28/11 a Venezia: MANIFESTAZIONE PER LA LINGUA VENETA - RAIXE VENETE
MANIFESTAZIONE PER LA LINGUA VENETA - VENEZIA 28/11 ore 15 - dalla stazione dei treni
28/11 a Venezia: MANIFESTAZIONE PER LA LINGUA VENETA - RAIXE VENETE
MANIFESTAZIONE PER LA LINGUA VENETA - VENEZIA 28/11 ore 15 - dalla stazione dei treni
Dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. Dì, ne vale la pena? ("Dirty" Harry Callahan)
A Venesia Sabo 28 de Novenbre ore 15.00 da la stasion dei treni:
Demo on Futuro a la nostra Identità!
- sì al riconosimento in parlamento de la lengoa veneta
- sì a l'insegnamento del veneto e de la storia veneta a scola
Tuti insieme! Tiente lìbero!
Manifestasion culturale e apartitica
Pa info: www.raixevenete.net
Dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. Dì, ne vale la pena? ("Dirty" Harry Callahan)
Dato che questa è una Magnum 44, cioè la pistola più precisa del mondo, che con un colpo ti spappolerebbe il cranio, devi decidere se è il caso. Dì, ne vale la pena? ("Dirty" Harry Callahan)
Bèrghem questi di raixe venete sono proprio fuori dal tempo...
La lingua veneta è morente e non saranno certamente queste manifestazioni a farla ritornare vitale.
Anche se ottenessero l'insegnamento del veneto a scuola, chi se ne frega di far insegnare a un bambino un veneto italianizzato, meglio dargli direttamente l'italiano come strumento linguistico invece di un surrogato.
Meglio investire risorse sull'insegnamento della nostra storia veneta, piuttosto che insistere con battaglie perse secoli fa...
iaociao:
Ultima modifica di Luis Molina; 24-11-09 alle 21:18
Ass.ne cult. Veneto Nostro - Raixe Venete
v.lo Basilicata, 9 - 30030 Fossò (VE)
mail: info@raixevenete.net
sito web: www.raixevenete.net
COMUNICATO STAMPA
A TUTTI I MASS MEDIA
con preghiera di diffusione
MANIFESTAZIONE PER LA LINGUA VENETA
e invito alla Conferenza Stampa
L'Associazione Culturale Veneto Nostro – Raixe Venete, anche a nome del Coordinamento Associazioni Venete di cui è portavoce, comunica che sabato 28 novembre si terrà una Manifestazione a sostegno della Lingua e dell'Identità Veneta a Venezia, con partenza dalla stazione di treni alle ore 15.
Sarà una manifestazione trasversale, apartitica ma fortemente culturale ed identitaria, per chiedere allo stato italiano una maggior tutela e valorizzazione del nostro patrimonio linguistico (in tutte le sue varianti), a cominciare dal riconoscimento della lingua veneta in parlamento. Crediamo sia giusto infatti dare al veneto lo stesso status di Lingua riconosciuta, al pari delle altre lingue minoritarie parlate in Italia e già riconosciute dallo stato come il sardo, il friulano, il catalano, il croato, ecc...
La lingua veneta gode già di riconoscimenti internazionali da parte dell'Unesco e di molti linguisti e nel 2007 la Regione del Veneto ha riconosciuto lo status di Lingua al veneto attraverso la Legge regionale 8/2007. Ma questo non basta, serve ora una valorizzazione e un sostegno più forti ed incisivi da parte delle istituzioni.
Oltre al riconoscimento in parlamento della lingua veneta, la società veneta scenderà in piazza per rimarcare l'importanza dell'insegnamento della lingua veneta nelle scuole: come già accade in molte parti del mondo e come dettato dalle convenzioni internazionali per i diritti dei Popoli e delle culture minoritarie - sottoscritte anche dall'Italia - anche noi Veneti abbiamo infatti il diritto di insegnare alle nuove generazioni la nostra lingua madre, vero patrimonio identitario e culturale.
Come ricorda il sociologo Sabino Acquaviva "Il veneto è una lingua che va tutelata e insegnata a scuola, e non un'ora alla settimana, ma massicciamente, quasi come l'italiano. [ ... ] Se non viene tutelata la lingua, l'identità muore". E il mondo sarà più povero.
Alla Manifestazione di sabato 28 novembre sono invitati anche tutti i rappresentanti politici veneti, di qualsiasi colore o ideologia politica: anche a loro infatti ci rivolgiamo, per chiedere con fermezza che, in maniera trasversale, all'interno dei loro rispettivi gruppi politici, si impegnino a sostenere e concretizzare le richieste culturali che arrivano dal loro territorio, a cominciare dalla valorizzazione e dal riconoscimento della lingua veneta in parlamento.
La lingua veneta appartiene a tutti noi ed è elemento di unione e di integrazione anche con altre culture che qui da noi trovano ospitalità, un patrimonio simbolo di una grande civiltà che merita ora un sostegno trasversale e una forte partecipazione popolare.
La CONFERENZA STAMPA di presentazione della Manifestazione si terrà venerdì 27/11/2009 alle ore 12.00 presso la Sala consigliare della Municipalità di Marghera - piazza del Mercato - Marghera (VE).
queste manifestazioni sono positive e
aumentano la sensibilità di tutti quei veneti che ritengono
una ingiustizia l'impossibilità di apprendere a scuola,
una lingua usata da secoli nella gloriosa Serenisssima Repubblica.
vero quanto tu dici circa il veneto italianizzzato,
ma toccherebbe proprio alla scuola insegnare
e conservare la parlata autentica attraverso
la codifica di regole grammaticali e di sintassi,
che agevolerebbero l'uso corretto dell'idioma
nell'uso quotidiano, nonchè la sua diffusione
attraverso libri, giornali, radio e televisione.
Prima di pensare all'insegnamento del veneto bisognerebbe impegnarsi nella sua rivitalizzazione che non è certo compito della scuola.
Intendo creare parole nuove per descrivere la realtà odierna, per non essere costretti ad andare sempre a prendere in prestito quelle italiane.
E poi il recupero di quelle messe da parte perché ritenute superate e rustiche.
Infine la elaborazione di una lingua standard da usare per gli atti pubblici, i giornali, la televisione, la scuola, seguendo l'esempio di quanto hanno fatto i romanci nei Grigioni e i ladini dolomitici.
Una volta fatte queste cose grazie alla creazione di un istituto per la lingua veneta, si potrà parlare di insegnamento.
Ultima modifica di Luis Molina; 25-11-09 alle 17:05
COMUNICAA DEL FRONT PER L´INDIPENDENZA DE LA LOMBARDIA
DEFENDOMM I LENGUV LOCAI
Sabet ch´el vegna, ventott de november, a Venezia la gh´avarà loeugh ona manifestazion voruuda da l´associazion cultural Raixe Venete, per difend la lengua veneta e per domandà de podèla insegnà in di scoeul de la region.
El Front per l´indipendenza de la Lombardia, che da quand che l´è borlaa foeura dal niasc ha creduu de dovè desquattà l´identità desmentegada de la gent lombarda in armonia cont tutt i olter popoi d´Europa, el voeur idealment vess part de che la manifestazion là, confermand el sò battiman per che l´associazion chì che l´è semper stada impegnada in de la riscoperta di tradizion venet.
El se pò minga desmentegass che vun di frutt pussee tossegh de la unificazion italiana, ottegnuda cont tutt i mezz possibil e contra el vorè de la gent di terr conquistaa, l´è staa proppi de minga lassà doprà la lengua local, per fà foeura i tradizion e i cultur originari ch´avarien poduu vess on baluard contra l´invasor.
Tela chì la reson per la qual, in d´on moment quand che da per tutt i canton del mond la se desseda la voeuia d´alzà la vus per domandà respett per el patrimoni cultural de tutt i popolazion, el Front per l´indipendenza de la Lombardia el voeur fà soa che la domanda chì:
RISPETT PER LA LENGUA LOMBARDA
INTRODUZION DEL BILINGUISMO IN SUL TERRITORI LOMBARD
L´Uffizi politegh del Front per l´indipendenza de la Lombardia
COMUNICATO FRONTE INDIPENDENTISTA LOMBARDIA
IN DIFESA DELLE LINGUE LOCALI
Sabato 28 novembre prossimo si svolgerà a Venezia una manifestazione indetta dall´Associazione Culturale Raixe Venete, in difesa della Lingua veneta e con la richiesta dell´insegnamento della stessa nelle scuole di quella Regione.
Il FRONTE INDIPENDENTISTA LOMBARDIA, che dalla sua nascita si prefigge la riscoperta identitaria del Popolo Lombardo in armonia con tutti gli altri Popoli d´Europa, non può che aderire idealmente a tale manifestazione,rimarcando il suo plauso per questa benemerita Associazione che tanto ha fatto per la riscoperta dell´identità Veneta.
Come non rimarcare che uno dei frutti avvelenati dell´unificazione italica, ottenuta con ogni mezzo e travalicando la volontà popolare delle regioni annesse, è stato proprio costituito dalla cancellazione forzata dell´uso della lingua locale, nel segno dell´annullamento delle tradizioni e delle culture originarie che avrebbero rappresentato un baluardo contro gli occupanti.
Ecco perché, in un momento storico che vede da ogni parte del Continente e del Mondo intero alzarsi alta la voce di chi chiede rispetto per il patrimonio culturale di ogni popolazione, il Fronte Indipendentista Lombardia fa sua tale richiesta:
RISPETTO PER LA LINGUA LOMBARDA
INTRODUZIONE DEL BILINGUISMO SUL TERRITORIO LOMBARDO
L´Ufficio Politico del Fronte Indipendentista Lombardia
LOMBARDIA LIBERA IN LIBERA EUROPA
Il fatto è che mi sembra che gli organizzatori non siano consapevoli dell'importanza della fase che ho provato a descrivere sommariamente non essendo un esperto in materia.
Però se la cosa è così lampante da essere chiara a me dovrebbe a maggior ragione esserlo per questi...:giagia: