I dazi danneggiano il Nord
Calderoli dovrebbe imparare dall'Estonia
La proposta avanzata dal ministro delle Riforme Roberto Calderoli d’istituire dazi doganali contro la Cina è, per l’Istituto Bruno Leoni, pericolosa e anacronistica.
“Tutti gli economisti di ogni tendenza – commenta Alberto Mingardi, direttore del Dipartimento Globalizzazione e concorrenza dell’IBL – concordano nel ritenere che i dazi non aiutano l’economia e colpiscono i consumatori, costretti a spendere di più per acquistare prodotti di qualità inferiore. Con le sue posizioni protezionistiche e nazionaliste la Lega si schiera quindi contro gli interessi del Nord e dei ceti produttivi del Paese”.
“Calderoli – conclude Mingardi – dovrebbe andare a studiare economia in Estonia: un Paese che ha conosciuto una vigorosa crescita proprio grazie all’abolizione di tutti i vincoli agli scambi internazionali”.
Pubblicato il 07/12/2004