Nessuno si chiede perché il debito pubblico italiano è tanto elevato?

Perché nel corso degli anni, a causa di dissennate politiche dello "spendere ciò che non si ha", i gari governicoli che si sono succeduti hanno pensato bene di spendere tutti i soldi raccolti con le tasse + altri soldi, raccolti emettendo debito pubblico.

Su quel debito pubblico poi bisogna pagare interessi, che si sommano alle spese, che vanno coperte emettendo nuovo debito pubblico.

La razionalità cosa vorrebbe? Che per un decennio o un ventennio si tirasse la cinghia e si pagassero + tasse rispetto a quanto si spende, in modo da ridurre il debito, ridurre le spese per interessi, e consegnare ai posteri una situazione migliore.

Cosa propone silvio? Non si accontenta di spendere il 103% di quanto raccoglie (non capisco perché il patto di stabilità non dica zero %), ma vorrebbe che fosse applicato con "elasticità".

Il che significa spendere di più ancora. Dove si raccoglierebbero i nuovi soldi per le spese? Emettendo nuovo debito pubblico?