Vitigno Italia

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News

15/12/2004
Presentata a Sorrento Vitigno Italia, la prima fiera dei vini da vitigno autoctono e tradizionale
E’ stata presentata a Sorrento, alla stampa internazionale e di settore, VITIGNO ITALIA la prima fiera dedicata ai vini da vitigno autoctono e tradizionale italiano che si svolgerà a Napoli alla Mostra d’Oltremare dal 3 al 5 giugno del prossimo anno.
Hanno partecipato all’Evento, organizzato in collaborazione con l’ICE di Napoli, i rappresentanti di tutte le Istituzioni: Ministero della Politiche Agricole, Ministero delle Attività Produttive, Regione Campania e Provincia di Napoli.
Ad aprire la conferenza stampa è stato il presidente di Vitigno Italia, Chicco de Pasquale, che presentato i punti di forza della rassegna: “La tradizione italiana del vino rappresenta oggi la novità del mercato internazionale e si trasforma in un’opportunità per i prossimi dieci anni, per diffondere in tutto il mondo i nostri prodotti e l’immagine italiana. Abbiamo pensato – ha proseguito de Pasquale - ad un salone nuovo che rappresenti l’Italia in un percorso virtuale da nord a sud, e viceversa, in maniera da rendere facilmente identificabile la provenienza del prodotto. La struttura della Mostra d’Oltremare sarà dunque simile a quello dello stivale italico”.
Numerose le iniziative collaterali: premi, realizzazione con artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli per la creazione di etichette, degustazioni e laboratori, per una fiera che nasce per gli operatori di settore ma che riserva ampi spazi per gli enoappassionati.
L’ICE (Istituto Commercio Estero), partner dell’iniziativa con Vitigno Italia, a Sorrento rappresentato dal direttore della sede di Napoli Domenico Ciccarelli, ha invitato oltre trenta giornalisti stranieri da Giappone, Cina, Stati Uniti, Russia, Olanda, Germania, Inghilterra, Austria, Belgio, Danimarca, Norvegia, Svezia e Francia.
La sede del Salone, che si svolgerà dal 3 al 5 giugno p.v., è quella del quartiere fieristico della Mostra d’Oltremare di Napoli. Il presidente Raffaele Cercola plaude all’iniziativa contento di ospitare una rassegna enologica che manca nella città partenopea dagli anni sessanta.
“Vitigno Italia” ha subito riscontrato l’interesse delle Istituzioni, già da tempo proiettate alla valorizzazione ed all’internazionalizzazione del prodotto italiano, come hanno sottolineato nel corso della conferenza stampa il delegato del Ministero della Attività Produttive, Carlo Lamura, il rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Rosario Lopa, l’assessore regionale alle Attività Produttive, Gianfranco Alois e l’assessore all’Agricoltura della Provincia di Napoli, Francesco Borrelli


da www.enocampania.it

[aguas]

W l'Asprinio di Aversa

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In Origine Postato da aguas
W l'Asprinio di Aversa

Complimenti, aguas: nonostante i digiuni del tuo capo, vedo che, almeno tu, sei un intenditore...
A proposito: Pannella, oltre a fumare e a digiunare, beve qualcosa (oltre all'acqua e all'aranciata post-digiuno)?

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Questa settimana a Napoli dal 3 al 5 giugno alla Mostra d'Oltremare prenderà il via "Vitigno Italia", il primo Salone italiano dedicato ai vitigni autoctoni e tradizionali. Parteciperanno più di 250 aziende produttrici in rappresentanza di 18 regioni italiane, e molti tengono gli occhi puntat su di un evento che si annuncia completamente differente rispetto a tutti quelli che hanno animato finora il panorama fieristico nazionale. Infatti l'obiettivo dichiarato di "Vitigno Italia" è quello di farsi portavoce della crescente attenzione del settore vitivinicolo nei confronti della rivalutazione del vasto patrimonio enologico italico.
Il Salone è patrocinato dai Ministeri delle Politiche Agricole e delle Attività Produttive, dalla Regione Campania, dalla Provincia e dal Comune di Napoli, e vede la collaborazione dell'ICE (Istituto per il Commercio Estero), il contributo della Camera di Commercio di Napoli e delle associazioni Città del Vino, Donne del Vino e Movimento Turismo Vino.

Un "parterre de roi" così nutrito non potrà che dar vita a qualcosa di buono e di unico, e di fatto il programma si presenta assi ricco, almeno sulla carta. Degustazioni libere, degustazioni guidate, gli immancabili "laboratori del gusto" di Slow Food, gli assaggi di prodotti alimentari tipici attraverso degustazioni mirate, come quelle dedicate ai prodotti caseari della Penisola Sorrentina....

Altro partner naturale è la "Guida ai vini Buoni d'Italia" - unica guida dedicata esclusivamente ai vini da vitigni autoctoni - che nel proprio spazio espositivo proporrà la degustazione dei vini che, nell‚edizione 2005, si sono aggiudicati la corona o sono arrivati in finale.

E poi un concorso ad elininazione chiamato “Vino Autoctono Perfetto”, che ha già visto una prima tornata eliminatoria a suon di assaggi da parte di un'apposita commissione di degustazione di Sommellier tra centinaia di vini provenienti da tutta Italia: si sono salvati e sono stati ammessi alla fase finale, 34 vini, scelti tra i 19 maggiori vitigni autoctoni italiani!
Sarà un’ulteriore giuria composta da 30 elementi, tra i quali figurano grandi nomi del giornalismo italiano, volti noti dello spettacolo televisivo e dello sport, ma anche alcuni fortunati visitatori del Salone, a scegliere i tre vini vincitori delle categorie: rosso, bianco e dolci. La degustazione “bendata” assegnerà un punteggio che, unitamente a quello definito in precedenza dalla commissione tecnica decreterà le etichette vincitrici


www.vitignoitalia.it

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CSNE

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