E' un attenzione di facciata quella della Lega NordIn origine postato da ZENA
A me sembra che la Lega sia, almeno su questo punto, piuttosto attenta alla crisi delle P.M.I. del Veneto. La richiesta di dazi contro la Cina mi sembra indicativa, come indicativa è l'attenzione alle realtà produttive nella querelle sul pubblico impiego.
Certo bisogna riflettere su un fatto: quando si parla di de-fiscalizzazione, ormai ci si rivolge esclusivamente al sud. La sintesi di "taci e paga, asino padano" è quantomai attuale.
Comunque out-sourging e licenziamenti sono all'ordine del giorno anche a Nord-Ovest. E intanto Ciampi va in Cina a parlare di grandi opportunità per l'Europa.
Ho sensazione tuttavia che, stabilizzandosi su questo piano di precarietà il contesto produttivo, per l'autonomismo padano si potrebbero aprire spazi interessanti, quelli che sa, può e deve occupare.
nel trevigiano: tanto per dirne una l'industriale sopracitato
viene definito di simpatie leghiste da alcuni giornali locali.
La Lega Nord nel trevigiano soffre di una forma di
schizofrenia politica: fa la corte ai ceti medi e cura i loro interessi
( quelli che
votano Berlusconi ) e riceve i voti dal popolo esasperato.
Mai si e' avuta una cementificazione del territorio come
in questi otto anni di gestione leghista della provincia...