UN VOTO A META’
C’è chi non vuole il voto dei collaboratori


La CGIL e la Cisl nazionali congiuntamente alle organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori atipici Nidil – Cgil ed Alai - Cisl, rilevano e denunciano un comportamento dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) teso a rendere meno efficace il voto connesso al rinnovo dei componenti del comitato amministratore della Gestione Separata Inps.

Nonostante la fattiva collaborazione manifestata dalle nostre organizzazioni sindacali nei riguardi dell’Inps finalizzata alla promozione di una corretta e proficua partecipazione al voto, riscontriamo una grave carenza dell’Istituto nel porre in essere le condizioni minime tese a rendere effettivo il diritto al voto.

Le disfunzioni organizzative del call center Inps relativamente alle procedure di ottenimento del Pin necessario per l’esercizio del voto elettronico, ha evidentemente pregiudicato una soddisfacente partecipazione al voto.



In particolare rileviamo che a due giorni dall’inizio delle votazioni:



Il voto on line, per quanti hanno ricevuto il certificato elettorale con la prima parte del Pin, è gravemente pregiudicato da un costante mal funzionamento del call center Inps 164.64.
Una consegna di soli 20.000 codici segreti (Pin) a fronte di una domanda esponenzialmente più numerosa.



Le OO.SS. alla luce delle segnalazioni dei lavoratori sull’inaccessibilità del servizio call center, hanno più volte sollecitato l’Istituto ad attivare procedure più snelle, PROPONENDO la possibilità di votare on line utilizzando la sola prima parte del Pin ed il numero del certificato elettorale: proposta che l’Istituto dopo una prima approvazione, ha poi rigettato senza alcuna motivazione.



A fronte delle manifeste difficoltà, rileviamo una straordinaria affluenza dei lavoratori e lavoratrici a questo appuntamento elettorale, segno inequivocabile di una vigorosa volontà di partecipare attivamente alla gestione dei loro contributi, ponendosi come protagonisti nel processo decisionale e non in qualità di meri contribuenti.

Nel denunciare questa inconcepibile situazione, chiediamo ancora una volta ai collaboratori, ai pensionati collaboratori ed ai professionisti iscritti alla gestione separata di dare una risposta chiara ed inequivocabile ad eventuali velleità di estromissione dai processi decisionali, continuando ad andare a votare senza farsi scoraggiare dalle evidenti difficoltà.



Cgil e Cisl Confederali; Nidil – Cgil e Alai – Cisl, Spi-Cgil e Fnp-Cisl