PIEMONTE: Candidata la Bresso

[Barbera]

L'ex Presidente della Provincia di Torino per 9 anni, eletta al Parlamento Europeo con 110 mila voti sarà quasi sicuramente la candidata del CSX alle prossime elezioni regionali.
Il Segretario Ds della Regione Piemonte (Marcenaro) dopo tale scelta avrebbe deciso di rassegnare le dimissioni.
Marcenaro non aveva l'appoggio di tutti i partiti del csx in particolare quello dela Margherita.
Da un sondaggio effettuato circa 1 mese fa, la Bresso era data come l'unico candidato con le possibilità di battere il Presidente ucente Enzo Ghigo(il berlusconi de noartri).

[Alberich]

Sapete chi subentrerebbe a strasburgo?

[Alberich]

hmmm...lo so io:
Rivera Gianni 45.346 voti
Davvero incredibile che la Margherita abbia preferito Rivera.
Comunque bene così, speriamo di vincere!

[umberto (POL)]

In origine postato da asti_sinistra
L'ex Presidente della Provincia di Torino per 9 anni, eletta al Parlamento Europeo con 110 mila voti sarà quasi sicuramente la candidata del CSX alle prossime elezioni regionali.
Il Segretario Ds della Regione Piemonte (Marcenaro) dopo tale scelta avrebbe deciso di rassegnare le dimissioni.
Marcenaro non aveva l'appoggio di tutti i partiti del csx in particolare quello dela Margherita.
Da un sondaggio effettuato circa 1 mese fa, la Bresso era data come l'unico candidato con le possibilità di battere il Presidente ucente Enzo Ghigo(il berlusconi de noartri).

Eh, lo spevamo per certo da circa una settimana.

Non ne sono per nulla contenta. Al punt oin cui si era bbisognava scegleire tra Marcenaro, Valpreda e Morgando.



La Bresso (che paice di più alla margherita) è una buona amministratrice, ma non vale la capacità di sintesi politica e culturale di Marcenaro, mi spiace.

In realtà era una candidatura forte e di alto spessore. Ostacolata da gente come Saitta...

[Barbera]

In origine postato da umberto
Eh, lo spevamo per certo da circa una settimana.

Non ne sono per nulla contenta. Al punt oin cui si era bbisognava scegleire tra Marcenaro, Valpreda e Morgando.



La Bresso (che paice di più alla margherita) è una buona amministratrice, ma non vale la capacità di sintesi politica e culturale di Marcenaro, mi spiace.

In realtà era una candidatura forte e di alto spessore. Ostacolata da gente come Saitta...

Questo era un riassunto di un dispaccio, come ti ho detto in pvt ritenevo un candidato onesto coerente e credibile in tutti i sensi Valpreda (che conosce bene le Asl ecc ecc....sai di ke parlo...).
La scelta della Bresso credo venga dalla constazione dei fatti che e' fortissima in provincia di Torino che conta la meta' della popolazione del Piemonte, e credo perche' sia amata anche nelle altre province.
Senza esprimermi sulla candidatura penso che questa volta si sia proceduto ad una candidatura di alto guadagno in termni di voti,insomma a differenza del passato con la Turco che stava sulle balle persino a mia nonna (!!!) questa volta hanno scelto una conciliante presenza....ora vedremo come la manovreranno e come la "utilizzeranno".
Di certo il fatto che Marcenato si dimetta perchè non è stato candidato dimostra probabilmente ciò che era, voglio dire, a tutti noi è capitato di saltare una candidatura e anche a persone molto più in alto, ma dimettersi per questo....mmmmm...non mi convince.
In ogni caso la bresso e' candidata al 90% chissà che non succeda qualcosa,certo che una volta poi definito il candidato poche balle e al lavoro perchè di Ghigo dei suoi assessori criminali e pregiudicati ne abbiamo tutti le palle piene!

[umberto (POL)]

Il problema non è il candidato, poteva essere uno dei tre, è il precorso che è stato frantumato.


Si era lavorato per fare squadra da mesi e ora si ricomincia da capo.

Ha fatto bene a dimettersi.



Se la Bresso possa vincere non lo so. Nè so se sarà pù aggressiva. Scopriremo. E scopriremo come lavorare sulle politiche scolastiche.

[Barbera]

Se si è dimesso solo perchè non l'hanno candidato è una democristianata, se per altri motivi lo scopriremo.

[Sonic]

In origine postato da Alberich
hmmm...lo so io:
Rivera Gianni 45.346 voti
Davvero incredibile che la Margherita abbia preferito Rivera.
Comunque bene così, speriamo di vincere!

se La Repubblica di oggi c'è scritto che Rivera potrebbe essere il rivale di Formigoni alle regionali.....mah






Il presidente dei Ds fa coraggio al centrosinistra: "Il governatore è battibile"
Regionali, spunta Rivera per la sfida a Formigoni
D´Alema: il candidato entro l´11
La scelta della Bresso in Piemonte potrebbe spianare la strada all´ex golden-boy
ANDREA MONTANARI

Il candidato del centrosinistra per la presidenza della Lombardia alla fine potrebbe essere Gianni Rivera. L´ipotesi che l´ex golden boy, attuale assessore allo Sport nella giunta della capitale, possa essere lo sfidante del governatore uscente Roberto Formigoni sta prendendo piede nelle ultime ore. E il pressing su di lui potrebbe dare i suoi frutti nei prossimi giorni. La scelta si baserebbe su un ragionamento politico, che trova d´accordo in primo luogo la Margherita e i Democratici di sinistra. In Piemonte si sta profilando la candidatura dell´europarlamentare diessina Mercedes Bresso, che gli ultimi sondaggi danno con alte probabilità di vittoria. La sua elezione la obbligherebbe a lasciare il suo seggio a Strasburgo in favore proprio di Gianni Rivera, che nonostante i 45.346 voti raccolti alle ultime Europee, raccolti solo grazie alla sua popolarità, non è stato eletto. Un paracadute se Rivera non dovesse riuscire a battere Formigoni. E un bel grattacapo in meno per il centrosinistra, se invece l´ex calciatore dovesse accettare la candidatura. Dato che proprio ieri, il tavolo regionale sul programma ha deciso di accelerare i tempi. Il prossimo incontro è fissato per giovedì e la riunione andrà avanti a oltranza fino a quando non ci sarà l´accordo sul candidato, che due giorni dopo riceverà la benedizione di Romano Prodi nella convention che si terrà al Palalido. Il controordine è stato deciso dopo che nel centrodestra la Lega sembra aver rinunciato ad avere un suo candidato in Lombardia. Quello che è certo è che due giorni fa un nome che conta nella Margherita, Franco Marini, è venuto a Milano proprio per discutere con alcuni dirigenti del centrosinistra dell´ipotesi Rivera.
E l´importanza della sfida in Lombardia è stata al centro anche dell´incontro del presidente dei Ds Massimo D´Alema, organizzato ieri da Libertà e Giustizia e condotto da Sandra Bonsanti nello spazio Krizia, davanti a oltre cinquecento persone della Milano più illuminata. In platea, tra gli altri, il principe Carlo Caracciolo, l´ingegner Carlo De Benedetti, Giulia Maria Crespi, Umberto Eco, Gae Aulenti, l´imprenditore Riccardo Sarfatti e il sociologo Alessandro Amadori. «Il candidato della Lombardia si faccia avanti - ha spiegato D´Alema - Perché diventerà un leader nazionale del centrosinistra, indipendentemente dal fatto che vinca o che perda». Il presidente del Ds ha definito «velleitaria» la decisione del governatore Roberto Formigoni di allargare la sua maggioranza anche alla componente riformista. «Questa sua voglia di prendere le distante da Berlusconi è un segnale di debolezza, non di forza. Invece, alla fine, lui sarà proprio il candidato del presidente del Consiglio. E come tutti può essere battuto». Poi, un appello a tutto il centrosinistra: «In Lombardia non è indispensabile vincere, ma è fondamentale che da qui parta una proposta forte per tornare a governare il Paese».



http://www.dsmilano.it/html/Pressroo...nta-rivera.htm

[Alberich]

non sarebbe una candidatura di grandissimo livello

[alemaggia]

un milanista contro i milanisti..interessante