Turchia, Capezzone: Lega raschia fondo della botte. Siamo oltre la soglia della speculazione razzista.
Roma, 19 dicembre 2004
• Dichiarazione di Daniele Capezzone, segretario di Radicali Italiani
Come molti altri italiani, non ho dimenticato le ormai numerose manifestazioni promosse dalla Lega contro la costruzione di moschee o di altri luoghi di culto; in particolare, non dimentico l’incredibile, osceno episodio avvenuto a Lodi qualche anno fa, quando militanti e dirigenti di quel partito condussero (così si lesse senza smentite sui quotidiani) dei maiali a orinare e defecare sul terreno dove doveva essere costruita una moschea.
Oggi, con questo stillicidio di dichiarazioni e manifestazioni anti-turche, la Lega raschia -purtroppo- il fondo della botte dell’intolleranza, alle soglie (e forse anche oltre le soglie) del razzismo.
In particolare, sorprende il modo in cui si parla di referendum a proposito dell’ingresso della Turchia nell’Ue: figurarsi se un radicale può esser contrario ad interpellare i cittadini, ma è per lo meno curioso che tale iniziativa venga proposta solo per la Turchia e non anche per i dieci Paesi che sono appena entrati, o per gli altri tre (Bulgaria, Romania e Croazia) che stanno per farlo.
La differenza, ci si dice, è che qui si tratta di islamici. Ma in questa risposta c’è tutto il peggio, tutto ciò di cui non abbiamo bisogno.