il mio articolo sulle Elezioni USA

[benfy]

Negli Stati uniti il primo martedì di novembre come da tradizione si sono aperte le urne per l'elezione del presidente degli Stati Uniti, per il rinnovo di un terzo del senato, l'intera camera dei rappresentanti, undici governatori e svariati referendum. Si è visto fin da subito che l'affluenza sarebbe stata molto alta e questo ragionamento poteva far sembrarre logica una vittoria di kerry in quanto normalmente negli Stati Uniti l'elevata affluenza favorisce il partito democratico poiché tradizionali categorie democratiche come i giovani e gli afro americani sono normalmente poco sensibili al richiamo delle urne se non fortemente motivati.
Questa volta però questo assioma è stato rotto da un'altra categoria fortemente astensionista ossia la destra religiosa che si riunisce sotto l'insegna della Cristian Coalition.
I repubblicani infatti preoccupati della mobilitazione della base democratica con conseguente iscrizione di milioni di elettori nelle liste elettorali si sono spostati a destra per mandare alle urne la destra religiosa infatti le chiese evangeliche soprattutto nel sud degli stati uniti e del Mid - West hanno registrato milioni di elettori.
Anche i risultati dei vari referendum si sono riflettuti questi aspetti in 11 stati sono passati referendum che inseriscono nella costituzione degli stati il divieto a introdurre i matrimoni gay, l’unica eccezione è stato il si della California alla ricerca sulle cellule staminali embrionali.
Il great old party ha ottenuto una forte maggioranza anche alla camera dei rappresentanti e al senato in controtendenza solo le elezioni dei governatori sei sono andati ai democratici e cinque ai repubblicani significativa la vittoria democratica in west virginia e in montana stati che alle presidenziali hanno votato per Bush. Risultato a sorpresa a Dallas nelle elezioni per lo sceriffo dove è stata eletta una donna omosessuale di origine ispanica un risultato clamoroso se si pensa che in quella contea Bush ha preso il 63%.

Le cause della sconfitta democratica possono essere:

n 1 ) Kerry e la sua immagine
Kerry aveva un programma bello e articolato ma molti americani i programmi non li leggono neanche cercano nel proprio presidente altre caratteristiche.
Kerry e' troppo liberale e poco forte in un periodo dove gli americani sono annebbiati dall'esigenza della sicurezza.

n 2 ) Economia
Bush in 4 anni non ha fatto quasi niente a parte abbassare l'income tax per i redditi alti in maniera sostanziosa .
Cerchiamo di essere più chiari ha abbassato le tasse ai propri possibili elettori i più abbienti e in usa sono tanti .
il costo delle guerre fatte ha spinto l economia usa a questa ripartenza 3% ,3.6% niente di eccezionale ma in questi periodi di vacche magre e sempre qualcosa di importante .

n 3 ) guerra e difesa
Bush ha puntato tutto sulla figura forte ( e caciottara aggiungo io) che lui vuol rappresentare ed è riuscito ad entrare nel orgoglio e nella testa di
questi americani feriti dall'11 settembre e che cercano più che un politico promettente e onesto un "bastardo" che faccia sentire a tutti chi comanda nel mondo .
occorre dare atto a Bush di non aver mai abbassato la testa e di aver tirato dritto sempre e questo agli americani piace molto.

Un ultimo dato su cui riflettere(e questo può valere anche per noi in Italia) è il fatto che molte persone dei ceti medio bassi hanno votato per Bush mi è stato detto da diversi americani di mia conoscenza che quando hanno si è visto operai, cameriere di fast food votare in massa pensavano che per i democratici fosse fatta invece hanno votato Bush, mentre la classe media del nord est e dell'ovest ha votato prevalentemente il partito democratico interessante un editoriale comparso sul New York Times in questo senso intitolato "vivere da poveri votare per i ricchi per gli interessati lo si può trovare a questo link http://www.nytimes.com/2004/11/03/o...03kris.html?hp. uno stralcio interessante che può aiutare a capire molte cose di queste elezioni " Ohio o non Ohio, infatti, una cosa è sicura: "Uno dei più grandi successi dei repubblicani negli ultimi decenni è stato convincere i lavoratori poveri a votare a favore dei tagli delle tasse per i miliardari. I democratici dovrebbero sentirsi depressi per i milioni di contadini, operai e cameriere che alla fine hanno votato, completamente contro i loro interessi.

I repubblicani hanno condotto la loro campagna elettorale su quattro punti Dio, armi, gay e la lotta a combattere il male incarnato da saddam hussein, i democratici hanno condotto la campagna elettorale sulla base di un agenda politica. Non credo che l’elettorato abbia respinto il programma di Kerry semplicemente ha trovato più convincente la visione morale di Bush.
Da queste elezioni sia la sinistra italiana sia i democratici devono trarre questo insegnamento la sinistra non deve rincorrere la destra sui valori religiosi ovviamente, ma è necessaria più convinzione morale dire che è moralmente sbagliato tagliare le tasse ai miliardari a tutto svantaggio dei lavoratori e delle classi più povere, che abbiamo il dovere morale di assicurare a tutti una buona istruzione e una buona assistenza sanitaria, noi dobbiamo si avere più fede ma in una società più equa e giusta.
Programmi e politiche sono importanti ma è necessaria anche un idea è necessario anche un sogno.
Un ulteriore riflessione deve essere fatta sulla questione della lotta contro il terrorismo è necessaria anzi vitale un elaborazione alternativa che non sia quella della destra ma che non sia neanche il rifiuto della forza una via che coniughi la politica con l’uso della forza, insomma occore differenziarsi dalla destra in modo netto e chiaro ma dare una soluzione un modo di intervenire.
Per quanto riguarda gli scenari futuri c’è da essere poco ottimisti in quanto la destra estremista farà pesare i suoi voti in quanto decisivi, due giudici della corte suprema sono in scadenza e saranno sostituiti con giudici conservatori o anche ultra conservatori la legalizzazione dell’interruzione di gravidanza e gli altri diritti civili sono a forte rischio.
Per quanto riguarda le relazioni internazionali proseguirà lo schema dei quattro anni andati ossia dominio dei neo conservatori e dei falchi della destra radicale, l’unica speranza risiede nel fatto che di solito il secondo mandato si differenzia sempre dal primo.

[Tremendo]

Stai ancora a roderti per le elezioni u.s.a? cmq se kerry non puntava sui gay aveva buone probabilità, la famiglia è sacra e il ciapet ancora di più.

[benfy]

no è che ho scritto questo articolo per un giornale che fa la sinistra giovanile di venezia che è uscito tre giorni fa e per narcismoi l'ho postato anche qua in realtà l'ho scritto un quindici giorni fa