Forza Nuova contro l'uso di droghe e contro l'invasione dei prodotti cinesi nel territorio di Conegliano
Oggi sabato 18 dicembre la sezione di Forza Nuova Conegliano svolgerà un banchetto in Corso Mazzini in risposta all' iniziativa antiproibizionista dei disobbedienti del centro sociale Rebelde e contro la sempre più opprimente invasione di prodotti cinesi nel
territorio del coneglianense.
Riguardo alla manifestazione antiproibizionista svolta in piazza IV Novembre nel pomeriggio di sabato 11 Forza Nuova è indignata
per il fatto che venga concessa un'azione di tal genere senza impedinerne lo svolgimento.
La Casa delle Libertà,che a Conegliano ha come suo massimo esponente il sindaco Zambon, invece d'intervenire e dimostrare il suo dissenso nei confronti di tale iniziativa mostra la sua totale indifferenza. Non possiamo non ricordare che subito dopo l'attuazione della Legge Fini sull'uso di droghe leggere e pesanti, alcuni appartenti di Alleanza Nazionale e Forza Italia sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti creando forte indignazione nell'opinione pubblica. Non ci meravigliamo inoltre che solo FORZA NUOVA si è opposta all'apertura dell' Ecosmart a Treviso, presentadosi davanti al negozio e contestando duramente i titolari e l’avvio di quest'attività che vende sostanze allucinogene spacciondole per erbe naturali, senza precluderne l'ingresso e l'acquisto ai minorenni. Oggi come ieri Forza Nuova si batte contro ogni tipo di droga e durante la giornata di sabato 18 esporrà uno striscione con scritto “Non droghe per morire ma ideali per vivere”.
In merito all invasione dei prodotti cinesi nel territorio del coneglianense affermiamo come l'evidente recessione economica che colpisce la Società Italiana nel settore del commercio e della distribuzione e la crescente diffusione di prodotti stranieri nei nostri mercati si stia manifestando con particolare evidenza nel fenomeno dell'invasione “cinese”.
E' ormai sotto gli occhi anche dei più disattenti osservatori che la comunità cinese presente nel nostro territorio stia allargando la propria influenza creando monopoli anticoncorrenziali rilevando esercizi commerciali, bar, ristoranti, supermercati e negozi d'abbigliamento. Tutte attività che sono state acquistate in contanti a prezzo estremamente superiore a quello di mercato, grazie a strani giri di liquidità, che spesso hanno nella potentissima rete della “mafia cinese” una garanzia di copertura economica.
La totale assenza di disciplina e controllo da parte delle Istituzioni nel monitorare una comunità che agisce al di fuori della Legge per ciò che concerne la tutela del Lavoro, la qualità dei prodotti etc., rende pressoché invincibile la concorrenza cinese , creando una situazione drammatica per i commercianti nostrani che non possono essere competitivi di fronte a rivali che fanno ad es. lavorare i propri dipendenti 14-15 ore al giorno per 7 giorni, con buste paga da terzo mondo, senza tutele, senza regolari contratti e nel 99per cento dei casi sfruttando lavoro “nero” e addirittura manodopera minorile.
Le denunce da parte delle associazioni di categoria e le rimostranze dei consumatori non hanno ancora avuto un'adeguata risposta, permettendo così l'invasione delle attività cinesi e la relativa morte e chiusura di migliaia di aziende italiane. Forza Nuova non intende assistere passivamente a questa tragica evenienza e si mette già oggi all'opera per tutelare l'economia cittadina e nazionale lanciando una massiccia campagna di boicottaggio e dei negozi e dei prodotti cinesi.
Inizieremo proprio sabato 18 dicembre diffondendo tra i cittadini materiale informativo sul tema e presidiando i quartieri dove i negozi italiani sono stati chiusi e sostituiti dai bazar (bar,ristoranti) cinesi.