La riduzione dell'IRPEF, così come l'ha proposta la destra, cioè senza ridurre anche la spesa pubblica, sarebbe possibile qualora ci fosse un avanzo di bilancio, che non c'è, perchè il bilancio dello stato è in DISavanzo. Se il berlusca l'avesse fatta dal 2005, sarebbe stato possibile verificarne l'effetto sui bilanci dello stato già dai primi trimestrali di cassa del 2006, quindi prima delle elezioni politiche del 2006. Facendola dal 2006, invece, gli effetti sui bilanci si vedranno solo nei primi mesi del 2007, a voto avvenuto, e quindi solo dal 2007 se ne vedrà la insostenibilità, e si dovrà decidere se rialzare le aliquote o tagliare la spesa, o tutte e due le cose. E a quel punto avranno la prospettiva, se rivinceranno le elezioni, di recuperare consenso con 4 anni e mezzo di imbonimento quotidiano, e inventandosi qualcosa come scusa. Che rivinceranno le elezioni è possibile, perchè qualche fesso che abboccherà come un pesce all'amo alla prospettiva, che con questi presupposti durerà solo un anno, di pagare meno tasse, ci sarà di sicuro. Donde la marcia indietro, dopo aver fatto un pò di propaganda e un pò di can can. Viceversa la "riduzione" dell'IRAP, che riduzione non sarà, poichè la faranno sicuramente secondo la linea proposta da Montezemolo: "per ogni euro in meno di IRAP un euro in meno di incentivi alle imprese", è, appunto, a costo zero, quindi possono farla da subito.
Che mi dite, cari amici destrorsi?