Verranno catturati. Il problema è se i magistrati li condanneranno al massimo della pena o no.
Patria mihi est Italia, conditio ius sanguinis
Il governo più che fare leggi più dure, come ha fatto, e non svuotare le carceri con l'indulto a differenza della sinistra, come ha fatto, non è che possa agire di più. Quando un criminale viene arrestato tocca a chi giudica emettere sentenza. Se ad esempio li condannano a 15 anni invece che all'ergastolo è colpa del governo?
Patria mihi est Italia, conditio ius sanguinis
Cmq, non scoraggiamoci...
le risorse abbondano!
LE ULTIME NOTIZIE
LA MARTORA, SPACCIAVA DROGA IN CAMPO ROM: ARRESTATO PUSHER
I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia Monte Sacro hanno arrestato un croato di 41 anni, pregiudicato e tossicodipendente, domiciliato al campo nomadi di via della Martora per spaccio di sostanza stupefacente. Il pusher è stato sorpreso dai militari mentre vendeva una dose di eroina in cambio di 10 euro, ad un ragazzo. La perquisizione personale e domiciliare effettuata all'interno del campo nomadi ha permesso ai militari di rinvenire altre dosi di eroina già pronte per la vendita. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre l'uomo è stato condotto in caserma e trattenuto in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo. (omniroma.it)
(11 novembre 2009 ore 107)
Ultim'ora | Roma la Repubblica.itAlba: 3 rom fermati per furti in ospedale e in alcuni negozi
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Alba hanno compiuto un'importante operazione arrestando due rom maggiorenni e denunciandone uno minorenne. I 3 sono domiciliati in un campo nomadi della periferia nord di Torino ed erano giunti probabilmente insieme in città per commettere una serie di furti.
Il primo ad essere arrestato per furto aggravato è stato un 19enne rom di nazionalità croata, con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio già alle spalle. I Carabinieri, intervenuti presso l’Ospedale San Lazzaro di Alba su richiesta dei sanitari, hanno colto il giovane con le mani nel sacco dopo che, introdottosi nello spogliatoio riservato ai dipendenti, era riuscito ad impossessarsi di 80 € in contanti rubandoli dalle borse di tre infermiere. Per lui inevitabili le manette ed il trasferimento in carcere su disposizione del P.M. Dott.ssa Donatella Masia, magistrato che coordina le indagini dei militari ancora in corso sul conto del nomade arrestato dal momento che pare essere stato lui l’autore di furti analoghi verificatisi in ospedale negli ultimi tempi.
In manette, poche ore più tardi, anche un altro rom 30enne pregiudicato, bloccato dai Carabinieri mentre si aggirava vicino alle auto in sosta in un parcheggio di un centro commerciale, molto probabilmente per mettere a segno qualche furto. Condotto in caserma per ulteriori accertamenti i militari hanno scoperto che era ricercato da alcuni mesi in quanto sul suo conto era stato emesso un ordine di carcerazione per i reati di furto aggravato ed invasione di edifici dalla Procura della Repubblica di Genova. Ora il nomade si trova recluso nel carcere di Alba dove sconterà una condanna a cinque mesi di reclusione.
Nella stessa serata ancora un rom dello stesso campo dei primi due, questa volta un minore 16enne anche lui pregiudicato, è stato bloccato dai militari intervenuti presso una gioielleria del centro su richiesta del titolare mentre il ragazzo tentava di portar via un collier in oro da donna esposto in vetrina. Il nomade, introdottosi nel negozio dalla porta di servizio che da sul cortile, è stato scoperto dal gioielliere mentre stava rovistando nelle vetrine per rubare i preziosi esposti. Sul posto in pochi istanti sono giunte due gazzelle del Radiomobile che hanno bloccato il giovane e recuperato la refurtiva. Il 16enne è stato denunciato al Tribunale dei Minori di Torino per furto aggravato e false attestazioni sulla propria identità. E' stato, infine, affidato ai genitori.
Alba: 3 rom fermati per furti in ospedale e in alcuni negoziNomade arrestato, le famiglie rom si scagliano contro la polizia
11/11/2009 11:07
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Gli agenti di polizia hanno arrestato a Genova un ragazzo di 18 anni, già ai domiciliari nel campo nomadi di Strada Aeroporto, accusato di essere l'autore di diversi furti. Il 18enne ha tentato la fuga ma è stato bloccato. La cattura, secondo quanto riferisce la polizia, è stata difficile per la "violenta reazione" di alcune famiglie nomadi che hanno danneggiato una volante e ferito in modo lieve alcuni agenti per proteggere la fuga del ragazzo. Il giovane era stato condannato a sei mesi da scontare agli arresti domiciliari all'interno del campo nomadi.
Primocanale.it - Nomade arrestato, le famiglie rom si scagliano contro la polizia
GIANICOLENSE, STRATTONANO E RAPINANO 40ENNE: COPPIA IN MANETTE
I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato una coppia di nomadi romeni, lei di 28 anni incensurata, lui di 31 pregiudicato, con l'accusa di rapina in concorso. I due stranieri, nella tarda serata di ieri, hanno avvicinato una 40enne dello Sri Lanka che stava camminando lungo la circonvallazione Gianicolense e dopo averla accerchiata le hanno sfilato il portafogli dalla tasca. Alla reazione della donna, i due romeni l'hanno violentemente strattonata fino a scaraventarla contro un portone. Fortunatamente, oltre al grande spavento, la vittima non ha subito gravi conseguenze. (omniroma.it)
(10 novembre 2009 ore 100)
Ultim'ora | Roma la Repubblica.it
Perchè a sinistra difendete sempre sta gente ? Avete qualcosa in comune con loro?
Se fossi intelligente capirei che i comunisti sono brave persone... Per fortuna sono una testa di cazzo e me ne vanto!
Resta difficile da capire che cosa volete dimostrare. Che gli stranieri sono delinquenti e che andrebbero messi in galera o espulsi?
Benone. Andate a raccontarlo ai sostenitori di questo governo, che pare in tutt'altre faccende affaccendato.
L'unica vera forma di prostituzione è quella intellettuale.
Se un magistrato condanna a 15 anni (o anche meno) un assassino, significa che qualche governo in precedenza ha promulgato qualche legge, decreto o altro che permetta ciò.
Non credo possano inventarsi motivazioni che esulino da dettami di legge.
Ad esempio, lo sconto di pena per buona condotta (cosa che credo esista solo nell'ordinamento giuridico italiano) non l'hanno introdotto i magistrati.
Fermate l'Italia, voglio scendere.