User Tag List

Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1
    Dal 2004 con amore
    Data Registrazione
    15 Jun 2004
    Località
    Attorno a Milano
    Messaggi
    19,247
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Non c'è vero ecumenismo senza interiore conversione

    Giovanni Paolo II presiede nella Basilica di San Pietro la solenne Celebrazione dei Vespri nel XL anniversario della promulgazione del Decreto conciliare "Unitatis redintegratio"

    Non c'è vero ecumenismo senza interiore conversione



    "Ecumenismo vero non c'è senza interiore conversione e purificazione della memoria, senza santità di vita in conformità con il Vangelo, e soprattutto senza un'intensa ed assidua preghiera che faccia eco alla preghiera di Gesù". Con queste parole Giovanni Paolo II si è rivolto ai partecipanti alla solenne Celebrazione dei Vespri presieduta nel pomeriggio di sabato 13 novembre, nella Basilica di San Pietro, nel XL anniversario della promulgazione del Decreto conciliare "Unitatis redintegratio". Questi sono i punti nodali dell'omelia del Santo Padre:
    "L'attuazione di questo Decreto conciliare, voluto dal mio predecessore, il beato Papa Giovanni XXIII, e promulgato da Papa Paolo VI, è stata, sin dall'inizio, una delle priorità pastorali del mio Pontificato";
    "La via ecumenica è la via della Chiesa";
    "L'impegno per il ristabilimento della piena e visibile comunione tra tutti i battezzati non si applica soltanto ad alcuni esperti d'ecumenismo; esso riguarda ogni cristiano";
    "Nella nostra epoca assistiamo alla crescita di un erroneo umanesimo senza Dio e constatiamo con profondo dolore i conflitti che insanguinano il mondo. In questa situazione la Chiesa è a maggior ragione chiamata ad essere segno e strumento dell'unità e della riconciliazione con Dio e fra gli uomini";
    "La nostra epoca avverte una profonda nostalgia per la pace. La Chiesa, segno credibile e strumento della pace di Cristo, non può non essere impegnata a superare le divisioni dei cristiani";
    "L'unità dell'unica Chiesa, che già esiste nella Chiesa cattolica senza possibilità di essere perduta, ci garantisce che un giorno anche l'unità di tutti i cristiani diventerà realtà";
    "In sintesi, spiritualità di comunione significa condividere insieme il cammino verso l'unità nell'integra professione di fede, nei sacramenti e nel ministero ecclesiastico".


    (©L'Osservatore Romano - 15-16 Novembre 2004)

  2. #2
    Iscritto
    Data Registrazione
    09 Nov 2004
    Messaggi
    65
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by antonio
    parole sante.
    CONDIVIDO E SOTRTOSCRIVO IN PIENO

    PACE E BENE

    FRANCESCANO

  3. #3
    Christus Alpha et Omega
    Data Registrazione
    09 Sep 2003
    Località
    La città di Dionisio e di Damaris
    Messaggi
    134
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito ecumenismo: dalle sassate all'atenzione

    "Oicumène" in greco vuol dire il mondo. Ecumenico vuol dire un animo che ormai non è più rattrappito in sé stesso, ma si dilata alle dimensioni del mondo.

    Ancora più specifico, vuol significare quella tendenza ad andare a trovare tutti quei valori in qualsiasi confessione cristiana affinché, mettendoci insieme con la pazienza propria di Dio, riusciamo a ritrovare l'unità della fede e giungiamo, così, alla piena maturità del Cristo.

    Mi vengono in mente le parole di Carlo Carretto: in un suo libro, racconta che da ragazzo incontrava spesso un protestante che andava per le case a vendere la Bibbia; il suo parroco, venutolo a sapere, gli diceva: "Prendilo a sassate, veh!, questo bestione che si ostina a vendere la sua Bibbia".

    Allora eravamo molto poco ecumenici. Avevamo l'idea, in parte anche vera, che se noi annacquiamo la verità fino a ritenere che la verità sia questo e quello non facciamo certo ecumenismo, ma facciamo ricotta. Però una cosa è dire che tu sei portatore di una verità che alla luce di Cristo non è vera, altro è dire che io ti prendo a sassate perché sei portatore di una verità non vera.

    Papa Giovanni, in continuità con i Padri della Chiesa, invitava a distinguere: "Una cosa è l'errore altra cosa è l'errante". Quanto più uno erra, tanto più devo amarlo, perché amandolo può succedere che riusciamo a creare dei ponti ed a comunicargli la verità. Ma se io discuto e litigo con lui, certamente lui si irrigidisce ancora di più nella sua verità.

    Movimento ecumenico è questo. In parole povere, ma molto efficaci, sono di Papa Giovanni: "E' più quel che ci unisce che quel che ci divide".

    Allora non facciamo la pace con le cose che ci dividono, perché genererebbe confusione, ma con le cose che ci uniscono, amandoci, parlando. Donando tutta la sincerità del mio essere e dicendo con mitezza la mia dottrina, quella per la quale io do la vita.

    Sempre Papa Giovanni diceva: "Io con te non parlamento, io con te parlo". Può darsi allora che io ti aiuti ad aprirti, ma se anche dovesse non succedere ci penserà lo Spirito Santo perché io l"ho seguito nella carità e nella verità. E' il binomio di San Paolo: "Fare la verità nella carità". Il movimento ecumenico è stato ed è questo: Dalle sassate all'attenzione.
    Canterò per sempre le meraviglie del Signore

  4. #4
    Iscritto
    Data Registrazione
    12 Feb 2004
    Messaggi
    126
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Quale ecumenismo ?

    Nel porre tale domanda non mi pongo in posizione di provocatore e sia ben chiaro !

    Dialogo ecumenico intra-cristiano ? Causa giusta e meritoria anche se, alla base delle comunità si fatica a trovare echi di quanto in "alto" discusso e divulgato.

    Questo è un problema di non poco conto e come tale non può essere occultato. Punto !

    Per quel che concerne le religioni non cristiane il cammino è ancora tutto in salita e nebbia fitta avvolge ogni benedizione inpartita "Urbi et Orbe" !

    Di meaculpismi inflazionati siamo divenuti spettacolo al mondo ed agli angeli.

    Siamo peccatori e guai se non lo confessassimo !

    Bene vengano i farisei di prima tacca a ricordarcelo !

    I farisei d'oggi dico ! I laicisti massoni che si trastullano, quali gnostici superiori per la loro gnosis alla pistis, al popolino nella confessione del dogma massonico.

    Scusate, ma le scimiottaggini di Padre Mariano, di felice memoria, proprio perchè ripetute senza equilibrio mi inducono a dubitare.

    Se così dovesse essere, dateci un taglio !

    Per il bene e l'utilità comune.

    Mio "Zibaldone" di pensieri "Leopardiani".
    OPUS DEI, BELLUM DOMINI, GESTA DEI.

  5. #5
    Dal 2004 con amore
    Data Registrazione
    15 Jun 2004
    Località
    Attorno a Milano
    Messaggi
    19,247
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: ecumenismo: dalle sassate all'atenzione

    Originally posted by poliedrico
    Papa Giovanni, in continuità con i Padri della Chiesa, invitava a distinguere: "Una cosa è l'errore altra cosa è l'errante". Quanto più uno erra, tanto più devo amarlo, perché amandolo può succedere che riusciamo a creare dei ponti ed a comunicargli la verità. Ma se io discuto e litigo con lui, certamente lui si irrigidisce ancora di più nella sua verità.

  6. #6
    Dal 2004 con amore
    Data Registrazione
    15 Jun 2004
    Località
    Attorno a Milano
    Messaggi
    19,247
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    RIFLESSIONE DEL CARD. JOSÉ SARAIVA MARTINS


    Ecumenismo, santità e missione



    Nella Tertio Millennio adveniente Giovanni Paolo II dice che "l'ecumenismo dei Santi, dei martiri, è forse il più convincente" (Tertio Millennio adveniente, 37). E parlando della necessità di partecipare all'opera ecumenica, egli ricorda che "la ricomposizione della piena unità tra i cristiani li aiuterà a rendere una testimoniaza sempre più efficace e a proclamare, con maggiore credibilità, l'avvento del Regno" (in "Insegnamenti", III/1, 174). Esprimendosi così, il Santo Padre sottolinea l'intimo ed inscindibile legame tra santità, ecumenismo e missione: una trilogia che va penetrando sempre più nella vita e nella spiritualità del Popolo di Dio. L'argomento, data la sua grande importanza ed attualità, merita alcune riflessioni.

    1. L'odierna sfida ecumenica

    1) L'ecumenismo è, senza dubbio, una delle maggiori sfide che la Chiesa del terzo millennio è chiamata ad affrontare. Il movimento ecumenico, suscitato e promosso dal Concilio Vaticano II, è una esigenza intrinseca della sua propria vita.

    Quella di Cristo non è, infatti, solo la Chiesa "santa", ma anche la Chiesa "una": è la Chiesa "una, santa e cattolica", come recita il Simbolo della fede niceno-costantinopolitano. L'ecumenismo non è, dunque, un optional, una questione più o meno importante, ma un dovere stringente di tutti i cristiani.

    Prima di lasciare questo mondo, Gesù ha chiesto al Padre "perché tutti siano una sola cosa, come tu, Padre, sei in me ed io in te" (Gv 17, 21). A nessuno sfugge il profondo significato ecclesiale di questa accorata preghiera di Gesù nell'ultima Cena, in quella intensa atmosfera di comunione in cui istituì il "sacramentum amoris", che costituisce il suo più prezioso testamento; in quel pasto di congedo dai suoi, prima di lasciarli per fare ritorno al Padre, dopo aver compiuto la sua missione sulla terra.

    L'unità chiesta da Cristo per i suoi discepoli è una partecipazione a quella esistente tra il Padre e il Figlio: "come tu sei in me ed io in te"; una riproduzione, o, se vogliamo, un riflesso visibile della stessa unità trinitaria. I cristiani devono, pertanto, presentarsi agli uomini che si succedono nel tempo come "un popolo adunato nell'unità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo" (S. Cipriano, De Orat. Dom. 23: PL, 4, 553).

    È per questa unità del suo Corpo mistico che Cristo offre se stesso "in sacrificio" (cfr Gv 13, 1).
    Va rilevato che Gesù chiede il dono dell'unità non solo per i discepoli che siedono con Lui a tavola per celebrare la Pasqua, ma "anche per tutti quelli che crederanno in me dopo aver ascoltato la loro parola" (Gv 17, 20) e, mediante il battesimo, formeranno, attraverso i secoli, il suo Corpo terrestre che è la Chiesa. Per essi, e per tutti, ha dato la sua vita. Egli è morto, infatti, per "riunire i figli di Dio dispersi" (Gv 11, 52).

    È nell'Eucarestia, sacramento della "koinonia cristiana", che si esprime, e si attua, la piena unità del Popolo di Dio (Lumen gentium 3; cfr1 Cor 10, 17). Mai come intorno all'altare esso appare, ed è, così perfettamente uno. Il nuovo Popolo messianico, convocato dalla Parola, nella celebrazione eucaristica proclama pubblicamente di fronte al mondo, che tutti i suoi membri attingono la loro vita ad una unica fonte, ad un unico e medesimo pane, quello disceso dal cielo (Gv 6, 50), ricevuto in una fede comune e per una speranza comune. La Chiesa è una, perché una è l'Eucarestia. È questa la vera sorgente di quella (cfr Saraiva Martins, J., I Sacramenti dell'iniziazione cristiana, 246-247).

    [.....]

 

 

Discussioni Simili

  1. SOLSTIZIO INTERIORE
    Di FK AZIONE SOLARE nel forum Destra Radicale
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 22-12-09, 00:38
  2. Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 19-10-08, 00:19
  3. Conversione all'Ecumenismo...
    Di Informatore nel forum Cattolici
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 23-03-08, 22:10
  4. Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 16-11-06, 19:14
  5. X un vero ecumenismo
    Di Oli nel forum Cattolici
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 29-07-03, 18:23

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito