Richiesta di Cooptazione a Senatore
- Premesso che benché il nobile destriero di Gaio Cesare non fu fatto senatore ma console ("consulatum quoque traditur destinasse", Caius Suetonius Tranquillus, Vitae Caesarum, Liber quartus: Caligula, LV, 8.) tuttavia la voce popolare ormai largamente diffusa lo vuole fatto senatore, sebbene si trattasse di una bestia;
- Premesso altresì che non mancano esempi numerosi in Senati Nazionali ed Esteri di Senatori (con la luminosa eccezione dell'I.R.A.M. Eccellentissimo Senato, il va sans dire) che possonsi senza tema alcuna definire "cani";
- Premesso infine che nei medesimi Senati Nazionali ed Esteri (con la luminosa eccezione dell'I.R.A.M. Eccellentissimo Senato, il va sans dire) non mancano altresì Senatori che non possiamo non definire "bastardi";
- premesso che il Richiedente risponde a tutti i suddetti requisiti, trattandosi di Bestia, Cane e indiscutibilmente Bastardo;
il sottoeffigiato Cane Tobiachiede umilmente di essere cooptato in codesto augusto consesso, forte della raccomandazione del Senescentissimo tra i Senescenti, Senatore Pieffebi che pubblicamente e reiteratamente ne ha fatto massime lodi per intelligenza e simpatia.
A tutto questo devesi parimenti aggiungere che il fido animale è asseritamente e profondamente alieno da qualsiasi ideologia comunista in quanto strenuo difensore della (mia) proprietà privata.