Comuni italiani tra aquile, falchi, pellicani e gabbiani
Studio Rur-Censis su capoluoghi,indicati con nomi di uccelli
(ANSAweb) - ROMA, 18 NOV - Aquile,falchi,pellicani, gabbiani, rondini, anatre: non sono veri uccelli, bensi' i gruppi in cui si trovano i 103 comuni capoluogo in uno studio Rur- Censis. Le aquile sono 7, aree metropolitane leader per potere economico, benessere e complessita' sociale (Roma, Milano, Venezia, Verona, Torino, Bologna e Firenze); 25 i falchi, le citta' dello sviluppo; 11 i pellicani, i centri produttivi; 20 le rondini, i poli della riscossa. In coda le anatre, cioe' 15 citta' arretrate. Sono stati utilizzati 72 indicatori statistici comunali aggiornati per analizzare il contesto sociale e demografico, il tessuto produttivo, il livello di occupazione e la ricchezza prodotta, l'universita', la cultura, lo svago, il tempo libero e il turismo. I falchi sono comuni piu' piccoli rispetto alle aquile, come Aosta, Belluno, Bergamo, Biella, piu' le marchigiane Ancona e Macerata e le toscane Pisa e Siena, caratterizzati da alti livelli di sviluppo economico, di benessere e di attivita' culturale. Tra i pellicani, instancabili come loro, comuni fortemente ancorati alla cultura industriale e al comparto manifatturiero, collocati prevalentemente in Toscana, Emilia Romagna e Marche. Tra i gabbiani comuni dall'economia solida, ma statica, in prevalenza del Centro Nord e marittimi: tutte le citta' liguri e umbre, la maggior parte delle toscane e Pescara,Campobasso e Lecce. Tra le rondini per lo piu' citta' del Sud che tentano un allineamento con i valori medi italiani e presentano una realta' dinamica,ma senza solidita'. Le anatre sono le restanti citta' del Sud, stagnanti anche se gradevoli, arretrate su tutti i fronti, ma piu' vivaci rispetto al passato.(ANSAweb).