Questione Cina:la mia posizione definitiva

[Conterio]

In origine postato da Dragonball
Non so se interessi a qualcuno ( ),ma dopo aver sentito e valutato + "campane",ho preso una posizione definitiva sulla questione Cina: i dazi sui prodotti cinesi sono IMPROPONIBILI.
Primo perchè se li mettessimo,il giorno dopo lo farebbero anche i cinesi sui nostri prodotti;secondo,perchè servirebbero (ed è tutto da vedere se servono...) solo a mantenere lavorazioni a basso valore aggiunto,decotte e ad alto tasso di lavoratori extra,che prima o poi salterebbero comunque;terzo,perchè abbandonando ai cinesi certi lavori ormai maturi,l'impresa padana,concentrerebbe di + gli investimenti nei nuovi settori(biotech,nanotech,nuovi materiali,elettronica avanzata,chimica farmaceutica ecc...),crescendo anche come dimensione rispetto alla frammentazione industriale che c'è oggi,a tutto vantaggio della competitività.
Sottolineo che ovviamente il copyright e i brevetti padani vanno strenuamente difesi dai falsi cinesi,ma mettere dei dazi non sarebbe una mossa astuta.
Insomma...la sfida è enorme e non facile,ma l'impresa padana è alla prova del 9: o si sveglia fuori o declinerà lentamente...ma poichè io nutro fiducia nei confronti dei padani...

Le vostre opinioni?

Non sò se interesserà, ma io vedo le cose in questo modo :
Lavoro nel mondo tessile, che è stato uno dei primi ad aprire alla Cina..... vendute le prime macchine, i cinesi se le sono costruite da sole !
Venduti i primi campioni, i cinesi non solo ci hanno fatto grosse produzioni da soli, ma hanno tratto spunto per fare anche i campioni da soli.
Imprestati i primi tecnici per creare una cultura di qualità, sono stati rimandati cortesemente a casa dopo pochi anni, ed ora fanno qualità bene quanto noi.

A Biella città, "Capitale Italiana della stoffa e dell'alta Qualità tessile (Made in Italy ecc. ecc.) sono operantivi due studi di grossi lanifici Cinesi, che da soli fanno circa 18000 addetti (il 60 % della forza lavoro dell'intera prov. di Biella, o di ciò che rimane)
Questi studi, immersi nella realtà occidentale della moda franco italiana, provvedono a :
studiare i Campioni, scegliere le collezioni, industrializzare le produzioni ed i prodotti, raccogliere gli ordini.
Non un solo personaggio di lingua Italiana viene impiegato !

Ciò che voglio dire, e che se la politica futura sarà di concentrare gli investimenti su nuove tecnologie e campioninari d'avanguardia, è una politica che ha gambe corte, ed è destitata a morire ancora più in fretta (almeno per quanto riguarda il tessile)

Facciamo un esperimento : in un momento qualsiasi della giornata, in casa, al lavoro, durante un viaggio, in un locale pubblico o dove vi viene in mente..... provate a prendere in mano i primi 20 oggetti che si rendono a Voi disponibili e..... leggete su di essi il luogo di produzione/provenienza !
Rimarrete stupiti dal fatto (se già non lo sapeste) che 80 - 85 % proviene o e prodotto in Cina !

Forse i Dazi non sono più possibili (come vuole il nostro perbenismo, liberismo o la nostra miopia di globalizzazione), ma se non è possibile, non è per principio, ma solo perchè ormai è tardi !!!

Saluti

[PINOCCHIO (POL)]

In origine postato da ZENA
=Manco palanche in Veneto

E' la versione Serenissima dell'evoliana via della mano sinistra?

sicuramente ci saranno meno soldi.
Il problema dov'è?
Continuiamo a produrre come schiavi per dare il 60% a roma?

Ripeto, la soluzione migliore sarebbe predere in mano da soli la situazione, ma visto che ne siamo incapaci, tanto vale vedere le possibilità positive della situazione.
Miseria in Veneto=miseria a roma=più possibilità per l'indipendenza

[Rotgaudo (POL)]

In origine postato da PINOCCHIO
sicuramente ci saranno meno soldi.
Il problema dov'è?
Continuiamo a produrre come schiavi per dare il 60% a roma?

Ripeto, la soluzione migliore sarebbe predere in mano da soli la situazione, ma visto che ne siamo incapaci, tanto vale vedere le possibilità positive della situazione.
Miseria in Veneto=miseria a roma=più possibilità per l'indipendenza

Difatti in molti si sono resi conto che la linea efficientistica
portata avanti dai vertici leghisti veneti serve solo
a rendere piu' "digeribile" la regione allo sfruttamento
romano, diro' di piu': il boom economico di questi ultimi
nove anni non ha portato alcun vantaggio economico
al 90% dei Veneti, anche i famosi piccoli imprenditori
sono ora messi male perche' molti di loro devono restituire
grossi prestiti alle banche ... e non sanno come fare!
L'alleanza con Berlusconi e' costato alla Lega l'appoggio
dei lavoratori, Bossi evidentemente non ha fatto i conti
con l'ira dei semplici!

[larth (POL)]

In origine postato da Rotgaudo

L'alleanza con Berlusconi e' costato alla Lega l'appoggio
dei lavoratori, Bossi evidentemente non ha fatto i conti
con l'ira dei semplici!

e che casa faranno i tuoi " semplici" alla prossime elezioni ..Voteranno FORZA ITALIA o ALLEANZA NAZIUANALE ? ..

o forse voteranno l' ULIVO del mondialista prodi nella speranza di avere difeso il proprio posto di lavoro dai colpi della mondializzazione ?

Il quadro politico e' estremamente semplice . come si e' visto dal " dibattito" sulla turchia e sulla questione " dazi", ...La lega e' l'unico partito che denuncia e prova a combattere la rovina del nord ..il resto e' fuffa .

e la lega fa bene a cercare di difendere il salvabile pensando in positivo .. IL vostro " tanto peggio tanto meglio " non porta da nessuna parte .. FInita la padania finiranno anche i vecchi " padani" . che nel disastro non li vedo vincenti nello scontro tribale con i "nuovi padani" ..

..sebbene a quella data i " veri padani" alla dragonball sarano certamente gia' rifugiati TUTTI in USA ..

[Mitteleuropeo]

Io continuo ad essere favorevole ai dazi e spiego:

1. Sui semilavorati si pagano dazi. E' vero che sono inferiori a quelli sui prodotti finiti, ma sono pur sempre dazi. La mia Ditta esporta per esempio compresse sciolte in Colombia, e il 9% lo paga.

2. Non credo che la soluzione di Pinocio ("muoia Sansone con tutti i filistei!") sia molto realistica. Come dire che Hiroshima ha aiutato lo sviluppo del Giappone.

3. Concordo invece con chi dice che il problema e' l' illegalita'. Purtroppo ci sono troppe zone d' ombra sulla provenienza dei soldi dei Cinesi, sulle loro fonti di approvvigionamento, sulle condizioni di lavoro, sul reclutamento di mano d' opera, sull' onesta' fiscale...
Fare li' un po' di chiarezza non guasterebbe.

[aussiebloke (POL)]

> Purtroppo ci sono troppe zone d' ombra sulla provenienza dei soldi dei Cinesi,
>sulle loro fonti di approvvigionamento, sulle condizioni di lavoro,
>sul reclutamento di mano d' opera, sull' onesta' fiscale...
>Fare li' un po' di chiarezza non guasterebbe.

Insomma, tutto il contrario dei "nostri" imprenditori, vero Berlusconi?

[LosVonRom (POL)]

Io tutto questo entusiasmo francamente non misento di esternarlo.

Io credo che stanno arrivando tempi molto bui per la maggior parte di chi tira la carretta.

Quando Ciampi e tutta la compagnia di geni dell'economia ci spiegheranno come l'emorragia di posti di lavoro verrà compensata io continuerò a nutrire molti dubbi in merito ai vantaggi della globalizzazione economica.

Quando aziende di 2-300-400 dipendenti delocalizza e trascina nel baratro anche l'indotto
e si perdono migliaia di posti di lavoro voglio proprio vedere come questi posti compariranno all'improvviso nei famosi settori high tech

Si certo punteremo sui servizi avanzati, con Salvatore e Abdul che hanno a malapena la terza media

Potremo anche fottercene degli scimmioni che abbiamo fatto venire quì a migliaia a patto che poi non ci lamentiamo se questi signori sottopagati emarginati sfigati renderanno invivibili le nostre città e insidieranno seriamente la nostre sicurezza

Ci devono anche spiegare con quali soldi le aziende investiranno in ricerca e sviluppo nel paese dei forestali, degli impiegati statali senza orario (di lavoro ) dei 15.000.000 di pensionati.

Quando mi spiegheranno questo anch'io parteciperò alla grande festa della globalizzazione economica

[Dragonball (POL)]

In origine postato da LosVonRom
Quando aziende di 2-300-400 dipendenti delocalizza e trascina nel baratro anche l'indotto
e si perdono migliaia di posti di lavoro voglio proprio vedere come questi posti compariranno all'improvviso nei famosi settori high tech

Una cosa è certa: è l'industria in tutte le sue forme (meccanica,high tech,biotech,tessile,plastica ecc...) che crea lo sviluppo: il terziario,anche avanzato,c'è dove esiste un'industria forte.
Pertanto non credete alle barzellette di una Padania che campa solo di terziario avanzato: son tutte cazzate.
Io penso che l'industria padana sia ad una svolta: o innova davvero prodotti e processi e il personale diviene nettamente + preparato e scolarizzato,o la Cina,volgarmente parlando,ci apre il c*lo.

[Mitteleuropeo]

Non si puo' fare un fascio di tutta la Padania: città tipo Brescia, Torino, Bologna, Padova, Pordenone... hanno una vocazione industriale.
Udine, Verona, Mantova, Cremona, Asti... una vocazione agricola.
Milano, Trieste, Gorizia, Trento, Firenze... una vocazione terziaria.
Venezia, Perugia, Siena... una vocazione turistica e culturale.

La Padania ha tutto.

[LosVonRom (POL)]

Si c'ha anche 30.000.000 di persone sul gobbo da mantenere