ll moderatore del forum dei "libertari" ha censurato prima un mio post in cui sollevavo la necessità di riunificare i due forum e poi un thread in cui lamentavo la poca "libertarietà" della censura, specialmente se a farla è chi sente minacciata la sua qualità di moderatore.
Pongo a dei liberali alcune domande.
1) E' "libertario" (ossia liberale) censurare l'opinione dissenziente, se questa non arreca offesa o calunnia?
2) Non c'è conflitto di interesse tra moderatore-censore e oggetto della censura?
3) Ma gli anarco-libertari non sono quelli che sono contro l'autorità e lo Stato e invocano l'autodisciplina, l'autodifesa e bla bla? Che funzione hanno i moderatori-censori in un forum anarchico?
4) Una volta assunte le vesti del censore (contraddizione in termini per un forum anarchico) perché comportarsi come un Leviatano?
Chiedo risposte...liberali