Ma il taglio delle tasse quanto ci costa?

[nicolafior]

Ecco qua le ultime indiscrezioni sui tagli che saranno operati:


Oggi il parere del ministro dell'Economia, Siniscalco
sull'emendamento elaborato dai tecnici di Forza Italia
Un piano da nove miliardi
sacrifici per statali e pensioni
I dipendenti pubblici vedrebbero rinviati i loro contratti
Chiusura di due "finestre pensionistiche"
di ROBERTO PETRINI


Il ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco

ROMA - Rinvio dei contratti degli statali, rinvio dell'uscita in pensione per quasi tutto il 2005, tagli drastici alle spese per beni e servizi per i ministeri: sono questi i punti principali della manovra allestita dai "tecnici" di Forza Italia. Il menù arriverebbe a 9 miliardi, e c'è anche chi si spinge a dire che potrebbero essere 11 oppure 12, quello che è certo è che i due uomini del Tesoro di Forza Italia - il viceministro Micciché e il sottosegretario Vegas - ieri hanno consegnato la tabella con le opzioni dei tagli di spesa, una lista nella quale scegliere le misure più appropriate, al ministro del Tesoro.

"Si parte da almeno 6 miliardi ma se ne possono fare anche di più", dicono anche se chi ha partecipato ai due incontri con Udc e An per la presentazione del "tabellone" ha mostrato parecchio scetticismo. In realtà, dopo il vertice notturno Berlusconi-Siniscalco, si è deciso di procedere all'integrazione tra il piano del Tesoro e quello di Fi con l'obiettivo di fermarsi a un taglio di 6 miliardi nel 2005 (5,2 Irpef e 1,3 Irap).
"Alcune cose non sono sostenibili socialmente e appaiono devastanti; alcune cose le avevamo già pensate anche noi; altre non le avevamo pensate, come alcune sui fondi per i ministeri, e le giudico interessanti", aveva confidato ai suoi collaboratori ieri sera - prima del summit con il premier - il ministro dell'Economia.

I tagli di spesa previsti dai "tecnici" di Forza Italia per consentire la riduzione delle tasse non risparmiano nessuno: 1 miliardo verrebbe dalla chiusura di 2 finestre pensionistiche, 600 milioni dal blocco del turn over, alcuni miliardi dall'ipotesi di un completo rinvio dei contratti al 2006 (in caso di rinvio totale si arriverebbe a risparmi di 5 miliardi). Nel mirino finirebbero, ancora una volta, le spese per beni e servizi nei ministeri che consentirebbero di recuperare circa 1 miliardo e che andrebbero ad incidere su un terreno già battuto dai vari decreti taglia-spese.


Prevista una nuova caccia alle auto blu e alle consulenze: la Finanziaria le ha già tagliate per i ministeri e per i Comuni ora si vuole affondare il bisturi anche sul resto della pubblica amministrazione.

La manovra non risparmia la scuola, per la quale si prevede una riduzione del personale di 14 mila unità, e l'Università dove si parla di risparmi per 600 milioni. Minacce di tagli pesanti anche sul lavoro dipendente: si prevedono risparmi di 100-200 milioni , secondo la valutazione di Renato Brunetta, tagliando la cassa integrazione a chi non accetta un nuovo lavoro nel caso arrivino delle proposte.

Risparmi anche dalle leggi di incentivo e dalle agevolazioni alle imprese: si parte dalla 488, si passa per i contratti di programma di area e si arriva al fondo per le aree sottosviluppate, rastrellando anche in questo caso quasi un miliardo.

Tra i protagonisti principali della manovra di recupero di risorse resta il condono edilizio: nel 2004 è stato un flop, si spera di prorogare il pagamento e l'adesione al 2005 con l'obiettivo di recuperare 2 miliardi di euro. Sul fronte fiscale il menù è denso di proposte, alcune già avanzate dal ministero del Tesoro: si parla di manutenzione delle entrate Iva, dell'aumento per circa 1 miliardo delle accise sui tabacchi, ma si entra nuovamente anche nella partita dei bolli e delle concessioni governative che potrebbero dare circa 900 milioni a regime. Pronta anche una buona dose di anticipi di imposte. Non manca una sforbiciata ai trasferimenti alle cinque Regioni a statuto speciale che potrebbe fruttare mezzo miliardo.



(24 novembre 2004)


Sicuri che ne valga la pena? E poi' il prossimo anno i soldi dove li vanno a prendere? Chiudono di nuovo le finestre pensionistiche? Cosi risolviamo anche il problema della riforma delle pensioni... non ci mandiamo piu' nessuno!

[nicolafior]

Roma, 11:15
Fisco, Baldassarri (An): non sarà sforato tetto 3% Maastricht

"La proposta sul fisco deve essere definita entro questa settimana". Lo ha detto il coordinatore e vicepresidente vicario di An, Ignazio La Russa, al termine di un incontro con una delegazione di Forza Italia. All'incontro era presente anche il vice ministro all' Economia, Mario Baldassarri, che ha ribadito quali sono i paletti di An per la sua messa a punto. Innanzitutto per Baldassarri non si deve intervenire sulle pensioni, ("la riforma è stata fatta da poco"), né sul pubblico impiego. Il vice ministro ha inoltre confermato che non ci sarà "assolutamente nessuno sforamento" del parametro del 3% imposto dal Trattato di Maastricht.



In altre parole le proposte di Forza Italia sono da buttare nel cesso!

Coesi...

[italoconservatore]

In Origine Postato da nicolafior
Roma, 11:15
Fisco, Baldassarri (An): non sarà sforato tetto 3% Maastricht

"La proposta sul fisco deve essere definita entro questa settimana". Lo ha detto il coordinatore e vicepresidente vicario di An, Ignazio La Russa, al termine di un incontro con una delegazione di Forza Italia. All'incontro era presente anche il vice ministro all' Economia, Mario Baldassarri, che ha ribadito quali sono i paletti di An per la sua messa a punto. Innanzitutto per Baldassarri non si deve intervenire sulle pensioni, ("la riforma è stata fatta da poco"), né sul pubblico impiego. Il vice ministro ha inoltre confermato che non ci sarà "assolutamente nessuno sforamento" del parametro del 3% imposto dal Trattato di Maastricht.



In altre parole le proposte di Forza Italia sono da buttare nel cesso!

Coesi...

poche storie: se Berlusconi taglia le tasse per 9/12 miliardi nel 2005 e per 6/12 nel 2006 i vostri sogni di vincere agevolmente le elezioni al grido di "bugiardo non mantieni le promesse" rimarranno, appunto, sogni.

[anton]

In Origine Postato da Italosloveno
poche storie: se Berlusconi taglia le tasse per 9/12 miliardi nel 2005 e per 6/12 nel 2006 i vostri sogni di vincere agevolmente le elezioni al grido di "bugiardo non mantieni le promesse" rimarranno, appunto, sogni.

==
E SPERI CHE IL POPOLO, INCHIAPPETTATO ANCORA UNA VOLTA DALLA FINTA RIDUZIONE DELLE TASSE, LO VOTEREBBE ANCORA??
CERTO CHE HAI UN BUON CONCETTO DELL'INTELLIGENZA DEI NOSTRI CONCITTADINI

[nicolafior]

In Origine Postato da Italosloveno
poche storie: se Berlusconi taglia le tasse per 9/12 miliardi nel 2005 e per 6/12 nel 2006 i vostri sogni di vincere agevolmente le elezioni al grido di "bugiardo non mantieni le promesse" rimarranno, appunto, sogni.

L'unica cosa che trovo corretta nel tuo intervento e' quel bel "se" che anteponi a tutta la frase! Per il resto sollevo seri dubbi sul fatto che la riduzione delle tasse possa riportare cosi in alto i suoi consensi... la gente sta male! Non ce la fa ad arrivare alla fine del mese! E con 200 Euro all'anno di "mancia" non credo che le cose cambieranno...

Ah dimenticavo! I soldi dove li prenbde? Visto che AN ha gia' detto che statali e pensioni non si toccano...

Ah dimenticavo 2! Ma tutti gli statali che si vedono il rinnovo del contratto rinviato per l'ennesima volta e i lavorati che si vedono cihudere le finestre per andare in pensione credi che rivoteranno di nuovo CDL?

[italoconservatore]

In Origine Postato da antonio
boh..continuo a non capire...
non sforeranno il tetto dicono..ma sulla base di cosa? di quale proposta? e allora perche' il capo della casa ha scritto all'UE?
... di cosa parlano?

non lo sforano senza prima un'autorizzazione formale, tranquillo

non vorrei sbagliarmi, ma in giro si dice che una proposta-choc, che metterebbe in imbarazzo la sinistra, sarebbe quella di avvicinare la tassazione sulla rendita (chesso', gli interessi sul c/c) rispetto a quella sul lavoro, notorialmente molto piu' alti. I numeri direbbero che apparirebbe in un sol colpo i soldi necessari. Poi non sara' cosi', ma se ne parla...

[italoconservatore]

In Origine Postato da cciappas
==
E SPERI CHE IL POPOLO, INCHIAPPETTATO ANCORA UNA VOLTA DALLA FINTA RIDUZIONE DELLE TASSE, LO VOTEREBBE ANCORA??
CERTO CHE HAI UN BUON CONCETTO DELL'INTELLIGENZA DEI NOSTRI CONCITTADINI

senti, ne abbiamo parlato educatamente in altro thread alcuni giorni fa; voi vi sentireste inchiappetati comunque. Gli ex votanti di Berlusconi, che NON votano per voi, si sono sentiti inchiappettati quando Berlusconi ha rinviato la riforma; se ne e' accorto, e ora fara' di tutto per applicarla.

Eh, non potete mica pensare che uno arriva al 2006 sapendo che gli salterete addosso e consegnandovi una vittoria facile facile perche' i suoi elettori (ME COMPRESO) non andrebbero a votarlo... eddai...

[italoconservatore]

In Origine Postato da nicolafior
L'unica cosa che trovo corretta nel tuo intervento e' quel bel "se" che anteponi a tutta la frase! Per il resto sollevo seri dubbi sul fatto che la riduzione delle tasse possa riportare cosi in alto i suoi consensi... la gente sta male! Non ce la fa ad arrivare alla fine del mese! E con 200 Euro all'anno di "mancia" non credo che le cose cambieranno...

Ah dimenticavo! I soldi dove li prenbde? Visto che AN ha gia' detto che statali e pensioni non si toccano...

Ah dimenticavo 2! Ma tutti gli statali che si vedono il rinnovo del contratto rinviato per l'ennesima volta e i lavorati che si vedono cihudere le finestre per andare in pensione credi che rivoteranno di nuovo CDL?

non lo so, sinceramente; ma il punto e' che SENZA questo passaggio politico E' CERTO che Berlusconi perde e anche giustamente!

Lui e' stato votato alla grande nel 2001 per fare esattamente questo.

Ricordi? ne abbiamo gia' parlato; nel patto con gli italiani in realta' aveva promesso (con la storia delle 2 aliquote) una riduzione globale di 50 miliardi. E ha vinto.

Non potra' farlo. Ma un conto e' se arriva al 2006 con 0 riduzione. Sta fresco. Un altro conto e' se ci arriva avendo fatto, chesso', 12 miliardi nel 2005, 12 miliardi nel 2006. Si presentera' a meta' strada e la storia dell 11/9 sara' un buon motivo per dire "sono partito in ritardo per buone ragioni, ma ora sono al 50%; votatemi e vi faccio l'altro 50%". Se non lo fa, la storia del 2001 sara' vista come una scusa, anche da me, e perde di sicuro.

Antonio, fate attenzione, sottovalutarlo e' sempre un errore; se i tuoi eletti pensano di avere gia' stravinto con 2 anni di anticipo, qualunque cosa succeda e qualunque sia la politica della Gad, non starei tranquillo, fossi in te

[nicolafior]

[QUOTE]cut cut cutQUOTE]


Hai saltato gli "Ah dimenticavo" una risposta a quelli la troverei molto interessante...

[italoconservatore]

[QUOTE]In Origine Postato da nicolafior

cut cut cutQUOTE]


Hai saltato gli "Ah dimenticavo" una risposta a quelli la troverei molto interessante...

al "dimenticavo 2" ti ho risposto: non lo so. Ma non fare quella riforma da la CERTEZZA della sconfitta. Tanto basta

sul "dimenticavo 1" lo sapremo prestissimo; e' chiaro che, qualunque siano i tagli, l'opposizione insorgera'. Ma qui torniamo al fisiologico, un'opposizione che grida ai tagli ed un governo che si difende dicendo che mantiene le promesse.

Era peggio qualche giorno fa quando l'opposizione urlava lo stesso, perche' non si mantenevano le promesse, e il governo non poteva che dire "beh e' vero".

Ammetterai che la prima situazione e' molto meno sfavorevole per noi