La guerra del futuro sarà combattuta davvero da eserciti di robot, come tanti romanzi di fantascienza ci hanno raccontato? Forse sì.
Tra marzo e aprile del 2005 infatti sbarcheranno in Iraq 18 nuovi robot dell'esercito americano, una variante del modello Talon, a metà strada tra il veicolo e il soldato che però, per la prima volta, sarà anche dotata di armi.

"Mandando questi robot sul campo di battaglia - ha dichiarato a Wired il sergente Santiago Tordillos - Stiamo per fare qualcosa che non era mai stato fatto prima".

Questi nuovi soldati del Pentagono, comunque, non avranno - almeno per ora - le inquietanti fattezze umane dei protagonisti di film come Io, robot: si tratta infatti di piccoli cingolati simili a quelli utilizzati per disinnescare le bombe, ai quali però sono date in dotazione armi e munizioni, oltre a un equipaggiamento fotografico per la visione in qualsiasi condizione di luce.

"Questa è un'anticipazione del futuro - ha spiegato il direttore di GlobalSecurity.org John Pike - i Talon non hanno una famiglia a casa, non hanno paura, possono essere spediti ovunque".

Ma allora possiamo davvero temere scenari inquietanti alla Terminator o alla Blade Runner, con le macchine che si ribellano ai loro creatori? Assolutamente no, risponde Tordillos, i Talon non possono sparare di loro iniziativa e possono sempre essere disattivati dal centro di controllo.

John Pike invece esprime qualche preoccupazione in più: "Da un lato questi robot potrebbero trasformare i soldati umani in un ricordo, ma dall'altro potrebbero anche disumanizzarci agli occhi del resto del mondo".

In attesa di vedere in azione i Talon, l'esercito statunitense sviluppa anche il prototipo di un'ambulanza robotizzata in grado di recuperare i feriti - in carne e ossa - e trasportarli in luoghi sicuri. (leonardo merlini)

Ps : mi sa tanto di bufala americana , vedremo.