Martedì, 14 Dicembre 2004
TREVISO La singolare iniziativa del presidente della Provincia che ha acquistato sei animali per tenere puliti i cigli stradali
I rasaerba inquinano? Arrivano gli asini
Treviso
Mansueti asinelli al posto di inquinanti rasaerba per tenere puliti i cigli stradali. Come un agricoltore di cinquant'anni fa, il presidente della Provincia Luca Zaia si è alzato all'alba di ieri per raggiungere a Santa Lucia di Piave il tradizionale mercato del bestiame, dove, con una lunga trattativa a suon di rilanci e strette di mano si è aggiudicato 6 asini. I quadrupedi, tutti italiani e di razza nana, costituiscono la prima mandria della Provincia che, grazie all'originale idea del presidente, persegue un doppio obiettivo: valorizzare gli animali da pascolo e contenere i costi per la pulizia delle strade: «Cominceremo - spiega Zaia - dalla variante di Postioma, 3 km di scarpate protette dai cavalcavia, per le quali spendiamo ogni anno 100 mila euro per lo sfalcio con i rasaerba. Gli asinelli saranno liberati durante il giorno, protetti da una recinzione elettrificata, e controllati da un operatore».
I sei asinelli, acquistati con un prezzo "battuto" in 2.075 euro, sono una femmina gravida di sei anni, una mamma di 3 e il piccolo di un mese e mezzo, un'altra mamma di cinque anni con la piccola di 3 mesi e una femmina di tre anni. Se l'esperimento andrà bene, la Provincia lo estenderà ai 1500 km delle strade della Marca: «L'obiettivo - continua Zaia - è un progetto più ampio, in collaborazione con un'università. Naturalmente gli animali saranno utilizzati solo dove i cigli siano sufficientemente ampi per garantirne la sicurezza». Intanto gli asinelli saranno accuditi, fino a primavera, in un'azienda agricola di Cimadolmo dove saranno "battezzati" con i nomi suggeriti dagli scolari.
Milvana Citter