agente dei servizi
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Sono due: l'Adriatico o lo Ionio?In origine postato da CarloBorsani
quel meraviglioso mare di Puglia!!!!
Ma vi suona bene sig. Adriatico o sig. Ionio?
un grande IDEOLOGO/SCRITTORE...ma un pessimo uomo politico...In origine postato da Missino
E quindi?
e quindi siamo nei guai, anche grazie a luiIn origine postato da Missino
E quindi?
e mentre partivi tu..arrivavo io....In origine postato da iproscritti
Pino Rauti, almeno fino al 1982, ha esercitato un ruolo di leadership perché era la parte più visibile di un gruppo ragionevolmente coeso e fortemente motivato. Non ha fatto tutto da solo.
Per amor di Patria traslascio le vicende di gioventù, la sua attività di giornalista (chi ha orecchie per intendere intenda) il suo ingresso nel MSI nel 67 (o nel 69? non ricordo bene), e la vicenda del MPON.
Principali errori politici gravi (giusto i primi che mi vengono a mente):
ha scaricato la base militante del FdG romana e alienato le possibilità "verdi" fra il '76 e il '79 per nessuna altra ragione che per uggia personale nei confronti di alcuni (per inciso: la conseguenza è stata lo "spontaneismo armato").
ha gestito la vicenda politica del suo gruppo tra Roma e immediati dintorni, accettando anche la diaspora giovanile seguita all'espulsione di Marco Tarchi; detto per inciso, così facendo è rimasto uno dei pochi in grado di leggere e scrivere nel suo gruppo; si sa com'è ... se quelli poi crescono, magari arrivano pure a dirigere giornali, alla RAI ... inaccettabile
nel '76 e nell'82, misteriosamente, ha praticamente rifiutato di confrontarsi realmente col gruppo ex di Michelini e poi di Almirante
prima ha lanciato i suoi fedelissimi all'accordo coi quarantenni di Fini e poi, senza dir niente a nessuno, è diventato segretario in virtù di un patto suo personale con gli stessi che fino al giorno prima erano il più valido supporto di Almirante
ha fondato il MSFT con chiunque tranne "i suoi", che sono rimasti per la maggior parte nel MSI-DN e poi in AN.
Niente di male, il guaio è che aveva smesso di parlare con chi lo ha sostenuto e supportato per decenni.
ha sempre prescelto, quando gli è stato possibile, servi fedeli (e anche in questo ne ha azzeccate poche) anziché persone di spessore
Prima ha tacciato di badogliaggine AN; adesso, siccome Tilgher e Romagnoli li ha in uggia anche più di Fini, si barcamena cercando di accreditarsi come ala "rigorosa" della destra.
Un'ultima battuta: da "Linea Futura" ai sapori d'Italia ... L'incendiario di anime si è messo vicino al caminetto.
Detto tutto ciò (un po' alla rinfusa, lo ammetto) affermo che con tutti i disastri che ha combinato io sono stato con lui dal '76 all'82, come tantissimi altri. Ma non l'abbiamo lasciato noi: se n'è scappato lui
che l'ho seguito con la mia incontenibile ribellione giovanile...., che l'ho seguito nell'avventura del MS.-F.T. che con lui son diventato adulto e dirigente nazionale..per poi dopo 15 anni capire......, che non dico di aver perso il mio tempo..., ma di quell'esperienza mi è rimasto veramente BEN POCO....
di sbagli se ne fanno...ma errare è veramente diabolico !!
siamo combinati beneIn origine postato da ETTORE MUTI
e mentre partivi tu..arrivavo io....
che l'ho seguito con la mia incontenibile ribellione giovanile...., che l'ho seguito nell'avventura del MS.-F.T. che con lui son diventato adulto e dirigente nazionale..per poi dopo 15 anni capire......, che non dico di aver perso il mio tempo..., ma di quell'esperienza mi è rimasto veramente BEN POCO....
di sbagli se ne fanno...ma errare è veramente diabolico !!
presenza univoca ed immediatamente riconoscibile sul territorio nazionale: no comment
classe politica coesa, motivata e di spessore: no comment
gente che sappia leggere, scrivere ed elaborare: no comment
sindacato: no comment
iniziative parallele: no comment
giornali, riviste, radio, TV: no comment
base giovanile: no comment
potrei continuare
da dove si ricomincia?
Che non siamo messi bene non ci piove.In origine postato da iproscritti
e quindi siamo nei guai, anche grazie a lui
Inizialmente mi si attaccò (come rappresentante del MIS in questa sede) definendo sbagliata la scelta ultima di Rauti.
Praticamente tutti lo hanno incensato come combattente della RSI, come militante di tutta una vita, come ideologo, come filosofo, pensatore e anche come colui che, dopo Fiuggi, contribuì in maniera determinante a tener viva la Fiamma ideale e politica.
A parte la sua scarsa inclinazione alla politica "pratico-organizzativa", le uniche critiche erano quelle relative agli ultimi tempi e alle sue ultime decisioni.
A rileggere il tuo ultimo, invece, Rauti pare quasi la quinta essenza del male e dell'inettitudine.
Insomma: che le ultime scelte possano non piacere ci può stare. Ma da qui, a vomitare fango-odio ed astio sopra un uomo della sua statura e su tutta la sua storia ce ne passa.
Comunque sia, nessuno obbliga nessuno a fare questo o quell'altro. C'è chi preferisce Rauti, chi la Mussolini, chi Romagnoli...; altri che preferiscono stare alla finestra, altri ancora solo e soltanto dietro un pc a pontificare ecc... Insomma, le possibilità non mancano. Che ognuno trovi (se ne è capace) la migliore...
Ultima cosa. Dato che sono quasi due mesi che sento le stesse cose, mi piacerebbe che i "detrattori a senso unico" cercassero (facessero almeno un piccolo sforzo) di essere più obiettivi nel dispensare colpe perché è evidente che non possano essere solo di una persona. E francamente, fatte le debite proporzioni, il tutto mi ricorda tanto il trattamento subito da certi "grandi della storia". Prima osannati, seguiti ed idolatrati; poi, cambiato il vento e gli umori..., i più accaniti detrattori sono proprio coloro che, un tempo, erano i cosiddetti fedelissimi che, per me, equivale a dire "complici".
ho scritto ANCHEIn origine postato da Missino
Che non siamo messi bene non ci piove.
Inizialmente mi si attaccò (come rappresentante del MIS in questa sede) definendo sbagliata la scelta ultima di Rauti.
Praticamente tutti lo hanno incensato come combattente della RSI, come militante di tutta una vita, come ideologo, come filosofo, pensatore e anche come colui che, dopo Fiuggi, contribuì in maniera determinante a tener viva la Fiamma ideale e politica.
A parte la sua scarsa inclinazione alla politica "pratico-organizzativa", le uniche critiche erano quelle relative agli ultimi tempi e alle sue ultime decisioni.
A rileggere il tuo ultimo, invece, Rauti pare quasi la quinta essenza del male e dell'inettitudine.
Insomma: che le ultime scelte possano non piacere ci può stare. Ma da qui, a vomitare fango-odio ed astio sopra un uomo della sua statura e su tutta la sua storia ce ne passa.
Comunque sia, nessuno obbliga nessuno a fare questo o quell'altro. C'è chi preferisce Rauti, chi la Mussolini, chi Romagnoli...; altri che preferiscono stare alla finestra, altri ancora solo e soltanto dietro un pc a pontificare ecc... Insomma, le possibilità non mancano. Che ognuno trovi (se ne è capace) la migliore...
Ultima cosa. Dato che sono quasi due mesi che sento le stesse cose, mi piacerebbe che i "detrattori a senso unico" cercassero (facessero almeno un piccolo sforzo) di essere più obiettivi nel dispensare colpe perché è evidente che non possano essere solo di una persona. E francamente, fatte le debite proporzioni, il tutto mi ricorda tanto il trattamento subito da certi "grandi della storia". Prima osannati, seguiti ed idolatrati; poi, cambiato il vento e gli umori..., i più accaniti detrattori sono proprio coloro che, un tempo, erano i cosiddetti fedelissimi che, per me, equivale a dire "complici".
complice non credo di esser stato, correo sicuramente si
in generale non mi piace e non mi è mai piaciuto seguire qualcuno: più che altro ho cercato di camminare affianco, guardando dove andavo e cercando di additare la via
Non ho attaccato te personalmente; ho sostenuto l'opinione personale che Pino Rauti danni ne abbia fatti abbastanza.
più che "complici" erano QUELLI CHE CREDEVANO IN LUI......In origine postato da Missino
Che non siamo messi bene non ci piove.
Inizialmente mi si attaccò (come rappresentante del MIS in questa sede) definendo sbagliata la scelta ultima di Rauti.
Praticamente tutti lo hanno incensato come combattente della RSI, come militante di tutta una vita, come ideologo, come filosofo, pensatore e anche come colui che, dopo Fiuggi, contribuì in maniera determinante a tener viva la Fiamma ideale e politica.
A parte la sua scarsa inclinazione alla politica "pratico-organizzativa", le uniche critiche erano quelle relative agli ultimi tempi e alle sue ultime decisioni.
A rileggere il tuo ultimo, invece, Rauti pare quasi la quinta essenza del male e dell'inettitudine.
Insomma: che le ultime scelte possano non piacere ci può stare. Ma da qui, a vomitare fango-odio ed astio sopra un uomo della sua statura e su tutta la sua storia ce ne passa.
Comunque sia, nessuno obbliga nessuno a fare questo o quell'altro. C'è chi preferisce Rauti, chi la Mussolini, chi Romagnoli...; altri che preferiscono stare alla finestra, altri ancora solo e soltanto dietro un pc a pontificare ecc... Insomma, le possibilità non mancano. Che ognuno trovi (se ne è capace) la migliore...
Ultima cosa. Dato che sono quasi due mesi che sento le stesse cose, mi piacerebbe che i "detrattori a senso unico" cercassero (facessero almeno un piccolo sforzo) di essere più obiettivi nel dispensare colpe perché è evidente che non possano essere solo di una persona. E francamente, fatte le debite proporzioni, il tutto mi ricorda tanto il trattamento subito da certi "grandi della storia". Prima osannati, seguiti ed idolatrati; poi, cambiato il vento e gli umori..., i più accaniti detrattori sono proprio coloro che, un tempo, erano i cosiddetti fedelissimi che, per me, equivale a dire "complici".
e che per lui specialmente nel tanto osannato in questo forum...MSI eravamo messi quasi al bando..od emarginati...
cioè caro Missino, io capisco la tua giovanile infatuazione ed entusuasmo..., ma ricordati che stai parlando con chi Pino lo conosce bene...., ed anzi che spesso lo perdona SEMPRE...
certo la mia strada ora ed anche quella di domani sarà DISTANTE dalla sua...
se non ricordo male questa discussione è nata da un attacco (quello si personale) a Romagnoli, accusato di voler portare il MSFT in dote in un matrimonio politico con Alessandra Mussolini.In origine postato da iproscritti
ho scritto ANCHE
complice non credo di esser stato, correo sicuramente si
in generale non mi piace e non mi è mai piaciuto seguire qualcuno: più che altro ho cercato di camminare affianco, guardando dove andavo e cercando di additare la via
Non ho attaccato te personalmente; ho sostenuto l'opinione personale che Pino Rauti danni ne abbia fatti abbastanza.
Poi si è finiti a parlar di Rauti