In Origine Postato da Cristianu
Qui non si capisce che se esistono forze centrifughe ci saranno dei motivi, e la colonizzazione anche linguistica delle minoranze è per esempio uno dei tanti. Allo stesso modo per esempio potrebbe essere un motivo la negazione della "cultura locale" anche nell'ambito della "etnia dominante", e per esempio in Italia anche nell'ambito dell'etnia dominante cioè italica/italiana (quindi lasciamo fuori tedeschi, francofoni, sardi, ladini, ecc...) c'è la tendenza a voler zittire chi vorrebbe valorizzare la storia e la cultura locale nei luoghi pubblici, tra cui anche i dialetti italici e gallo-italici.

Ecco dove sta secondo me la differenza!
Questo mi ricorda di quando ascoltando i programmi scolastici di un parente americano riguardo la storia!

Conoscevano bene solo la storia locale, di come era sstato fondato il loro stato od il proprio villaggio. RIDICOLI!

Ho provato solo pena per la loro ignoranza!

La storia ha senso se si studia la storia universale, dell'Europa e l'Italia nella sua complessità ha contribuito notevolemente alla stria europea. In fin dei conti non si studia la storia del Piemonte, dei Savoia, del granducato di Toscana, del regno pontificio, delle due sicilie? Già la studiamo la storia delle regioni italiane.

Trascurare la storia delle altre regioni per concentrarsi solo sulla propria sa solo di provincialismo e di limitazione alla conoscenza!

Saluti