utilizzavano il file sharing per la circolazione della pedopornografia

PEDOFILIA: ARRESTATO MENTRE SCARICA LE FOTO DA INTERNET

ROMA - Un uomo arrestato, mentre scarica le foto da Internet, 34 persone denunciate ed oltre quattro mila gigabyt di materiale pedo-ponografico sequestrato nel cui interno vi erano milioni di immagini di bambini in atteggiamenti inequivocabili. Si e' conclusa cosi' un' indagine, durata circa un anno, su un presunto giro di pedofilia on-line scoperto dal nucleo speciale anticrimine tecnologico della Guardia di Finanza in collaborazione con la polizia del compartimento posta del Lazio.

Imponente l' intervento simultaneo nelle 42 perquisizioni in molte citta' italiane che hanno visto impiegati oltre 152 militari della Guardia della finanza ed agenti della Polizia di Stato, impegnati da questa mattina in 39 diverse citta'. Le immagini, che ritraggono bambini di 4-5 anni, soprattutto dell'Est europeo sono state definite dagli stessi investigatori, agghiaccianti e da brivido. Immagini nelle quali venivano rappresentati rapporti sessuali osceni di violenza. Ma non era un sito web che vendeva immagini dei bambini esposti ''come se fossero merce'', ma una vera e propria ragnatela di persone che si incontravano su un motore di ricerca, denominato Kazaa e sul quale si scambiavano e barattavano fotografie e sequenze filmate di materiale pedopornografico.

L'indagine, hanno spiegato il colonnello Umberto Rapetto e il vicequestore Bernardino Ponzo, e' stata strutturata con estremo rigore tecnico, permettendo cosi' di localizzare persone che, avvalendosi di uno dei piu' diffusi meccanismi di ''File sharing'', si incontravano sulla rete.

Lo smercio, hanno aggiunto gli investigatori, del materiale pedopornografico avveniva con le stesse modalita' con le quali molti giovani si scambiano illegalmente, attraverso internet, brani musicali e prodotti cinematografici. Ad arrivare pero' sulle tracce delle 34 persone denunciate e dell'uomo arrestato in Lombardia sono stati utilizzati i tracciati delle operazioni ''Download e di Upload'', operazioni che sono servite quindi ad identificare i soggetti protagonisti del traffico di immagini e che pensavano cosi' di rimanere nell'anonimato.

TRA I DENUNCIATI ANCHE LA MAMMA DI DUE BAMBINI
C'e' anche una mamma tra i denunciati dell'imponente operazione antipedofilia portata avanti dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia. La donna, madre di due bambini, abita in Lombardia. La donna, si e' appreso, faceva parte delle persone che attraverso il motore di ricerca usato per il materiale pedo-pornografico, si scambiavano fotografie e filmini che ritraevano bambini e bambine in atteggiamenti erotici.

ARRESTATO MENTRE SCARICA LE IMMAGINI DA INTERNET
Lo hanno arrestato proprio mentre scaricava dal suo computer, nell' appartamento in cui vive in Lombardia, le immagini di giochi erotici di bimbi fra i quattro e cinque anni, oggetto di scambio con una altro utente del motore di ricerca Kaza. L' uomo, del quale gli investigatori non hanno voluto rivelare l' identita', avrebbe sotto i 30 anni e vive da solo.

Il reato per il quale e' stato arrestato e' quello di divulgazione di materiale pornografico. La pena che rischia, secondo quanto prevede il Codice Penale all' articolo 600 ter, va da uno a cinque anni. L' irruzione nel suo appartamento si e' potuta realizzare grazie alla ricostruzione dei tracciati on line fatti dalla Guardia di Finanza e dalla Polizia, che hanno ricostruito tutte le operazioni di acquisizione dei file e delle immagini pornografiche trasferiti da computer a computer.

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 06/12/2004 150

Insieme ai minori, contro la pedofilia

Nel corso degli anni la Polizia di Stato si è fatta promotrice di numerose iniziative, grazie anche alla costituzione degli Uffici Minori, che hanno portato alla stipula di importanti protocolli di intesa tra le questure, le province, i comuni, i tribunali per i minorenni. Ma progetti e intese sono stati avviati anche con altre istituzioni e organizzazioni per realizzare interventi integrati contro la violenza ed i maltrattamenti.

Nel marzo 2001 d'intesa con il ministero della Pubblica Istruzione e con il Comitato italiano per l'UNICEF è nato il progetto "Il poliziotto: un amico in più" per educare i ragazzi alla legalità e favorire la crescita nella consapevolezza di una Polizia vicina alla gente. Il progetto che coinvolge moltissime scuole italiane prevede visite dei bambini agli uffici di polizia, incontri nelle scuole e la distribuzione di materiali informativi. Molto interessante un opuscolo, realizzato in collaborazione con Nesos editori, con consigli per aiutare i bimbi a difendersi nelle situazioni di rischio, incoraggiando il dialogo con gli insegnanti, i genitori, i poliziotti.


Altra importante iniziativa è stata la sottoscrizione, il 16 maggio 2001, di un protocollo d'intesa tra il Dipartimento della pubblica sicurezza e il Comitato italiano per l'UNICEF per la realizzazione di progetti comuni a tutela dell'infanzia. In particolare l'accordo, che rientra nella campagna per il Movimento mondiale per l'infanzia, prevede una serie di iniziative congiunte per dare piena attuazione anche in Italia alla Convenzione ONU sui diritti del fanciullo.


Tra le attività svolte dal Comitato Interministeriale per la Lotta alla Pedofilia (CICLOPE) che riunisce 11 ministeri coordinati da quello per le Pari Opportunità, con il decreto interministeriale del 14 ottobre 2002 è stato attivato il servizio di emergenza "114", gestito da Telefono Azzurro, per chiunque voglia segnalare situazioni di pericolo per bambini e adolescenti. L'obiettivo è quello di creare una strategia condivisa in cui inquadrare tutte le iniziative mirate a far emergere e conoscere il fenomeno, prevenire i reati a danno dei minori, assistere i bambini vittime di abusi.


L'esigenza di controllare in maniera puntuale l'andamento degli abusi sessuali nei confronti di minori, che fino a qualche anno fa era un fenomeno "sommerso", e l'inadeguatezza delle banche dati preesistenti hanno indotto a realizzare, presso la Direzione centrale della polizia criminale, un apposito database. In questo vengono inserite tutte le notizie riguardanti il soggetto vittima del reato (età, sesso, rapporto con l'autore) contenute nelle segnalazioni provenienti quotidianamente dagli uffici delle forze di polizia presenti sul territorio e, in particolare, dagli Uffici Minori delle questure.
Antipedofilia on-line: La polizia postale e delle comunicazioni combatte il fenomeno della pedofilia via Internet. E' presente in ogni capoluogo di Regione ed è possibile contattarla attraverso il web. Il sito "Stop-it" è stato creato dall'associazione "Save the children" in collaborazione con la polizia postale per raccogliere le denunce on line.
Bambini scomparsi: E' stato rinnovato il sito www.bambiniscomparsi.it, nato nel 2000 e che diffonde le informazioni sui bambini scomparsi per facilitarne il ritrovamento. Coordinato dal National center for missing and exploited children (NCMEC), il sito Internet italiano pubblica le foto e le notizie relativi ai minori scomparsi in Italia, ma anche consigli e approfondiemnti sul tema.
Documento di indirizzo per la formazione in materia di abuso e maltrattamento dell'infanzia: elaborato dal Comitato di coordinamento (ex art. 17 della legge 269/98), e approvato il 6 aprile 2001, contiene indicazioni per la realizzazione di percorsi formativi da sviluppare con modalità multidisciplinari e integrate per perfezionare la rete di protezione e tutela dei minori.
Per quanto riguarda gli operatori delle Forze dell'ordine viene evidenziata la necessità di curare una formazione di base sulle modalità di relazione con le vittime e sui nuovi strumenti messi a disposizione dalla legge 269/98. Questi temi sono stati sviluppati durante i numerosi seminari di aggiornamento organizzati per i funzionari e il personale in servizio presso le sezioni specializzate delle Squadre mobili
... altro: Vogliamo ricordare che già da alcuni anni la Polizia di Stato offre all'Unicef il ricavato della vendita dei calendari. Ogni anno viene scelto un progetto portato avanti dall'associazione a tutela dei minori da finanziare.


Ministero dell'Interno nel sito www.interno.it è presente un'intera sezione sui minori dove si possono ottenere informazioni utili sui pericoli riguardanti i minorenni quali la pedofilia, il rischio criminalità e la normativa vigente. Si possono inoltre trovare link a siti utili per i genitori e un piccolo glossario dei termini informatici che si devono conoscere.

Giornata nazionale per l'infanzia
Numeri inquietanti: i dati sugli abusi
Il fenomeno dell'accattonaggio
Le ultime leggi a tutela dei minori
Insieme ai minori, contro la pedofilia
Sala giochi in questura
I diritti dei bambini in parole semplici

Vedi anche
Forum: abusi sui minori, parla l'esperto
114 emergenza infanzia
Tratta dei minori, allarme dai paesi dell'Est
Unicef e Polizia: insieme contro la violenza sui bambini
Pedofilia e sicurezza in rete
Minori vittime di reato: convegno a Como
Stop alla pedofilia on line
Uffici minori
Polizia postale e delle comunicazioni
Per i più piccoli

Dalla rete
I minori su www.interno.it
Legislazione minorile
Save the children
Unicef
Telefono Azzurro
www.bambiniscomparsi.it
www.missingkids.it

19 novembre 2004

pedobastards, we coming soon

[marcogiov]

So what? Aboliamo Kazaa? Internet? E magari anche le macchine fotografiche?

Perché credi che quei bastardi dei pedofili dovrebbero scambiarsi le foto con tecniche di 50 anni fa?

Una domanda: che palle l' esaltazione dei fighissimi sbirri che passano il tempo a crcare su internet questi bastardi e a cadenza regolare vanno in TV a far vedere che ne hanno preso qualcuno. Quando capiterà che alzino le chiappe dalla sedia e trovino non quelli che si scambiano le foto, ma quelli che le fanno?

Domanda 2: su Kazaa se metti qualcosa a disposizione lo vedono tutti, francamente mi sembra che i bastardi fossero un po' cretini a usare una rete pubblica come quella.

[O'Rei]

In Origine Postato da geom.antonio
PEDOFILIA: ARRESTATO MENTRE SCARICA LE FOTO DA INTERNET

ecco...glielo avevo detto a Nirvana di smetterla, ma non mi ha dato retta

[Nirvana]

In Origine Postato da O'Rei
ecco...glielo avevo detto a Nirvana di smetterla, ma non mi ha dato retta

ora non esagerare.....

[O'Rei]

In Origine Postato da Nirvana
ora non esagerare.....

BUUUUUUUUUUUUUU

[Nirvana]

In Origine Postato da O'Rei
BUUUUUUUUUUUUUU

[marcejap]

In Origine Postato da O'Rei
ecco...glielo avevo detto a Nirvana di smetterla, ma non mi ha dato retta

Paura che canti e faccia il tuo nome?

[yota71]

Belli a parole, ma quando si tratta di fatti 0, in questo caso sono molto più efficienti i siti antipedofili amenricani, 12 ore dopo la denuncia (che io feci) di un sito pedofilo, il suddetto sito era chiuso....questa è efficienza