10/12/2004 - 12:01
Alitalia contro le mal practices. Anche all'interno della compagnia
Tolleranza zero contro 'mal practices' in Alitalia. Stop quindi alle prenotazioni fasulle, ai biglietti fittizi e a tutti quegli escamotage ampiamente utilizzati per aggirare regole ed ottenere condizioni tariffarie favorevoli. Il team di Cimoli lo ha addirittura messo per iscritto in una circolare inviata a tutti i dipendenti in cui si annuncia che nei confronti di queste 'pratiche', assai diffuse soprattutto tra i dipendenti, non si dovrà più chiudere un occhio. Su questo piano l'azione della compagnia si è intensificata proprio nell'ultimo mese e la circolare diffusa tra le diverse aree di intervento della compagnia annuncia l'avvio di questa "profonda azione di revisione delle politiche di pricing e di revenue management" che e' stata avviata nelle scorse settimane. L'obiettivo, si legge, e' quello di massimizzare "il valore e di risanare l'Azienda sia da un punto di vista economico che etico professionale" denunciando quelle azioni "provenienti da diverse aree, interne ed esterne all'Azienda che creano un danno gravissimo". Nel documento si cita in particolare "la perdita di proventi causata dalle mal-practices di prenotazione e di vendita" che "inquinano i dati storici su cui si basano i modelli previsionali" compromettendo "i proventi sia presenti che futuri" della compagnia. D'ora in poi, quindi, i vertici aziendali non tollereranno piu' azioni ormai diffuse come le forzature delle prenotazioni o l'inserimento in prenotazione "di numeri di biglietti fittizi allo scopo di eludere il time limit". Stop infine a tutte quelle "prenotazioni di biglietti scontati con diritto di prenotazione in classi diverse da quelle della tariffa di emissione del biglietto o al blocco di posti da parte del personale di scalo con nominativi fittizi". Tolleranza zero si avrà anche nei confronti delle emissioni di biglietti con quotazioni tariffarie 'retroattive'