È un vero e proprio evento nazionale, l'attesa è palpitante in Francia come negli aeroporti di paesi lontani: è il Beaujolais Noveau, che avvia in grande stile la campagna della commercializzazione di uno dei vini tra i più famosi.
È un vero e proprio evento nazionale, l'attesa è palpitante in Francia come negli aeroporti di paesi lontani: è il Beaujolais Noveau, che avvia in grande stile la campagna della commercializzazione di uno dei vini tra i più famosi.
Ogni anno il terzo giovedì di novembre (lo stesso del thanksgiving USA) è atteso in tutto il mondo per assaggiare i primi Beaujolais, ammirare questo rosso così brillante e sentire gli aromi fruttati che imperversono eleganti.
Definito gioioso e impertinente, qual è l'anima di un vino che oltre le frontiere e le culture riesce a creare da solo una festa paesana universale?
Come accade da qualche anno in Italia, anche in Francia questi vini novelli sono analizzati come un fenomeno para-sociologico che portando con loro la convivialità tipica dei Beaujolais e manifestazioni tipiche, uniscono culturalmente e gioiosamente le popolazioni solitamente cupe e tristi all'inizio dell'inverno.
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Mentre mi scuso per la grandezza dell'immagine (mi sono dimenticato che dovevo badare alle dimensioni), due parole di commento.
I cosiddetti "vini novelli" sono entrati sul mercato già da parecchi anni. Hanno un tipico sapore di vino non ancora maturo, quasi un retrogusto di uva spremuta. Sono sempre rossi, non necessariamente poco alcoolici. Il loro disciplinare prevede che possano essere messi in vendita soltanto i primi giorni di novembre (quest'anno il 9 novembre). Non si conservano - nel senso che non invecchiano - al massimo si bevono fino al mese di febbraio dell'anno seguente; forse per tale motivo alcuni "intenditori" di vino storcono il naso di fronte alla parola "novello".
Il più famoso novello è il Beaujolais, ma ora ve ne sono, credo, di ottimi dappertutto. In particolare, da noi in Sardinya se ne producono almeno una quindicina, tutti diversi.
Il mio preferito - da sempre - è quello prodotto dalla cantina sociale di Dorgali e denominato "Santa Caterina"; al secondo posto anche quest'anno metterei il novello "Prima Macerazione" della Cantina sociale di Mogoro (nell'alto Campidano).
In origine postato da elettrica
È un vero e proprio evento nazionale, l'attesa è palpitante in Francia come negli aeroporti di paesi lontani: è il Beaujolais Noveau, che avvia in grande stile la campagna della commercializzazione di uno dei vini tra i più famosi.
Ogni anno il terzo giovedì di novembre (lo stesso del thanksgiving USA) è atteso in tutto il mondo per assaggiare i primi Beaujolais, ammirare questo rosso così brillante e sentire gli aromi fruttati che imperversono eleganti.
Definito gioioso e impertinente, qual è l'anima di un vino che oltre le frontiere e le culture riesce a creare da solo una festa paesana universale?
Come accade da qualche anno in Italia, anche in Francia questi vini novelli sono analizzati come un fenomeno para-sociologico che portando con loro la convivialità tipica dei Beaujolais e manifestazioni tipiche, uniscono culturalmente e gioiosamente le popolazioni solitamente cupe e tristi all'inizio dell'inverno.
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Mi hai preceduto e sei andata anche a pescare qualche bella descrizione poetica, però hai votato "non ne bevo"!!!.
Hai mai assaggiato il Beaujolais???
In origine postato da Malik
Chiamare vino il novello è una bestemmia.
Che cosa stavo dicendo? Vi sono certi "intenditori", che sono talmente settari e integralisti da rifiutare perfino la denominazione. E magari non ne bevono per partito preso.
Peggio per loro......
OT: d'altra parte da uno che, per partito preso, adora il Nano Bananas, cosa ci si può aspettare?
Non mi piace. Preferisco il vino.
Peggio per te.
In origine postato da buonvecchioalberto
Non mi piace. Preferisco il vino.
Peggio per te.
Scusi, potrebbe essere più chiaro? Mi è sembrato di leggere qualcosa di molto confuso.....
non li conosco, ma se c'è da tracannare sono pronto
La prima frase non fa che confermare quanto scritto da Malik.Scusi, potrebbe essere più chiaro? Mi è sembrato di leggere qualcosa di molto confuso.....
La seconda sta a significare che, se metti novello e vino propriamente detto sullo stesso livello è, come come ho affermato in risposta a quanto scritto da te, peggio per te.