L'articolo sotto riportato uscì su "il Gazzettino" quasi esattamente un anno fa.

Altro che un crack improvviso!

Meditare, gente, meditare...

Ciao a tutti,

CharlieTango

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Giovedì, 27 Novembre 2003


Antonveneta, la banca padovana ...

Antonveneta, la banca padovana guidata da Piero Luigi Montani, cerca di resistere alle pressioni perchè conceda un rifinanziamento a Volare Group, la compagnia aerea veneta presieduta da Gino Zoccai . Il nervosismo serpeggia in seno all'istituto (peraltro già in grande agitazione sul fronte degli assetti interni) sottoposto, nonostante l'evidente delicatissima situazione economica del vettore, a un pressing per il salvataggio che parte direttamente da Roma. A tirare le fila di questa operazione sarebbero il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, e il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, con il supporto operativo di Giuseppe Bonomi, presidente di Alitalia.

Cosa nascondono i conti di Volare ? Una perdita per complessivi 124 milioni nell'ultimo triennio che prosegue anche nel 2003. Una posizione debitoria nei confronti del sistema del credito e finanziario superiore a 100 milioni a cui si aggiunge una massa di debiti verso i fornitori che sfiora i 230 milioni, 167 dei quali già scaduti e solo in una minima parte rinegoziati. Antonveneta risulta esposta per 16 milioni mentre Interbanca vanterebbe crediti per 40 milioni. Tutti finanziamenti garantiti a suo tempo dallo stesso Zoccai che però ora si trova in una situazione decisamente insostenibile, ad abbandonarlo sarebbe anche il suo amministratore delegato, Vincenzo Soddu.

Di più: è praticamente certo che se salvataggio sarà, l'industriale orafo vicentino sarà invitato a lasciare la presidenza, probabilmente senza neppure troppe cortesie per l'opera svolta. Certamanete un onore che non otterrà dalla propria famiglia. Il tam tam della provincia berica si fa sentire e suggerisce di una rottura anche tra padre e figlio indicato come l'artefice della dispersione di un patrimonio consolidatosi con anni di lavoro. Una tipica storia di imprenditoria veneta di successo che ha sbattuto contro l'ambizione generazionale di una diversificazione industriale troppo grande.

Ma nell'epoca della globalizzazione, il tam tam non si ferma alla Padania o alle contrade del "piccolo è bello" e arriva così alle società di leasing degli aerei che, per pagamenti non onorati, hanno sfilato in fasi successive a Volare cinque velivoli, tre A320 e due A330). Chiusura anche da parte di big dell'investment banking internazionale Carlyle e Barclays in testa.

Salvate Volare Group è però l'ordine: la soluzione deve essere italiana, almeno in parte. Infatti, gli strumenti di questa operazione, mentre negli ambienti dell'aviazione civile si parla di uno «Zoccai ormai con l'acqua alla gola», sarebbero due, forse tre o quattro. Antonveneta, dove però, come visto, nonostante le pressioni, aumenta il disagio, l'imprenditore argentino Eduardo Eurnekian -a cui l'amico Bonomi accompagnato proprio da Zoccai e Soddu avrebbe fatto una recente visita a Buenos Aires- Sviluppo Italia e, di nuovo le Generali che, dopo una prima smentita -arrivava da fonte autorevole, l'amministratore delegato Giovanni Perissinotto- ora paiono essere state convinte a fare un passo in aiuto di Volare .

Un salvataggio che ha il sapore amaro di una polpetta avvelenata servita nella fase di maggiore criticità per Volare e destinata proprio a togliere di mezzo la compagnia che l'amministratore delegato di Alitalia, Francesco Mengozzi, aveva tentato invano di aggregare per il segmento low cost. Un'operazione che rischia di riuscire al suo presidente Bonomi con obiettivi però molto diversi (compreso l'addio dello stesso Mengozzi) e con il corollario di prevedibili polemiche: dall'opportunità di "acquisire" un concorrente nel momento in cui il business plan della compagnia aerea pubblica (il Tesoro, cioè Tremonti ha tuttora il 62,3\%) prevede tagli più o meno diretti di almeno 2.700 dipendenti a come giustificare l'interessamento diretto del presidente della medesima compagnia pubblica per il "salvataggio" di un concorrente primario di Alitalia.

Agostino Buda