot (una parte dei quali realizzati con Mina) che risemantizzavano l'immagine della pasta e le davano l'immagine sopra descritta. All'inizio degli anni '70 la pasta era diventata presso quarantacinque milioni di italiani la delizia familiar-salutistica che conosciamo oggi.

Un appunto: questa non è una dichiarazione di onnipotenza della pubblicità. La pubblicità è molto meno efficace e potente di quello che la gente immagina, e di questo fatto è perfettamente cosciente anche l'ambiente pubblicitario da almeno trent'anni.
Questa modificazione di immagine ha avuto un tale successo ed una tale efficacia perché se ne trovavano le condizioni alla sua base; non sarebbe stato possibile procedere ad una risemantizzazione diversa con identico successo.

[Mr]

In origine postato da legioner
PARE FUNZIONARE MOLTO BENE è la parola giusta...difatti questo puo essere vero in sistemi politici ove ci sia una bassissima polarizzazione partitica(ad es U$a)..qui le logiche di marketing della coca cola da te citate possono anche essere applicate...dato che cmq i margini che hanno le masse per essere appunto"irrazionali" sono bassissimi(immaginati un terremoto politico simile a quello dei primi anni novanta in italia negli stati uniti)...qui invece...come saprai a livello partitico dal dopoguerra ad oggi siamo stati uno dei sistemi piu polarizzati dell'intero mondo occidentale...e simili pianificazioni scentifico-commerciali della politica erano e sono(non so se saranno vista la nostra sempre piu progressiva americanizzazione ahimè) destinate o al fallimento o alla produzione di risultati cmq scarsissimi...proprio per la presenza di quelle che tu nel tuo post definisci amenita ottocentesche...le stesse amenita ottocentesche che assieme alla contingenza politica temporale hanno dato vita al colpo di fortuna del delfino di almirante(leggi ritorno in auge dell'anticomunismo piu becero grazie a zio silvio)...altro che strategie di marketing...

Ovviamente non si esaurisce in quel modello l'intera procedura comunicativa utilizzata. Posso assicurare comunque che il quadro complessivo racchiude qualsiasi gruppo sociale, stratificato in qualsiasi maniera, con qualsiasi livello di politicizzazione pregressa.
È vero: masse fortemente politicizzate sono particolarmente difficili da muovere, ma uno degli scopi dei diversi modelli è appunto identificare queste resistenze e far orientare il partito (o la marca) su aree in cui si può ancora competere.

[Mr]

In origine postato da Decima Regio
Io direi che scopo dell'azione politica debba essere il determinare tali spostamenti. E l'esempio ottimale forse è proprio la Lega ; oggi si dichiarano "federalisti" molti, che anni fa non sarebbero nemmeno riusciti a pronunciare correttamente la parola.

A questo punto si potrebbe parlare di un altro meccanismo fondamentale utilizzato in diversi ambiti (meno in quello commerciale): quello della dissonanza, ossia della consistenza reciproca degli atteggiamenti.

Semplificando si possono immaginare due soggetti A e B ed un oggetto X (cosa, persona, pensiero, istanza; ogni cosa che possa essere oggetto di un'opinione - o, meglio, di un atteggiamento).
Se A ha un atteggiamento positivo sia per B che per X, e B ha un atteggiamento altrettanto positivo nei confronti di X, il sistema è chiuso e perfetto.
Se, a parità di altre condizioni A avesse un atteggiamento negativo nei confronti di X, il sistema non sarebbe chiuso e si creerebbe una situazione di instabilità per A: A non è in grado di trovare negativo X e allo stesso tempo apprezzare qualcuno che è di opinione contraria.

Ci sono in linea di massima alcune possibilità per risolvere questa instabilità:

1) A comincia a trovare X un po' meno negativo
2) A comincia a trovare B un po' meno positivo
(Quale delle due muterà dipende anche dalla forza dell'atteggiamento verso ciascuna istanza e dal coinvolgimento nella stessa)
3) Entrambe le precedenti
4) A riduce il coinvolgimento emotivo nella situazione abbassando la dissonanza ad un livello sopportabile.

Questo principio può essere sfruttato in diversi modi.

Es. Maurizio Costanzo mette in onda dieci puntate del Maurizio Costanzo Show. Nelle prime nove tratta di natura, giustizia sociale, bambino orfani, gente che soffre ed altre tematiche nei confronti delle quali c'è un totale accordo cogli spettatori. Nella decima si parla di antirazzismo, e certi spettatori non sono d'accordo.
Quindi: 1) O cambiano atteggiamenti negativamente verso le prime tematiche 2) O cambiano atteggiamenti positivamente verso l'antirazzismo 3) Entrambi 4) Diminuiscono il livello di coinvolgimento emotivo nel programma.
La più probabile in questo caso è la positivizzazione dell'antirazzismo.

Alla stessa maniera un partito che propone dieci valori, nove condivisi ed uno no, incorre nella seria possibilità di modificare l'opinione del decimo nel suo elettorato. La Lega Nord era per la Secessione e contro la corruzione. Chi condivideva solo la lotta alla corruzione, rivolgendo col tempo atteggiamenti favorevoli alla Lega Nord, ha spesso finito per condividere anche la battaglia per l'Indipendenza tramite lo stesso meccanismo.

[ardimentoso]

In origine postato da Orazio Coclite
Tornando a casa stasera ho notato che erano stati affissi dei nuovi manifesti di AN, talmente ridicoli che non potevo non segnalarli qui.
Non ricordo la dizione esatta, né sono riuscito a trovarne un'immagine in rete, ma quello che c'era scritto è pressapoco questo:

Bush vince in USA

L'ulivo perde in Italia

Isoliamo le sinistre nel Lazio, in Italia e nel mondo


Che ridicoli!

è vero......
ma stamattina quelli sotto casa mia erano tutti per terra.......