Sono stati assolti dalla prima sezione della Corte di Assise di Roma i tre egiziani arrestati il 4 ottobre 2002 ad Anzio e accusati di associazione eversiva con finalità di terrorismo, porto e detenzione di materiale esplosivo. Alì Salah El Gammal, 45 anni, Mohamed Khaled El Zahed, 52 anni, e Magbi Hamed Shalabej, 52 anni, avevano intenzione di compiere attentati all'aeroporto di Fiumicino, al cimitero americano di Nettuno e in alcuni McDonald's.
Nell'abitazione degli egiziani ad Anzio i carabinieri avevano trovato 1,4 chilogrammi di tritolo all'interno di alcuni involucri nascosti in un vano sopra lo scaldabagno. Durante la perquisizione fu rinvenuta anche una pistola Beretta del 1943 e una cintura del tipo di quelle usate per attacchi kamikaze, che, secondo gli inquirenti, avrebbe potuto essere usata per trasportare l'esplosivo. Furono trovate anche mappe dell'aeroporto Leonardo da Vinci e di ristoranti McDonald's. Per loro il pubblico ministero Erminio Amelio aveva chiesto una condanna a 12 anni di reclusione e mille euro di multa a testa.
Lo stesso pm e il collega Franco Ionta, che erano entrambi in aula al momento della lettura del dispositivo della sentenza di assoluzione nei confronti dei tre egiziani, presenteranno appello contro la decisione della prima sezione della Corte d'Assise dopo aver letto le motivazioni. Gli stessi magistrati valuteranno anche se impugnare la sentenza emessa mercoledì dalla seconda sezione della Corte d'Assise di Roma, che ha scagionato 12 stranieri accusati di appartenere a un'organizzazione terroristica.
Dei quattro egiziani assolti e che hanno scontato più di un anno di custodia cautelare hanno parlato le Iene in un servizio.
La cintura trovata non aveva nulla a che vedere con quelle usate normalmente dai kamikaze.
Le mappe,erano semplici mappe della città
E sulle armi trovate si è aperta un'indagine per calunnia(si sospetta che siano state fabbricate prove false ai danni degli egiziani).Gli egiziani hanno già richiesto la riparazione per ingiusta detenzione.
In tutto questo,mentre dell'arresto si era parlato in termini allarmistici (Studio Aperto ed altri bei telegiornali lo annunciavano con titoli quali "Terroristi pronti a colpire l'Italia fermati in tempo!"..)ed era finito su tutti giornali ,l'assoluzione è diventata notizia da piccolo trafiletto.
Quando si dice la strategia della paura............( e non solo)