L’atra sera su una tv locale è andato in onda un programma sulle fosse Ardeatine, nel vedere questo programma ho provato una grande rabbia, perché si continua in modo cosi palesemente fazioso parlare di questi fatti.. Roma nel marzo del 1944 era una città tutto sommato tranquilla, le SS erano in trattative con la chiesa per ottenere un salvacondotto per la ormai imminente fine della guerra, per non turbare queste trattative non avevano il minimo interesse a provocare incidenti con la popolazione civile, l’allora Ten Kappler trascorreva oziosamente le sue giornate nei ristoranti dei castelli Romani, dove si trovava quando gli fu comunicato l’attentato, in questo contesto si sono inseriti i ns eroi Capponi e Bentivegna con un brillante attacco ad un plotone di riservisti disarmati, dopo la guerra hanno dichiarato che l’attentato è stato fatto perché questi riservisti passavano sempre alla stessa ora cantando in modo provocatorio, provocatorio? È sufficiente a giustificare un simile attentato, e le sue nefaste conseguenze? ,negli anni successivi sono emersi i veri motivi di questa strage, secondo i gappisti l’attentato fu fatto perché Roma era una città dormiente e non si ribellava agli occupanti, con questo attentato la città si sarebbe senz’altro rivoltata contro i tedeschi , io mi chiedo chi c….. erano i gappisti per ordinare a una città di rivoltarsi? .in nome di chi andava fatta questa rivolta ?
In nome del Re e di Badoglio fuggiti da Roma come dei conigli impauriti?
L’ intero quadro viene completato dalla consegna della medaglia d’oro al duo Capponi Bentivegna , in merito sarebbe stato opportuno sentire il parere dei famigliari delle vittime , ne cito uno Sparta Gelsomini che prima di venire espulsa dall’aula ,rivolta a Bentivegna ,urlò , assassino hai fatto uccidere mio figlio