Meno male che te la ridi....In origine postato da Gian_Maria
Bravo, vedo che hai capito tutto!
Caso mai sono i partiti leninisti che sono paragonabili alle sette, infatti richiedono fede e non comprensione dell'idea da parte del popolo.
Meno male che te la ridi....In origine postato da Gian_Maria
Bravo, vedo che hai capito tutto!
Caso mai sono i partiti leninisti che sono paragonabili alle sette, infatti richiedono fede e non comprensione dell'idea da parte del popolo.
CCS - SNI
l'estrazione di plusvalore c'era, finiva nelle mani dello stato. l'errore sta nello spacciare il capitalismo di stato per socialismo. il cds è il primo passo, necessario per sottrarre alla borghesia privata il capitale, qndi la forza politica. ma con l'espansione della rivoluzione a livello mondiale e la sua vittoria, le classi cesseranno di esistere e lo stato, espressione del dominio di una cllasse, perderà ogni funzione. di conseguenza anche il cds dovrà lasciare spazio al socialismo.
Allora vedi che ci si intende? Il problema è che per lotta comunista quello che voi chiamate capitalismo di stato, che io chiamo socialismo, lo considerate una specie di controrivoluzione.In origine postato da mr.blue
l'estrazione di plusvalore c'era, finiva nelle mani dello stato. l'errore sta nello spacciare il capitalismo di stato per socialismo. il cds è il primo passo, necessario per sottrarre alla borghesia privata il capitale, qndi la forza politica. ma con l'espansione della rivoluzione a livello mondiale e la sua vittoria, le classi cesseranno di esistere e lo stato, espressione del dominio di una cllasse, perderà ogni funzione. di conseguenza anche il cds dovrà lasciare spazio al socialismo.
Invece è un passo verso l'estinzione delle classi, purtroppo nell'URSS non si è riusciti, per varie concause sopratutto esterne, a passare dal socialismo al comunismo.
ok, ma nn è 1 differenza da poco. se pensi che è per il socialismo che lottiamo.
Le enormi piaghe generate dal capitalismo, che deve essere sempre più urgentemente abbattuto e superato, non cancellano di certo gli orrendi crimini perpetrati dal regime stalinista, e ogni tentativo di negare o minimizzare o di difenderlo con altre argomentazioni è inevitabilmente destinato al fallimento più totaleIn origine postato da veterokom
VERGOGNA AI LIBERALSOCIALISTI DIFENSORI DEL CAPITALISMO
5 milioni di bambini che muoiono di fame nel Regime Capitalista sono una vergogna indicibile
Le cifre del rapporto Onu
Alessandra Valentini
Roma, 9 dicembre 2004
Nel mondo globalizzato la fame ha ancora una sua ben precisa mappa, e mentre i media ci raccontano di bambini obesi e nuove malattie date da troppo e sregolato cibo, le cifre dell'ultimo rapporto dell'agenzia per l'agricoltura e l'alimentazione dell'Onu ci presentano un'altra realtà.
Più di 850 milioni sono le persone sottoalimentate nel mondo; venti milioni i bambini che nascono con un peso insufficiente e ben cinque milioni quelli che muoiono annualmente per cause legate alla fame. Un bambino ogni sei secondi muore di fame. Le zone più critiche sono una parte del Sud America, l'Africa ed una parte del mondo asiatico. In Africa - secondo quanto rilevato dalla Fao - si sono concentrate la maggior parte delle 35 crisi alimentari del mondo. L'Eritrea è il paese più affamato ed il tasso di malnutrizione raggiunge il 70%, ma in vera e propria emergenza segnaliamo anche il Sudan, l'Etiopia, la Somalia.
Attualmente la fame rappresenta ancora il problema principale dei Paesi poveri, i quali nel tentativo di combatterla spendono cinque volte in più di quanto investano nella lotta a gravi malattie quali Aids, Tbc e malaria.
Le cause della fame e della malnutrizione non risiedono solo nei fattori economici, ma anche nei fattori naturali e soprattutto nei conflitti in atto, che abbinati a povertà e calamità naturali rendono la situazione ben oltre che drammatica. Dal 1992 ad oggi il numero delle emergenze alimentari dovute a fattori umani, anzi dovremmo dire disumani (le guerre), in Africa è passato dal 15% del 1992 al 35% del 2004.
In un panorama tragico non mancano piccoli segnali di speranza, con dati che vanno dalla Angola all'Indonesia, Paesi che sono stati capaci di ridurre la quota degli affamati. In 31 nazioni il numero dei sottoalimentati è diminuito del 25%. Tuttavia questi segnali non sono sufficienti, probabilmente, a consentire la realizzazione di un obiettivo importante che era stato avanzato dalla Fao, e cioè dimezzare entro il 2015 il numero degli affamati nel mondo.
La lotta contro la fame potrebbe subire un svolta se, ad esempio, i Paesi impegnati nella "lotta contro il terrorismo" investissero parte delle risorse destinate a guerre ed armi per arginare l'emergenza fame. Da alcuni studi, infatti, è emerso che - cosa forse ovvia - nei Paesi più poveri cresce la possibilità di reclutare manodopera per i terroristi proprio tra le masse degli affamati.
Complimenti, con sta storia degli "orrendi crimini del regime stalinista" (quali? l'aver mandato i fascisti a rinfrescarsi le idee? ), mi sembra di sentire berlusconi o bushIn origine postato da Marximo
Le enormi piaghe generate dal capitalismo, che deve essere sempre più urgentemente abbattuto e superato, non cancellano di certo gli orrendi crimini perpetrati dal regime stalinista, e ogni tentativo di negare o minimizzare o di difenderlo con altre argomentazioni è inevitabilmente destinato al fallimento più totale