Mi sembra la volta buona...
Mi sembra la volta buona...
La speranza è l'ultima a morire...
Probabilmente si andrà sui 6 Miliardi di tagli per l'anno prossimo, cui seguiranno altri 3-4 l'anno venturo.
In modo da salvare anche il deficit-pil, che non mi sembra cosa da poco.
Fossimo stati al Governo nel '96 mannaggia...
Allora, amici, la cifra è questa: 6,5 miliardi tra 2005 e 2006, di cui 4,3 miliardi nel 2005. Il resto slitta 20 giugno 2006 quando si pagano i saldi e il premier sarà Prodi.
Inoltre i 4,3 vengono coperti in parte con un aumento delle marche da bollo e delle tasse di concessioni governative, per 550 milioni, per cui la cifra definitiva (che sarà coperta col condono edilizio, il blocco delle assunzioni e la diminuzione degli insegnanti statali), ammonta a 3,75 miliardi di euro., quasi tutti nelle tasche dei redditi sopra i 100.000 euro annui.
a parte che ignorare del tutto le misure strutturali come fai è scorretto(saranno poche,ancora noi umani non lo sappiamo,ma ci saranno...),non mi pare si possano mettere sullo stesso piano marche da bollo e irpef x dire che il conto va rivisto...In origine postato da brunik
Allora, amici, la cifra è questa: 6,5 miliardi tra 2005 e 2006, di cui 4,3 miliardi nel 2005. Il resto slitta 20 giugno 2006 quando si pagano i saldi e il premier sarà Prodi.
Inoltre i 4,3 vengono coperti in parte con un aumento delle marche da bollo e delle tasse di concessioni governative, per 550 milioni, per cui la cifra definitiva (che sarà coperta col condono edilizio, il blocco delle assunzioni e la diminuzione degli insegnanti statali), ammonta a 3,75 miliardi di euro., quasi tutti nelle tasche dei redditi sopra i 100.000 euro annui.
Non mettiamoci a dare i numeri in senso figurato, oltre che vero.
Il solo fatto che la no-tax area sia stata estesa e raddoppiata è una misura quasi rivoluzionaria.
L'effettiva riduzione dei prelievi dello Stato nelle tasche di tutti noi verrà calcolata sicuramente con maggiori dettagli quando passerà la misura al Senato.
Certo che 6 Miliardi di tagli mi sembrano decisamente sufficienti per dire che BERLUSCONI sta diminuendo le tasse.
Cosa che i Sinistri cercheranno di negare, ma ovviamente ciò non cambierà affatto le carte in tavola: quasi l'1% del PIL italiano rimarrà ai cittadini senza essere trasferito all'erario.
Quando l' allora primo ministro Giuliano Amato restitui 14 mila miliardi di lire con la finanziaria del 2001 Berlusconi disse che erano "mance elettorali".
Ebbene 6,5 miliardi di euro sono meno di 14 mila miliardi di lire. Ma stavolta Silvio parla di svolta storica.
g
In origine postato da Malik
Un conto è mettere 350.000 lire in busta paga ....
Un conto è abbassare le aliquote Irpef..
Troppo difficile per Voi...
Infatti Malik ha ragione: un conto è "elemosinare" qualche soldo (benaccetto) ai cittadini per cercare di comperarne il voto, anche se poi si scopre che in realtà per farlo si è creato un buco nei conti pubblici, altro è abbassare le aliquote di un'imposta.
I soldi di Amato son stati dati una tantum (prima delle elezioni, guarda caso), l'abbassamento delle imposte è stato concepito perché fosse durevole e definitivo. Per questo si è discusso su come fare a "coprirlo" finanziariamente.
Mah, non parlerei di copertura finanziaria permanente quando due post più sopra si è detto che si sono utilizzati il condono edilizio, il blocco delle assunzioni (due una tantum; poi so che il taglio del personale docente non è tale, ma non mi pare che gli insegnanti siano uno spreco...)
There is no calamity greater than lavish desires.
There is no greater guilt than discontentment.
And there is no disaster greater than greed.
Lao-Tzu
La copertura è obbligatoria secondo Costituzione (art. 81 IV comma).In origine postato da Skepto
non parlerei di copertura finanziaria permanente