è vero che le rate protestate riguardano per lo più beni di consumo non essenziali, ma oggi si è letteralmente spinti a consumare. Spesso quando entro al supermarket mi sorprendo ad acquistare cose di cui non ho bisogno solo allettata dalla proposta di sconto che ti fanno. Non so: il pezzo di roast beef scontato del 30%, il detersivo scontato del 50%, il vino sottocosto...ecc.. Poi ci si accorge di avere speso di più di quanto preventivato anche se ci si consola con gli "affari" fatti. Siamo stati travolti dalla febbre consumistica da diversi anni ormai, è arrivato il tempo per un'inversione di tendenza per cercare di mitigare e razionalizzare i propri bisogni.In Origine Postato da BlocNum
Secondo me fra un po' ci sarà una contrazione dei consumi allucinante.
Fino alla lira si rompeva il dindarolo (nda salvadanaio) si andava al negozio e si acquistava. Si facevano rate solo per l'auto o la casa...
Poi sono esplosi i prezzi e con essi l'acquisto a rate e l'indebitamento futuro.
Ora non fanno altro che indurci a posticipare il debito....
Compri subito e cominci a pagare nel 2006....
NOn funziona. Fra un po' arrivano le sberle.... e le lacrime!!
Considera poi che a Milano, gli sventurati che hanno deciso di acquistarsi un appartamentino pagano cifre sbalorditive di mutuo.
Insomma nemmeno lavorando in due si riesce ad avanzare, dopo avere pagato mutuo , spese condominiali, bollette varie, una cifra ragionevole per tirare a campare con una certa tranquillità.
Alla categoria degli homeless si aggiunge quella degli homepoor.
Quest'ultima ancora più sfigata perchè almeno i primi qualche spicciolo per i consumi lo possiedono mentre i secondi sono ridotti al classico pane e cipolla.