Certo, con te si può parlare. Tutt'altra musica è quel fenomeno offensivo di aguas. Sono contento che si siano trovate delle convergenze, del resto anch'io un tempo ero un ferenetico liberista, oggi lo sono in misura molto minore. Vuoi l'età che alla fine porta ad essere più cauti e anche più pessimisti, vuoi le esperienze vissute con i miei occhi viaggiando negli anni e confrontando tanti sistemi-paese su e giù per il mondo che alla fine mi hanno portato a più miti consigli.In Origine Postato da Liberale
In Europa effettivamente il problema esiste, mediante la politica-economica comunque le cose nel medio-lungo termine un'ulteriore espansione dei consumi è possibile. Non devi dimenticarti che le attività produttive ed i consumi sono frenati da lacci, che ne impediscono l'espansione. Sul lungo-lunghissimo periodo effettivamente solo con uno spirito pioneristico, come quello americano, il capitalismo può ulteriormente espandersi.
Concordo infine con te, che non sempre le cose che vanno bene per l'America vanno bene per l'Europa: per esempio quel liberismo selvaggio che può esistere negli States, con uno Stato Sociale ridotto all'osso anzitutto da una morare individualistà che fa riferimento ad una cultura protestante, è di difficile importazione in Europa. Questo con tutti i suoi costi in termini di minore crescita.
Inoltre lo spirito mancante di pionerismo si traduce in una minore capacità di espandersi, soprattutto in termini di innovazione.
Resta comunque la speranza che una prossima politica più lberista (che qui in Italia ci sarà sicuramente) trovi una quadra compatibilmente con l'ossatura postimperialista e postnazionalista dei mille paesi che l'Italia, (non solo l'Europa) la compongono.