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Marine uccide prigioniero ferito
Trovati 18 corpi decapitati
Dopo lo scandalo del carcere degli orrori, altre pesanti ombre sulla missione americana in Iraq
*A SANGUE FREDDO Un marine ha ucciso un prigioniero iracheno ferito e disarmato in una moschea di Falluja
*FILMATO La scena è stata ripresa da un operatore tv della Nbc: "Le immagini sono troppo crude per poter essere trasmesse".
*FA FINTA, E SPARA - "Finge di essere morto", avrebbe urlato il marine prima di fare fuoco
*IMBARAZZO Il Pentagono ha aperto un'indagine
*E LO SCANDALO SI ALLARGA Amnesty denuncia: "A Falluja uccisi anche civili e medici"
Londra, 15 novembre 2004 - Un Marine americano ha ucciso un prigioniero iracheno ferito e disarmato in una moschea di Falluja, e la scena è stata ripresa da un operatore tv della NBC; ma le immagini sono troppo crude - secondo i dirigenti televisivi - per poter essere trasmesse.
Il Pentagono ha aperto un'indagine. Il prigioniero era uno dei cinque feriti rimasti nella moschea, dopo che i marines erano riusciti a penetrarvi con una battaglia combattuta venerdì e sabato scorsi.
L'inviato della NBC, Kevin Sites, rappresentante di un pool di emittenti, ha riferito che da quella moschea erano partiti attacchi contro le forze americane che avevano assaltato un edificio adiacente.
Quei feriti erano stati successivamente lasciati dai marines nella moschea, con l'intenzione di tornare a riprenderli. Sabato, riferisce l'operatore Sites, un altro gruppo di Marines è penetrato nella moschea, dopo che ne era stata segnalata la rioccupazione. Le immagini riprese dall'opertore tv mostrano che i cinque miliziani feriti erano ancora nella moschea, anche se alcuni di loro apparivano agonizzanti.
Uno dei marine ha notato che uno dei prigionieri respirava ancora, ed ha urlato: «Sta fingendo di essere fottutamente morto. Sta facendo il fottuto morto».
Dopo di che, racconta Sites, «il Marine ha alzato il fucile ed ha sparato alla testa di quell'uomo. Le immagini sono troppo crude per noi, per essere trasmesse».
Il Marine protagonista del fatto era stato rimandato a combattere dopo avere ricevuto uno sparo in faccia il giorno prima. Ora è stato richiamato dalla prima linea, e viene interrogato dalle autorità militari.
Fonte: Resto del Carlino on line