Guarda che c'e' un discorso di Mussolini nel quale a inizio anni trenta dice:In Origine postato da Eegol
Prima di spiegare meglio le mie idee per sradicare questa tua eresia vorrei che fosse chiara una cosa:
DEFINIRE MUSSOLINI "SOCIALISTA" MI SEMBRA ABBASTANZA SUPERFICIALE, nel senso che in giovinezza egli è si socialista, ma un socialista per così dire "deviato" (era acceso interventista) e quando fa promulgare le leggi di cui parli era ormai un fascista convinto e quindi agli antipodi del VERO SOCIALISMO; ma non voglio aprire un ulteriori dibattito...
Innanzitutto si deve distinguere un punto di vista teorico ed un punto di vista concreto. Parlando in astratto mussolini introduce in italia un Welfare State "all'italiana", nel senso che, con i suoi aspetti clienterali, esso nasceva più che altro dalla "provvidenziale benevolenza" del regime e dei suoi gerarchi. Ma il vero Stato Sociale ha origine invece dall'idea secondo cui è un diritto dei cittadini essere garantiti dall stato nei bisogni fondamentali. Quindi, da questo punto di vista, la filosofia che sta alla base delle leggi sociali fasciste è ben lungi da essere quella che animò la nascita del Welfare State in italia negli anni 60-70. Ma anche senza voler considerare l'idea astratta, lo stato sociale mussoliniano appare vuoto anche nel concreto: queste leggi erano di fatto carta straccia, esse infatti non servirono a migliorare la condizione delle fasce povere, ma a nascondere quei veri interventi del regime che aiutarono le classi medio-alte (eliminazione dei sindacati). Ancora una volta opera di propaganda! Concludendo voglio darti ragione su un fatto: sicuramente l'istituzione dell'INAIL, dell'INPS ecc., nel secondo dopoguerra saranno buone idee da cui partire, ma non di più. Lo Stato Sociale in italia nasce grazie, come ho già detto, all'opera dei partiti di Sinistra che ritenevano un diritto dei più poveri l'assistenza pubblica e che nel concreto riuscirono a portare modifiche significative. Dire che lo stato sociale nasce grazie al fascismo è quindi sbagliato, sia perchè non era nelle intenzioni del regime dittatoriale, sia perchè nel pratico queste leggi non cambiarono nulla. Le leggi sociali si rilevarono invece un facile strumento indispensabile per il controllo sociale.
Egol
"dobbiamo ora passare dalla assitenza alla solidarieta' ".
e lo fece.
Io tutto questo Welfare State degli anni 60-70 non lo vedo se non per completamenti di un'opera la cui base solida e duratura fu costruita dal fascismo.Anzi c'erano Istituti di cui si e' persa traccia ( Opera nazionale Maternita' ed Infanzia, Casa della Mdre e del fanciullo , Assistenza alla madri nubili , Case dei Mutilati ed Invalidi del lavoro , di Guerra etc.etc.etc.
Furono fatti investimenti per colonie montane e marine dove TUTTI i ragazzi venivano ospitati .Ora dove sono ? Io ci andai negli anni 36-37-38 e ricordo bene.Ricordo anche quando per un semplice soffio al cuore si veniva mandati alle Terme di Sirmione quindici giorni e a gratis. ( io compreso ).
Altro che carta straccia quelli erano FATTI e non propaganda.
Una parola su Mussolini socialista : guarda che erano interventisti anche tanti altri socialisti e comunque Mussolini non era piu' un ragazzino.Non puoi dire che un interventista non era piu' socialista.Il PSI , more solito, si spacco' quello si' ma da qui a dire che Mussolini non era socialista ce ne passa.
Al fronte c'erano anche Nenni, Pertini ,e tanti altri.Non socialisti anche loro perche'..................... non avevano disertato ?
Il fatto e' che tutto quanto fece il Duce viene negato.date indietro la 13a allora se volete essere coerenti !