Via Almirante: le proteste arrivano anche da destra

[ETTORE MUTI]

In origine postato da salerno
...il problema non mi sembra proprio Almirante. con tutti i suoi difetti e debolezze, ha comunque combattuto nella R.S.I., quando altri per aver fatto molto meno negli anni '70 hanno campato di rendita. Intitolare una strada ad Almirante, nel mezzo della squallida toponomastica italiana, non mi sembra cosa tanto grave, e soprattutto non è un argomento sul quale intervenire per palesare all'esterno divisioni e polemiche che conosciamo solo noi e che capiamo solo noi.
Saluti da ex Almirantiano

io da Camerata non certo morbido con Almirante....., la vedo allo stesso modo..., il "polemista" in questione potrebbe anche evitare..., la propaganda si può fare anche in altra maniera....
e poi parla uno che nasce da Pisanò, uno che con Almirante ci "campava"..nel male e nel bene....
meglio via Almirante che via Che Guevara...

[angelo nero]

appunto.
contro il pensiero unico.

[ETTORE MUTI]

In origine postato da angelo nero
appunto.
contro il pensiero unico.

il problema è che taluni poco accorti..credono che i ns. miserabili problemi interni...siano noti alla nostrana sora Lella della strada, a cui non può fregar di meno..di quello che all'interno ci capita e divide...

o se vogliamo essere maligni c'è qualcuno che pur di leggersi su qualche giornale locale....sputa in faccia AL SUO PASSATO brutto o bello che sia stato....
vicino a casa mia c'è via Lenin....e non è un bel vedere.....

[ardimentoso]

cenerelli cerca notorietà in vista delle prossime regionali.
ecco il senso dell'inopportuna uscita.
Il giudizio storico su Almirante per noi è cosa nota.
Ma se da questo ne dovesse derivare una censura toponomastica, l'80% delle strade resterebbe senza nome.

e poi con tutti i viali togliatti d'italia, si trova il tempo di contestare una viuzza Almirante??

mah!?!

[angelo nero]

Vero anche questo. Protagonismo vacuo.

[iproscritti]

In origine postato da ardimentoso
cenerelli cerca notorietà in vista delle prossime regionali.
ecco il senso dell'inopportuna uscita.
Il giudizio storico su Almirante per noi è cosa nota.
Ma se da questo ne dovesse derivare una censura toponomastica, l'80% delle strade resterebbe senza nome.

e poi con tutti i viali togliatti d'italia, si trova il tempo di contestare una viuzza Almirante??

mah!?!

credo che a Civitanova, ma potrei sbagliare, la giunta sia di sinistra. Probabilmente hanno voluto rendere omaggio a chi ha continuato a rendere il MSI-DN presentabile secondo i loro criteri. Non credo sappiano che Almirante, in opposizione a Michelini, girava per i paesi dell'appennino ligure presentandosi con attacchi verbali violentissimi contro i partigiani o dei suoi articoli in difesa della razza. Se a Cenerelli desse così fastidio intitolare quella via ad Almirante, potrebbe organizzare un bel convegno illustrando le esperienze politiche (da lui mai rinnegate) poco doppiopettiste del Giorgio Nazionale ;-)

[jana070]

Da "Camerati, addio" - Vincenzo Vinciguerra



"Il versatile giorgio almirante non lo troviamo solo affaccendato a coordinare le azioni lecite e illecite del 'neofascismo' (un solo es. operazione 'manifesti cinesi' del 1964) nella sua duplice versione, parlamentare, con la benedizione e il supporto degli apparati di sicurezza dello Stato, perché fra bombe che talvolta ammazzano e "colpi di Stato" organizzati prima e fatti fallire dopo (ricordate il golpe Borghese? LUI sapeva tutto e avvertì nel cuore della notte il ministro degli Interni e poi, dopo si attivò personalmente nella difesa degli arrestati...mah) , il segretario nazionale dell'Msi trova il tempo di frequentare personaggi di prima grandezza dell'Italia atlantica e malavitosa [...] Michele Sindona (Almirante preparò una relazione sul P.C.I. con Sindona, il quale la consegnò all'ambasciatore Usa in Italia Graham Martin che la consegò direttamente alla Casa Bianca) ; Licio Gelli (nel 1980 Almirante andò a chiedere fondi per il Msi, ottenendoli) ".


Per "par condicio" però è il caso di dire qualcosa anche sull'esimio fondatore di "Fascismo e libertà" il cui rappresentante si è tanto lamentato della targa...

"Giorgio Pisanò, nativo di Pistoia, conosceva bene, fin dalla sua giovinezza, il suo concittdino Licio gelli, così che la sua nomina alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla P2, da parte di Giorgio Almirante (ops...), ha avuto il sapore di un favore fatto al capo della P2. [...] Esulta per l'assoluzione di Licio gelli e dei suoi colleghi dei servizi di sicurezza [...]


Comunque non voglio togliervi il piacere di apprendere altre interessanti notizie su questi ed altri "galantuomini" sul libro di Vinciguerra.

[ETTORE MUTI]

In origine postato da jana070
Da "Camerati, addio" - Vincenzo Vinciguerra



"Il versatile giorgio almirante non lo troviamo solo affaccendato a coordinare le azioni lecite e illecite del 'neofascismo' (un solo es. operazione 'manifesti cinesi' del 1964) nella sua duplice versione, parlamentare, con la benedizione e il supporto degli apparati di sicurezza dello Stato, perché fra bombe che talvolta ammazzano e "colpi di Stato" organizzati prima e fatti fallire dopo (ricordate il golpe Borghese? LUI sapeva tutto e avvertì nel cuore della notte il ministro degli Interni e poi, dopo si attivò personalmente nella difesa degli arrestati...mah) , il segretario nazionale dell'Msi trova il tempo di frequentare personaggi di prima grandezza dell'Italia atlantica e malavitosa [...] Michele Sindona (Almirante preparò una relazione sul P.C.I. con Sindona, il quale la consegnò all'ambasciatore Usa in Italia Graham Martin che la consegò direttamente alla Casa Bianca) ; Licio Gelli (nel 1980 Almirante andò a chiedere fondi per il Msi, ottenendoli) ".


Per "par condicio" però è il caso di dire qualcosa anche sull'esimio fondatore di "Fascismo e libertà" il cui rappresentante si è tanto lamentato della targa...

"Giorgio Pisanò, nativo di Pistoia, conosceva bene, fin dalla sua giovinezza, il suo concittdino Licio gelli, così che la sua nomina alla Commissione parlamentare d'inchiesta sulla P2, da parte di Giorgio Almirante (ops...), ha avuto il sapore di un favore fatto al capo della P2. [...] Esulta per l'assoluzione di Licio gelli e dei suoi colleghi dei servizi di sicurezza [...]


Comunque non voglio togliervi il piacere di apprendere altre interessanti notizie su questi ed altri "galantuomini" sul libro di Vinciguerra.

secondo Vinciguerra ed il testo che citi che conosco......, praticamente TUTTI compresi tu ed io...siamo in realtà delle spie, degli infami ecc...ecc..., l'unico PURO e lui...., ma per pietà !!

[SimonSS]

In origine postato da angelo nero
Su Almirante, tra di noi, quel che volete; ma al di fuori, per quel che pensa la gente , non è un successo. Come stavano e stanno relamente le cose ce lo diciamo tra noi; ma fuori da noi, non è un bene?

Saluti.

esatto : i camerati DOVREBBERO ragionare cosi'..........

[jana070]

In origine postato da ETTORE MUTI
secondo Vinciguerra ed il testo che citi che conosco......, praticamente TUTTI compresi tu ed io...siamo in realtà delle spie, degli infami ecc...ecc..., l'unico PURO e lui...., ma per pietà !!

Ho solo citato degli esempi...nessun libro, a mio parere, contiene delle verità assolute (nemmeno l'elenco del telefono). Vinciguerra è un uomo che ha pagato e paga di persona un reato confessato e commesso in piena consapevolezza, al contrario di tanti altri. Credo che diverse delle cose che scrive possano essere frutto del sentito dire, altre di una specie di "reazione vendicativa" nei confronti di chi lo ha dimenticato dentro una galera, magari avendo le mani più sporche di lui. Ciò non toglie che molte delle cose che dice sono documentate e veritiere. Purtroppo le frequentazioni di parte dell'ambiente neofascista con reparti del ministero dell'interno sono fatti inconfutabili. E' cieco o in malafede chi non lo ammette. Su Pisanò potrei dirtene un'altra: fu lui, nel '73, a consegnare agli inquirenti milanesi i nomi di Murelli e Loi quali assassini dell'agente Marino. Loi, che aveva amicizie influenti, non si fece un giorno di carcere; Murelli, che ammise di aver lanciato una bomba ma rifiutò assolutamente la responsabilità della morte di Marino si fece i suoi begli annetti di reclusione. Pisanò fece quei nomi per accreditare il Msi presso gli amici poliziotti quale movimento d'ordine, mentre il Movimento sociale di quegli anni mandava i ragazzetti a fare le spedizioni punitive contro i compagni. Gettava il sasso e nascondeva la mano insomma..

e stavolta per pietà lo dico io...tu guarda in faccia la realtà piuttosto.