Senza la nostra presenza l'universo ci sarebbe ugualmente?

[L'anticristo]

siamo una muffetta irrilevante su scala cosmica.

l' universo esisteva prima di noi, e esistera' dopo la nostra inevitabile estinzione.

[joseph]

Un saluto a tutti i forumisti. Prenso spunto da un articolo del sito Parole Inutili Parole inutili - Sulla Creazione (Parte 2)
per proporre questa domanda che mi intriga un po ':mmm:

cito l'articolo : "Se hai coscienza delle cose come un primitivo, esse esistono fin dove arrivano i tuoi occhi; se ne hai coscienza come un essere che non vede più solo con gli occhi, le dimensioni che apprezzi divengono sempre più grandi... È la coscienza che determina tutto, basta togliere il tempo da tutte le formule matematiche che hanno fatto finora e sostituirlo con la coscienza, osservare come cambiano le cose. Senza la coscienza quanto sarebbe stato vasto questo universo? Niente perché non c'era nessuno a considerarlo. Quale dimensione avrebbe avuto l'universo senza la coscienza? Nessuna, perché non ci sarebbe stato alcun essere ad osservarlo. Ci avete mai pensato? Se non ci fossi stato tu, non ci sarei stato neanche io... è semplice... se un individuo non c'è, non esiste, non può considerare l'esistenza di un altro, che a sua volta non esiste. Se non esisti tu, non esisto neanche io. Ciò vale per tutti e per tutto. "

Se noi non ci fossimo , l'universo , la stelle , i pianeti , l'acqua , il fuoco , gli animali , le piante ci sarebbero ugualmente? O l'Universo esiste perchè c'è la coscienza?

Mi piacerebbe sapere qualche parere

Ciao

nella prima proposizione ritengo più appropriata la "conoscenza" che non la "coscienza"; penso che non siano la stessa cosa e si riferiscono a concetti diversissimi.
Detto questo si comprende come la domanda debba essere riformulata.

[Kobra]

Rif: Senza la nostra presenza l'universo ci sarebbe ugualmente?

Domanda intrigante... Probabilmente esisterebbe ugualmente anche senza di noi ma vien da chiedersi a cosa o a chi servirebbe una roba del genere.

Un'ameba c'è, è presente ma non ha coscienza di sé... Diviene esistente se c'è qualcuno che si accorge della su apresenza.

Un sasso è composto di materia inerte: che sia presente o meno sul palcoscenico della vita per lui non cambia nulla.

Diventa improvvisamente presente se qualcuno se lo lascia cadere su un piede.

[assurbanipal]

Boh?
Che cosa ci riguarda. E perchè ci avrebbe già guardato?
Il nostro linguaggio descrive azioni.
Pensare sarebbe un agire.
Perchè? E' una domanda o una reazione?
Lo schema domanda riposta, non ha senso.
Concludendo: non si può concludere.
Boh?
Boi?
Bol?
Bom?
..........

[donerdarko]

Cioè, la domanda è: Senza la nostra presenza l'universo ci sarebbe ugualmente?

Non trovate che questa sia una domanda molto egocentrica? E anche presuntuosa...
Chi siamo noi, minuscoli esserini, che viviamo su un piccolo pianeta, ai margini di una galassia neppure così grande... lontani da tutto, la cui esistenza dura meno di un batter d'occhio...
Perchè il Tutto dovrebbe cessare di essere, nel momento in cui dovesse venir meno un suo minuscolo, infinitesimale frammento?

E poi, questo frammento... Davvero scompare?... O è sempre stato una parte del Tutto, in un modo o nell'altro?... Mai nato, mai morto...

Lo dicono anche le leggi della termodinamica, è uno dei postulati fondamentali della fisica: "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma".
Tutto tende sempre all'Equilibrio...

Certo, l'umanità esiste per uno scopo ben preciso... Non è un caso.
Ma è ingenuo credere che da noi dipendano le sorti dell'universo intero ... !

[Kobra]

Certo, l'umanità esiste per uno scopo ben preciso... Non è un caso.
Ma è ingenuo credere che da noi dipendano le sorti dell'universo intero ... !

Qual'è dunque lo scopo ben preciso dell'umanità?
Se l'umanità esiste e ha uno scopo dovremmo anche sapere qual'è...
Invece non lo sappiamo.

Per cui qualcuno potrebbe teorizzare che lo scopo dell'umanità è quello di magnificare la grandezza e la potenza del Creato il che significa riconoscerlo, sottomettersi ad esso o, se si preferisce, farne parte ma in ogni caso giustificarne l'esistenza.

Così anche l'universo, a questo punto, avrebbe uno scopo.

[donerdarko]

Qual'è dunque lo scopo ben preciso dell'umanità?
Se l'umanità esiste e ha uno scopo dovremmo anche sapere qual'è...
Invece non lo sappiamo.

Per cui qualcuno potrebbe teorizzare che lo scopo dell'umanità è quello di magnificare la grandezza e la potenza del Creato il che significa riconoscerlo, sottomettersi ad esso o, se si preferisce, farne parte ma in ogni caso giustificarne l'esistenza.

Così anche l'universo, a questo punto, avrebbe uno scopo.

Non credo che l'esistente abbia bisogno di una giustificazione umana... Se mai è l'uomo ad aver bisogno di giustificazioni, preso com'è dall'angoscia di trovare un senso, uno scopo, al suo essere nel mondo...

In un certo senso ti do ragione. Non è dato sapere se esiste/esistono uno o più scopi immanenti nella natura, considerata come un tutto.

Non è dato sapere se esistono scopi, per così dire, "oggettivi"...

Ad esempio, prova a pensare all'origine della specie umana (filogenesi); all'organizzazione delle parti dell'organismo umano, disposte in modo tale da contribuire al funzionamento complessivo; pensa al funzionamento stesso della "macchina" umana: tutto questo si presenta come se fosse retto da scopi...

Ad esempio... Lo scopo di un organo come lo stomaco: lo stomaco è uno degli organi dell'apparato digerente... Si potrebbe dire che lo stomaco è la coscienza del mondo in quanto "mangiabile"...
Si può dire anche che lo stomaco serve ad uno scopo e lo realizza funzionando...
Lo stesso potrebbe essere pensato per la totalità dell'organismo umano, considerato come un tutto... Serve ad uno scopo e lo realizza funzionando...
Ampliando ancor più la prospettiva... anche l'umanità, considerata in sè come un "tutto" (come lo stomaco è un "tutto"), ma anche come una parte in seno alla totalità della vita organica sulla Terra (così come lo stomaco è un'organo che fa parte di un'organismo più grande), anche per l'umanità si può pensare che esistano degli "scopi" di cui i singoli frammenti/individui non sono consapevoli...
Da qui la prospettiva potrebbe ampliarsi ancora... Ai pianeti, alle stelle, alle galassie... E così via...
E' una questione di consapevolezza.

L'individuo non ha "coscienza" del proprio stomaco... Ha coscienza della vita dell'intero, non delle parti: tu vuoi il tuo respiro? Vuoi il battito del tuo cuore? Vuoi il funzionamento del tuo apparato digerente? .. No, semplicemente funzionano così, non ti chiedi "perchè"...

L'attribuzione di scopi è un'attività tipicamente umana... Ma sono scopi "soggettivi": io dico che questo è bene e che questo è male... io ho i miei scopi, tu i tuoi... Un iraqeno ha i suoi... e così via all'infinito.

Ma se esistono scopi "oggettivi", scopi che trascendono le singole individualità... scopi posti de facto in natura... non è dato sapersi nelle condizioni ordinarie d'esistenza... Tuttavia, il fatto che non ne abbiamo consapevolezza, non discredita tale possibilità... Non sono "eventualità" da escludere...

[assurbanipal]

Cioè, la domanda è: Senza la nostra presenza l'universo ci sarebbe ugualmente?

Non trovate che questa sia una domanda molto egocentrica? E anche presuntuosa...
Chi siamo noi, minuscoli esserini, che viviamo su un piccolo pianeta, ai margini di una galassia neppure così grande... lontani da tutto, la cui esistenza dura meno di un batter d'occhio...
Perchè il Tutto dovrebbe cessare di essere, nel momento in cui dovesse venir meno un suo minuscolo, infinitesimale frammento?

E poi, questo frammento... Davvero scompare?... O è sempre stato una parte del Tutto, in un modo o nell'altro?... Mai nato, mai morto...

Lo dicono anche le leggi della termodinamica, è uno dei postulati fondamentali della fisica: "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma".
Tutto tende sempre all'Equilibrio...

Certo, l'umanità esiste per uno scopo ben preciso... Non è un caso.
Ma è ingenuo credere che da noi dipendano le sorti dell'universo intero ... !

Dimmi soltanto perchè hai usato tutti quei diminutivi?
Piccolo o grande non sarebbe indifferente?
Sono determinazioni relative.
"Di ciò che non si può dire, si deve tacere"
Questa mi pare ...qualcosa.

[Robert]

Per rispondere alla domanda basta andare indietro nel tempo a prima che la specie Homo Sapiens si sviluppasse , esisteva allora l'universo?si , fine.

[Kobra]

Mah, troviamo la risposta di Donerdarko piuttosto contraddittoria rispetto all'affermazione iniziale "l'umanità esiste per uno scopo ben preciso" oltre che essere assolutamente fuori tema rispetto all'argomento del 3d.

Ci sembra comunque, volendo brevemente uscire dal seminato, che lo scopo dei vari organi del nostro corpo sia quello di contribuire al funzionamento cioè alla vita dell'intero organismo.

Che si dica che il corpo è inconsapevole dell'esistenza del suo stomaco non è corretto in quanto un'ulcera gastrica ce lo rende consapevole fin troppo.

E d'altra parte, pure i gatti e i cani, mangiano alcuni tipi di erbe per aiutare la digestione pur essendo gli stessi (per acquisita definizione) inconsapevoli addirittura di sé stessi.

Comunque...