«Era ubriaco, farfugliava». L'episodio all'uscita da un nightclub
Tyson arrestato: saltava sul tetto di un'auto
Subito rilasciato, dovrà comparire in tribunale entro dieci giorni. Due giorni fa aveva annunciato di voler tornare sul ring
NEW YORK - Nuovi guai con la giustizia per Mike Tysaon: la polizia di Scottsdale, in Arizona, lo ha arrestato con l'accusa di danneggiamento: «Iron Mike» si sarebbe messo a saltare sul tettuccio di un'auto, all'uscita di un locale notturno. Il fatto risale a fine novembre, ma l'arresto è scattato soltanto l'8 dicembre. Tyson, che dall'inizio dell'anno vive a Scottsdale, è stato portato alla stazione di polizia e poi rilasciato, dopo avere ricevuto una citazione a comparire. L'ex campione dei massimi dovrà presentarsi in aula, in data da stabilire, ma entro dieci giorni. Asaf Alikadic, 22 anni, ha raccontato alla polizia di essersi fermato per consentire a Tyson di attraversare la strada: per tutta risposta il pugile ha iniziato a urlare e a colpire il cofano. Alikadic ha comunque chiarito che non vuole che Tyson vada in prigione. «Chiedo soltanto che la mia macchina venga riparata. Tutto qui», ha dichiarato. Un testimone ha raccontato ai poliziotti che Tyson «era ubriaco, barcollava e farfugliava».
SPERANZE - Appena due giorni fa, Tyson aveva annunciato di voler tornare a combattere. L'ex campione del mondo, 38 anni, ha già ripreso gli allenamenti, secondo quel che dice il suo manager Shelly Finkel, con la prospettiva di tornare sul ring nel marzo del 2005. Secondo Finkel, Tyson vuole dimostrare di non essere un pugile finito, nonostante i problemi legati alla depresione e all'uso, abituale secondo la stampa scandalistica Usa, di cocaina. L'ultima volta che ha incrociato i guantoni, lo scorso luglio a Louisville, Tyson è stato battuto per ko alla quarta ripresa dal britannico Danny Williams. La nuova denuncia sembra a questo punto rendere ancora più difficile il ritorno sul ring.
9 dicembre 2004 - Corriere.it