Ultima ora: il Parlamento Europeo.........

[Francesco81]

In Origine Postato da Perdu
la turchia è culturalmente europea??????????????????????????????????????????? ????????????????????????????????????.......

Ricordi l'impero romano d'oriente?

e vabbè..........ma non esiste il reato d'opinione per le assurdità?

No e non può esistere perchè ciò che è opinabile non può essere assurdo.

[Perdu]

In Origine Postato da Francesco81
Ricordi l'impero romano d'oriente?



No e non può esistere perchè ciò che è opinabile non può essere assurdo.

ricordo bene, ma è passato un po' di tempo da allora....e la situazione culturale è vagamente cambiata!

[ART]

Ad alcuni non è chiara una cosa fondamentale: volere la Turchia nell'UE è diverso che poter avere la Turchia nell'UE.
Si può essere favorevoli o contrari all'ingresso per tutti i motivi economici, politici, storici e sociali che si vuole, condivisibili gli uni come gli altri, ma l'UE organizzata com'è è ora non può reggere ulteriori allargamenti senza diventare ancor più instabile. E questo anche lasciando perdere il fatto che la maggioranza schiacciante dell'opinione pubblica è assolutamente contraria a quest'operazione... direi che andare contro la volontà popolare non mi sembra un bel modo di far accettare qualcosa.
Non c'è Turchia europea o non europea che tenga: se l'UE rimane quella di oggi, senza una vera forma di unità politica, questo allarga-allarga continuo a tutto può portare tranne di sicuro a un suo rafforzamento generale. Del resto non è una nostra impressione personale: lo possiamo vedere chiaramente dal fatto che UK e USA sono largamente favorevoli.

[Francesco81]

In Origine Postato da -ART-
Ad alcuni non è chiara una cosa fondamentale: volere la Turchia nell'UE è diverso che poter avere la Turchia nell'UE.
Si può essere favorevoli o contrari all'ingresso per tutti i motivi economici, politici, storici e sociali che si vuole, condivisibili gli uni come gli altri, ma l'UE organizzata com'è è ora non può reggere ulteriori allargamenti senza diventare ancor più instabile. E questo anche lasciando perdere il fatto che la maggioranza schiacciante dell'opinione pubblica è assolutamente contraria a quest'operazione... direi che andare contro la volontà popolare non mi sembra un bel modo di far accettare qualcosa.
Non c'è Turchia o non Turchia che tenga: se l'UE rimane quella di oggi, senza una vera forma di unità politica, questo allarga-allarga continuo a tutto può portare tranne di sicuro a un rafforzamento dell'UE. Del resto non è una nostra impressione personale: lo possiamo vedere chiaramente dal fatto che UK e USA sono largamente favorevoli.

Non ne sono del tutto convinto.
Anzi io resto del parere che costruire un UE innanzitutto sul piano culturale sia un passo avanti per costruire un'Europa che sia forte "dentro" prima che "fuori".
E sul piano culturale, a mio modesto avviso, paesi come la Turchia e l'Israele sono importanti per poter parlare di Europa.
In quelle zone del Medio Oriente, sono nati il cristianesimo che, pur con le ramificazioni del caso (cattolici, protestanti, anglicani, ortodossi etc. etc.) è diventato il leit-motiv della cultura europea e l'ebraismo che, pur con tutte le difficoltà di inserimento da parte degli ebrei stessi e di accoglimento da parte dei Paesi con cui gli ebrei hanno avuto a che fare, è una realtà importante non solo dell'Europa ma anche del mondo.
Sarebbe sbagliato, a mio avviso, pensare ad un Europa soltanto sul piano economico, perchè non sarebbe Europa e soprattutto non sarebbe uno stato. Sarebbe un'altra cosa, magari un'alleanza, ma non quello Stato a tutti gli effetti che andiamo inseguendo da molto tempo e che, allo stato attuale, è molto fragile per ben altri motivi che sono alla base della struttura dell'Europa, ma questo è un altro discorso.
Non credo che le forti difficoltà che ha incontrato l'UE (e che incontrerà nei prossimi anni, stanne certo) derivino da eventuali ingressi di altri paesi più o meno ricchi, più o meno europei che invece possono formare una coscienza più laica, più aperta, meno fossilizzata su posizioni stabili, meno economica ma più sociale.
Uno stato non è solo conti economici ma è anche socialità.
E il contributo della Turchia e di Israele potrebbe essere, a mio avviso, importante in questo senso.

Ma poi aldilà di questo, se noi cercassimo dei validi motivi per escludere uno stato, teoricamente anche l'Italia sarebbe dovuta essere esclusa, per via del colossale debito pubblico (uno dei più grossi di tutto *il mondo*) e non è successo.
Soltanto che escludere l'Italia dall'UE (l'Italia di Roma, del Vaticano, del Papa, l'Italia dell'Arte, dei grandi poeti etc. etc.), sarebbe stata una pagliacciata da far ridere i polli.
E fortunatamente ciò non è avvenuto, nonostante vi fossero tutti i requisiti per non farci entrare (se parlassimo soltanto da un punto di vista economico) e che non sono stati calcolati minimamente nei parametri di Maastriicht, ai quali tutti si appellano a vuoto e che secondo mè andrebbero rivisti, ma non nella stessa MANIEEEEEEEERA , come vorrebbe Berlusconi.

Poi è ovvio, le mie parole non sono Verbo e mi posso sbagliare, però allo stato attuale questo è il mio modesto parere.

[ART]

Io non voglio una UE solo economica, tanto che sono un federalista europeo: il problema è che costruire l'UE sul piano culturale non è possibile senza prima darle una minima base politica, perchè così facendo rischia di non esserci più nessuna UE da far progredire culturalmente, economicamente o politicamente.
Il tuo ragionamento è romantico e affascinante, ma bisogna rimanere coi piedi per terra: la cultura da sola non basta a darci da mangiare e a difenderci dai pericoli.

[ART]

Non credo che le forti difficoltà che ha incontrato l'UE (e che incontrerà nei prossimi anni, stanne certo) derivino da eventuali ingressi di altri paesi più o meno ricchi, più o meno europei

Tu non lo credi, ma chi conosce bene l'UE e tiene molto al processo d'integrazione europea (i federalisti europei) lo crede: spero che questo vi faccia riflettere.

[ART]

In Origine Postato da Francesco81


Ma poi aldilà di questo, se noi cercassimo dei validi motivi per escludere uno stato, teoricamente anche l'Italia sarebbe dovuta essere esclusa, per via del colossale debito pubblico (uno dei più grossi di tutto *il mondo*) e non è successo.
Soltanto che escludere l'Italia dall'UE (l'Italia di Roma, del Vaticano, del Papa, l'Italia dell'Arte, dei grandi poeti etc. etc.), sarebbe stata una pagliacciata da far ridere i polli.
E fortunatamente ciò non è avvenuto, nonostante vi fossero tutti i requisiti per non farci entrare (se parlassimo soltanto da un punto di vista economico) e che non sono stati calcolati minimamente nei parametri di Maastriicht, ai quali tutti si appellano a vuoto e che secondo mè andrebbero rivisti, ma non nella stessa MANIEEEEEEEERA , come vorrebbe Berlusconi.

Stai facendo una gran confusione: l'alto debito pubblico non è motivo di esclusione dall'UE, ma al massimo può esserlo dall'adozione Euro. La conosciamo bene questa UE o no?

[Francesco81]

In Origine Postato da -ART-
Stai facendo una gran confusione: l'alto debito pubblico non è motivo di esclusione dall'UE, ma al massimo può esserlo dall'adozione Euro. La conosciamo bene questa UE o no?

Ma infatti io non ho detto che l'alto debito pubblico è motivo di esclusione dall'UE.
Dico che se invece formassimo un'Europa soltanto da un punto di vista economico, dovremmo concludere che l'Italia, in una situazione tutto sommato non drammatica, ha però un pesante problema che pesa come un macigno sulla nostra economia, sia all'interno che al di fuori dei confini: il debito pubblico, che è tra i più alti *del mondo*.
Un Paese che ha un pesante debito pubblico, risulta fortemente limitato nella sua attività.
D'altronde è storia di oggi: la riduzione fiscale sarebbe necessaria sia per le imprese che per i cittadini privati, ma non la si può fare facilmente perchè vi sono forti perplessità relative ai contraccolpi che ciò potrebbe comportare nei conti pubblici.
Un Paese che ha un debito così colossale non può spendere, non può agevolare gli imprenditori, in una parola non può competere con i partner europei.
E Montezemolo è stato chiarissimo sotto questo aspetto.
Ti sembrerà che stiamo andando fuori tema, ma è tutto collegato, a mio modesto avviso, al discorso generale che sto piacevolmente affrontando con te e con altri.

[Felix (POL)]

In Origine Postato da il Pasquino
A me risulta che appartenga al continente asiatico!

Con questo principio potremmo fare entrare nella CE anche il Burundi o l'India.
Ma vogliamo uno stato sovranazionale EUROPEO o vogliamo fare una versione riveduta e corretta dell'ONU?

Nel primo caso la Turchia non c'entra assolutamente nulla nel secondo caso hanno ragione la Gran Bretagna e la Turchia.

Della storia del referendum non se ne parla più?

Gli europei come popolazione a stragrende maggiornaza non vuole avere ninete a che fare con la Turchia.
Certo questo danneggerebbe i rapporti tra noi e loro ma servirebbe anche a chiarire le opinioni.

Anche in Turchia al di fuori dei giovani delle città in stragrande maggioranza sono contrari a mischiarsi con noi.

Saluti

con la turchia dentro l'UE dovrebbe cambiare nome a UEA: unione euro asiatica. Fine dell'eurpa unita, inizio forse di un'unione eurasiatica o chissà che altro. Con principi talmente larghi per l'adesione di paesi terzi, anche il Brasile, per fare un esempio, potrebbe chiedere di aderire all'unione, tanto già confina con questa (guyana francese)...

[alemaggia]

l europa è finita prima di cominciare
è un giorno nerissimo